Il Meeting “Le Due Culture” inaugurato da Bonavitacola

Aperta la XI edizione del meeting che mette a confronto scienza e letteratura. Quest'anno il tema è 'Sapiens e…oltre'. Tra le presenze annunciate, il ritorno del Premio Nobel per la Medicina 2001 Timothy Richard Hunt

Il Presidente del Biogem Ortensio Zecchino durante il suo intervento al Meeting Le Due Culture

È stata inaugurata l’XI edizione del Meeting Le Due Culture, organizzato da Biogem nella sua sede di Ariano Irpino e quest’anno intitolato: “Sapiens e…oltre”. Dopo il saluto e l’introduzione ai lavori del Presidente di Biogem, il prof. Ortensio Zecchino, e i saluti istituzionali del Vice Presidente della Regione Campania, l’On. Fulvio Bonavitacola, e del Sindaco di Ariano Irpino, Enrico Franza, alla presenza del Prefetto di Avellino, Maria Tirone, e del Vescovo della Diocesi di Ariano Irpino-Lacedonia, Sergio Melillo, i lavori del meeting si sono aperti con le relazioni del prof. Lorenzo D’Avack, Presidente del Comitato Nazionale per la Bioetica, e del prof. Marcello Piperno dell’Università Sapienza di Roma..La riflessione sulla condizione dell’uomo nell’epoca delle grandi rivoluzioni tecnologiche proseguirà oggi, giovedì 5 settembre, con il dibattito tra la prof.ssa Laura Palazzani e il prof. Carlo Caltagirone, intitolato “Oltre i limiti cognitivi dell’homo sapiens”, la relazione del prof. Paolo Netti dal titolo “I materiali BIO-logici”, la lezione del prof. Carlo Barbante “È troppo tardi per i 2oC? Dall’accordo di Parigi al clima che verrà”, e il dibattito tra il prof. Franco Locatelli e il prof. Bruno Dallapiccola su “I nuovi orizzonti della medicina personalizzata”. Il meeting ha ricevuto un nuovo riconoscimento dal Quirinale, la medaglia d’oro del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, lo scorso anno ospite d’onore per il decennale.

Il Vicepresidente della Giunta Regionale della Campania Fulvio Bonavitacola. Tra le sue deleghe, quella all’Ambiente

Il Meeting Le Due Culture presso il Biogem, Centro di Ricerca in Biologia e Genetica Molecolare di Ariano Irpino, è un appuntamento ormai classico di inizio settembre nel panorama culturale italiano. Tema di quest’anno è ‘Sapiens e… oltre’. «L’impatto dello sviluppo tecnologico sull’umano nella molteplicità dei suoi aspetti (sociali, psicologici, politici, ecc.) sarà al centro dei cinque giorni di dibattiti, conferenze, incontri letterari e musicali». Come di consueto, il Meeting “Le Due Culture” vedrà alternarsi autorevoli esponenti della cultura scientifica e umanistica, tra cui il Premio Nobel per la Medicina Timothy Hunt, il Direttore della École Normale Supérieure di Parigi Marc Mézard, lo scrittore Maurizio De Giovanni e il Direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri di Milano Giuseppe Remuzzi. «L’importanza del Meeting è stata suggellata dalla medaglia che il Capo dello Stato, dopo aver presenziato l’inaugurazione dell’edizione dell’anno scorso, ha voluto destinare, quale suo premio di rappresentanza, all’XI edizione del Meeting Le Due culture». La prima giornata, dopo l’introduzione del Presidente di Biogem, il prof. Ortensio Zecchino, prevede gli interventi del prof. Lorenzo D’Avack, Presidente del Comitato Nazionale per la Bioetica, e del prof. Marcello Piperno, Docente di Paleontologia presso La Sapienza Università di Roma.

Il prof. Capasso al Biogem con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in visita ai laboratori durante il Meeting “Le 2 Culture” nello scorso mese di settembre. Con loro il Presidente del Centro di Ricerca, Ortensio Zecchino e, sullo sfondo, il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca

UN CONFRONTO TRA SCIENZA E LETTERATURA. Le 2 Culture tra storia e biotecnologie. Il Meeting 2019 dal 4 settembre rinnova la sfida tra scienza e letteratura, le due lenti con cui l’uomo scruta il suo presente e progetta il suo futuro, il cui rapporto falsamente conflittuale è all’origine di questa iniziativa. «…Letterati a un polo e scienziati all’altro. Tra i due un abisso di reciproca incomprensione […]. Questa frattura nel mondo occidentale si manifesta perché noi crediamo ciecamente nella specializzazione culturale […]. C’è una sola via per uscire da questa situazione: un ripensamento del nostro sistema educativo” (Charles P. Snow, The Two Cultures and the ScientificRevolution, 1959)». Nel solco tracciato da Snow, «Biogem ospita annualmente il Meeting ‘Le due Culture’. L’XI edizione del Meeting ‘Le due culture’ quest’anno affronterà il tema ‘Sapiens e…oltre’ presso il Centro Biogem di Ariano irpino dal 4 all’8 settembre. Il meeting ha lo scopo di approfondire temi fondamentantali di natura filosofica, ma anche e soprattutto di offrire alla comunità scientifica e alla opinione pubblica la percezione del lavoro di ricerca (e alta formazione) che viene realizzato in questo avvenieristico complesso ogni giorno dell’anno. Le tre aree in cui si articola il Biogem nel campo della ricerca biomedica, farmacologica e post-universitaria, producono da quasi un decennio progetti partecipati e condivisi da istituzioni scientifiche e universitarie di alto profilo nazionale. I lavori saranno aperti il 4 settembre alle ore 16 dalla consueta relazione di benvenuto, affidata al Presidente del Biogem, Ortensio Zecchino. Alle ore 17 il Presidente Comitato Nazionale per la Bioetica, Lorenzo d’Avack, parlerà de «Il dominio delle biotecnologie». A seguire, Marcello Piperno, della Università di Roma La Sapienza, svolgerà il suo intervento su: «Da Lucy a Lascaux. La nostra storia». All’interno del programma, tradizionalmente ricchissimo, va segnalata la partecipazione di Timothy Hunt, dell’Okinawa Institute of Science and Technology Graduate University, Japan, Premio Nobel per la Medicina 2001. Per lui si tratta di un ritorno dopo la presenza nel 2015. Sarà introdotto da Roberto Di Lauro, Direttore Scientifico CEINGE, Napoli. Questo appuntamento è fissato per le ore 19 del 7 settembre.


Sfoglia il depliant in versione pdf

Open Book

oppure scaricalo, cliccando qui


Timothy Richard Hunt è un biologo molecolare britannico (n. Neston, Merseyside, 1943). Si è laureato (1964) e ha conseguito il PhD (1968) presso l’Università di Cambridge. Dal 1968 insegna presso il Marine Biological Laboratory di Woods Hole (Mass.) e dal 1990 svolge il suo lavoro di ricerca presso l’Imperial cancer research fund di Londra. 

Timothy Hunt

Nel 2001 gli è stato assegnato, insieme a L. H. Hartwell e P. M. Nurse, il premio Nobel per la medicina o la fisiologia per i suoi studi sulla regolazione del ciclo cellulare. In questo ambito H., all’inizio degli anni Ottanta, studiando sperimentalmente il riccio di mare, ha scoperto per primo la funzione delle cicline. Le cicline legandosi ad altre proteine, le chinasi dipendenti dalla ciclina (Cdk), regolano la loro attività e selezionano le proteine che devono a loro volta essere attivate mediante fosforilazione durante le varie fasi del ciclo cellulare. Le scoperte sul ruolo svolto dalle cicline e dalle chinasi a esse collegate hanno un’importanza assai rilevante nello studio della trasformazione neoplastica delle cellule: si è osservato infatti che i geni che codificano sia le Cdk sia le cicline hanno la funzione di oncogeni e che entrambe le proteine collaborano con i prodotti degli oncosoppressori, quali p53 e Rb, durante il ciclo cellulare.

Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica Italiana (Foto tratta da quirinale.it)

MATTARELLA HA INAUGURATO IL MEETING «LE 2 CULTURE» NELL’EDIZIONE DEL DECENNALE. L’elogio del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, per la funzione fondamentale che la ricerca svolge per il progresso e il benessere dell’Italia ha aperto l’edizione del decennale del Meeting Le 2 Culture nel 2018. Il Presidente della Repubblica nell’occasione sottolineò il ruolo autorevole del Biogem quale riconoscibile attore principale sul palcoscenico prestigioso della ricerca italiana. A seguire la presentazione del Centro e della Fondazione Biogem, con i risultati scientifici del 2018.

IL CENTRO BIOGEM. Biogem scarl è un Istituto di Ricerca partecipato da Università ed Enti pubblici di Ricerca. Le sue competenze si estendono su tre campi: ricerca biomedica; servizi di altatecnologia alla ricerca; alta formazione e diffusione della cultura scientifica. La ricerca biomedica, che si avvale di imponenti attrezzature scientifiche, si realizzanei laboratori di: Biologia delle cellule staminali, Bioinformatica, Geni e Ambiente, Nefrologia traslazionale, Oncologia molecolare e Medicina di precisione. Il service si articola nelle strutture seguenti: Animal Model Core Facility (rilevanteper dimensioni, può accogliere fino a 30.000 roditori circa; nel giudizio del PremioNobel Capecchi: “…lo Stabulario di Biogem è eccezionale…ed è il migliore tra quelli che io ho visto in Europa”); Farmacologia e sviluppo preclinico non regolatorio; Centro di Saggio per la sperimentazione regolatoria; Unità di Produzione di Proteine e Genomica Funzionale. La Fondazione Biogem cura la diffusione della cultura scientifica e umanistica e laformazione. A essa fanno capo l’unità Scienza e Società e il Museo di Storia della Terra e della Vita – BIOGEO. La principale iniziativa per la diffusione della cultura è costituita dall’annuale meeting “Le 2 culture” giunto all’XI edizione (la X edizione è stata onorata dalla presenza del Presidente della Repubblica).

Ortensio Zecchino accanto al Premio Nobel Rita Levi Montalcini all’inaugurazione della prima edizione del Meeting Le2Culture

I RISULTATI DEL 2018. Principali risultati dell’anno 2018: Pubblicazioni: I ricercatori affiliati Biogem hanno pubblicato, come primo e/o ultimo autore, articoli su riviste scientifiche, con Impact Factor medio di 4,1. Da segnalare, in particolare, l’importante contributo dato dall’unità di Bioinformatica di Biogem alla ricerca che ha condotto alla pubblicazione del seguente articolo sullaprestigiosa rivista Nature: A metabolic function of FGFR3-TACC3 gene fusions in cancer. Nature 553(7687):222-227. Nel dicembre 2018, con la presentazione della richiesta di visita ispettiva per la certificazione ministeriale BPL (Buone Pratiche di Laboratorio), si è conclusa la lunga fase di strutturazione e di organizzazione del Centro di saggio. Il 20 giugno 2019 gli ispettori dell’Istituto Superiore di Sanità hanno proceduto alla visita ispettiva, conclusa con giudizio positivo, propedeutica al procedimento di autorizzazione ad operare in regime BPL.


LA VISITA DI MATTARELLA AL MEETING “LE DUE CULTURE 2018”


LEGGI ANCHE:

Festa di mezza estate in musica al Biogem di Ariano Irpino

 

 

ARTICOLI CORRELATI