Con la droga nel centro di accoglienza, arrestato giovane del Gambia

Operazione dei Carabinieri a Prata Principato Ultra. In azione il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Mirabella Eclano e i militari della Stazione di Pratola Serra, coadiuvati dal Nucleo Carabinieri Cinofili di Sarno. L'uomo senza fissa dimora era stato individuato nell'ambito di una indagine sul traffico di stupefacenti. Inutile il suo tentativo di disfarsi della marijuana

Con la droga nel centro di accoglienza, arrestato giovane del Gambia. Ha tentato di sottrarsi alle proprie responsabilità lanciando dalla finestra una bandana con avvolte all’interno due bustine di marijuana, ma i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Mirabella Eclano, congiuntamente a quelli della Stazione di Pratola Serra, avevano dislocato degli osservatori che con discrezione avevano il compito di monitorare eventuali movimenti sospetti. È così i militari hanno tratto in arresto un 27enne di origini gambiane, senza fissa dimora, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I Carabinieri lo avevano individuato nell’ambito di una indagine sul traffico di stupefacenti, specialmente tra le fasce della popolazione giovanile. E nel pomeriggio di ieri hanno ritenuto giunto il momento di intervenire. Quando hanno bussato alla sua porta, l’uomo ha tentato di disfarsi della bandana, contenete due dosi di marijuana confezionate in bustine di cellophane, lanciandola dalla finestra, ma i militari l’hanno recuperata. Dalla successiva perquisizione, grazie all’istinto operativo ed al naso di “Gero” (pastore tedesco antidroga, in forza al Nucleo Carabinieri Cinofili di Sarno) hanno rinvenuto e sottoposte a sequestro altre 29 analoghe dosi per un peso complessivo di oltre 50 grammi nonché la somma di euro 116 quale probabile provento dell’illecita attività di spaccio, il tutto occultato all’interno di un marsupio. Accertata la droga nel centro di accoglienza, il 27enne è stato condotto in Caserma per ulteriori accertamenti, prima di essere dichiarato arresto e, dopo le formalità di rito, tradotto al carcere di Bellizzi Irpino, a disposizione della Procura della Repubblica di Avellino.

 

 

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