Festa dell’emigrante e del bosco a Montemarano si conclude stasera l due giorni a Montemarano. Stand enogastronomici con piatti a base dei prodotti del posto, musica con liscio e tarantella montemaranese affidate all’orchestra. Sede delle due serate il bosco di Montemarano, fa sapere Cosimo Alfonso Mastromarino, Presidente della associazione. «Sono ormai quasi quarant’anni che la Promontemarano, attraverso la pionieristica  Festa dell’Emigrante e del Bosco, persegue i valori di Solidarietà e di salvaguardia dell’Ambiente, scrivono in una nota i promotori dell’iniziativa, giunta alla XXXVII edizione. «Oggi che tali valori sono rappresentati – al livello planetario – dai volti radiosi e determinati di Carola e di Greta, non possiamo che rallegrarci, pur nella consapevolezza che molto ancora resta da fare».

In distanza Montemarano

I rappresentanti della associazione ricordano l’impegno per contrastare la fuga dal territorio e lo spopolamento. «Da alcuni anni dedichiamo le nostre principali manifestazioni alla RESTANZA, concetto coniato dall’antropologo Vito Teti per designare l’importanza di chi resta, di chi ritorna e di decide di trasferirsi nel nostro sud, nei nostri stupendi paesi», scrivono. «Questa idea assume una rilevanza ancora più significativa dopo la pubblicazione dell’ultimo rapporto Svimez sul Mezzogiorno, con cui si certifica l’abbandono delle regioni e città meridionali di oltre duemilioni di persone negli ultimi 15 anni: gran parte giovani e laureati». La Promontemarano celebra le bellezze naturali del paese e lancia un invito pubblico. «Vi aspettiamo tutti nel magnifico bosco di montemarano, stasera e domani sera».


Il manifesto della Festa dell’Emigrante e del Bosco a Montemarano

 

 

 

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