San Michele di Serino, «Tari su, differenziata giù: ecco perché»

All'esame del Consiglio comunale il capitolo ambientale. La nota del gruppo «Progetto democratico» che ha rilanciato il problema del laghetto e del Torrente Barre

San Michele di Serino

A San Michele di Serino ha tenuto banco il capitolo ambientale in Consiglio comunale. In una nota, il gruppo «Progetto democratico» ha rilanciato alcune questioni a cominciare da quella che riguarda i rifiuti sul piano tariffario e del servizio. Nella seduta «del 26 luglio scorso, sono stati chiariti, su sollecitazione del ‘Progetto democratico’, i motivi dell’aumento della TARI», si legge nel comunicato. «La maggiore tassazione è stata una conseguenza della gestione di emergenza degli ultimi anni, che ha richiesto un contributo maggiore ai cittadini, in ogni caso l’anno prossimo si dovrebbe tornare alle vecchie e più basse tariffe», si legge ancora. «Il consiglio ha preso atto che anche la qualità della raccolta differenziata è diminuita nel tempo, attestandosi al 55%, molto al di sotto all’obiettivo di legge del 65%», inoltre, «in seguito a sollecitazioni della minoranza, relative ai crediti di bilancio, ossia alle somme da riscuotere dai diversi debitori e non ancora incassati ormai da anni orsono, l’amministrazione si attiverà per la riscossione degli stessi nei confronti dei gestori delle strutture sportive, del civico cimitero e del concessionario del fotovoltaico installato sulle strutture pubbliche. In tal modo si cercherà di ampliare le casse comunali».

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A proposto delle questioni ambientali, Progetto Democratico ha chiesto che l’amministrazione riferisca circa «la situazione del laghetto in seguito al rinvio al giudizio degli indagati per inquinamento ambientale», caso aperto da anni a proposito dei problemi di depurazione. Altro tema oggetto di richiesta di ulteriore approfondimento, la «modalità di assunzione per i posti vacanti di ingegnere, comandante vigili urbani, istruttore di vigilanza: queste posizioni non saranno coperte dall’imminente concorso della regione Campania, che per il comune di San Michele prevede due posti in ambito amministrativo». Ultimo tema, «la percorribilità tratto sottostante il ponte di via S. Candide Ortali e situazione del ponte». Progetto Democratico sottolinea «il suo impegno politico-amministrativo, in particolare sul fronte della trasparenza e del coinvolgimento dei cittadini».


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