A Sant’Angelo si celebra in musica la giornata del rifugiato

Domani l'iniziativa dell'Associazione di Promozione Sociale Fattoria Creativa e di I Sciamina Sound System, che festeggiano la conclusione del Griot Music Lab, le attività laboratoriali condotte con il Centro Sprar cittadino. A partire dalle ore 18.00 e per tutta la serata, la manifestazione in Piazza De Sanctis

In occasione della Giornata internazionale del Rifugiato 2019, l’Associazione di Promozione Sociale ‘Fattoria Creativa’ e I-Sciamina Sound System promuovono una giornata all’insegna dell’integrazione e della convivialità, con il patrocinio del Comune di Sant’Angelo dei Lombardi il Centro Sprar cittadino. Un evento teso a celebrare l’integrazione e la contaminazione culturale attraverso la musica, e che conclude di fatto le attività laboratoriali del Griot Music Lab condotte sul territorio dall’associazione e dalla realtà musicale irpina, negli ultimi tre mesi. Domani 22 giugno a partire dalle ore 18.00 in Piazza De Sanctis la giornata evento, inaugurata da un piccolo laboratorio per bambini con giochi di presentazione e letture sui temi dell’intercultura, integrazione e diversità.

Sarà allestita un’area dove si faranno registrazioni di podcast open air per promuovere la giornata e condividere delle letture sul razzismo; dalle 20:00 selezione cumbia in vinile a cura di Danny Kingston Cumbia; alle 22:00 circa concerto dei Radio Tahuanìa, nasce nella selva amazzonica peruviana nell’ambito della cooperazione internazionale ad opera di volontari dell’associazione culturale “Alas De Esperanza” e di “Pachacamac ONLUS”, nel 2015. Muove i primi passi nell’hinterland campano e nella città di Napoli, dove mescola le sonorità della chicha e della cumbia peruviana degli anni ’70. I ritmi sudamericani, lo spirito positivo e scanzonato, la forte energia allieteranno la serata. Dalle 23:30 circa la selezione in vinile e chiusura a suon di reggae, rootz e derivati a cura di I-Sciamina Sound System.

Griot Music Lab- foto di Serena Farese

L’idea progettuale di costruzione di un metodo di integrazione sociale teso alla multiculturalità è nata tre mesi fa, ad opera dell’Associazione Fattoria Creativa e I-Sciamina Sound System, due realtà di giovani del posto che immaginano di restituire il loro bagaglio di conoscenze, e formazione accademica e musicale, ai paesi d’origine, offrendo un notevole contributo all’apertura degli orizzonti culturali e all’accoglienza intesa come integrazione. Di qui la nascita di un laboratorio musicale rivolto ai beneficiari della struttura Sprar di S.Angelo dei Lombardi. “Siamo convinti che la musica possa fungere da strumento capace di costruire ponti fra le diverse comunità umane e contestualmente diminuire la soglia di diffidenza che sempre più caratterizza il rapporto con le differenze nella società contemporanea, rendendo possibili esperienze di scambio e creazione di nuove forme culturali plurali e pienamente globali” spiegano dall’associazione.

“Il laboratorio ha avuto come obiettivo principale la creazione di un percorso condiviso all’interno di uno spazio artistico e musicale, che mirava a trasformarsi in un prodotto pubblico fruibile dalla comunità (programma radiofonico, podcast, produzioni musicali). Il termine Griot, dal quale prende nome il laboratorio, nelle comunità dell’Africa Occidentale individua il custode della cultura orale, colui che ha il dono della parola. Dunque, nel nostro progetto, la musica vuole essere uno strumento capace di “donare la parola”, permettere alle persone di esprimersi attraverso un linguaggio universale che riduce le barriere di carattere linguistico e culturale” continua.

Griot Music Lab – foto di Serena Farese

Con cadenza settimanale, i ragazzi dell’associazione hanno incontrato gli opspiti del Centro Sprar nei locali del centro sociale, per svolgere una serie di attività ludico-educative e anche più tecniche rispetto all’utilizzo delle attrezzature, legate alla musica. “Nella parte iniziale del progetto si è lavorato principalmente sulla formazione del gruppo, attraverso attività che ne hanno stimolato la coesione e la condivisione di un obiettivo comune. Dopo questa fase è stato messo in campo un approccio interattivo e orientato al coinvolgimento dei partecipanti nell’ottica di promuoverne il protagonismo, dunque, abbiamo iniziato a lavorare al prodotto della webradio e siamo riusciti a registrare 3 podcast nei quali i ragazzi hanno preso parola rispetto a tematiche a loro care, come la vita prima di venire in Italia, il ramadan, e l’organizzazione di questo evento”.

Altro obiettivo intrapreso, è stato quello di stimolare l’apertura alla comunità e la costruzione di un dialogo con gli attori del territorio, in quanto, secondo l’approccio dei militati dell’associazione, le attività educative e culturali non possono prescindere da un dialogo costante con la comunità territoriale di riferimento.

“Il motivo per cui abbiamo scelto di organizzare questo evento ha un duplice obiettivo:  festeggiare insieme la chiusura del laboratorio e regalare un momento di restituzione, in clima festoso, ai ragazzi e ai cittadini santangiolesi del percorso svolto in questi mesi, augurandoci la partecipazione di tutti per conoscersi e dare un senso al termine ‘integrazione’. Inoltre, ricadendo nelle date della giornata mondiale del rifugiato, è un’ottima occasione per scendere in piazza, godere dell’atmosfera di una festa e ricordare a tutti che Sant’Angelo è una comunità antirazzista e accogliente” concludono.

Griot Music Lab- centro sociale Sant’Angelo dei Lombardi- Foto di Serena Farese

L’Associazione “Fattoria Creativa” nasce nel 2013 da un gruppo di giovani rientrati in Irpinia con l’intento di realizzare progetti educativi, sociali e culturali che siano in grado di generare valore per il territorio e creare una cultura diffusa del sociale. L’Associazione ha svolto attività formative e ricreative per bambini ed adolescenti ed è spesso impegnata in eventi culturali in collaborazione con I-Sciamina Sound System.

“I-Sciamina Sound System” a sua volta, è una realtà musicale irpina legata al mondo dell’autocostruzione di impianti audio e della riproduzione di musica in vinile che si occupa di diffondere sonorità derivanti dalla musica reggae e affrontare, attraverso la musica, tematiche antirazziste, antisessiste e legate alla genuinità del territorio irpino. Tale progetto è attivo sul territorio nelle persone di Matteo Nardone, Pierpaolo Pagnotta e Camillo Cefalo, tre giovani ragazzi del territorio irpino che collezionano vinili, spesso molto rari, e li selezionano attraverso il loro impianto.

 

Griot Music Lab – Foto di Serena Farese
Griot Music Lab – Foto di Serena Farese

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