Papa Francesco a Napoli il 21 giugno. Focus teologico della Chiesa sul Mediterraneo

GRANDE ENTUSIASMO TRA I FEDELI IN CAMPANIA, PER IL RITORNO DEL PONTEFICE UN ANNO DOPO PIETRELCINA. Il Santo Padre parteciperà alla seconda giornata all’incontro dal titolo: “La teologia dopo Veritatis gaudium nel contesto Mediterraneo”, promosso dalla Facoltà Teologica dell’Italia meridionale - Sezione San Luigi, della Compagnia di Gesù

Papa Francesco abbraccia un anziano in occasione della XXVII Giornata del Malato

Sarà di nuovo a Napoli il Pontefice Francesco il prossimo 21 giugno. Il Santo Padre torna a Napoli «a distanza di quattro anni dalla sua intensa ed emozionante visita pastorale alla Comunità diocesana», ha ricordato nelle scorse settimane una nota della Curia. La visita «a carattere assolutamente culturale» si svolgerà esclusivamente nel complesso dei Padri Gesuiti in via Petrarca 115. Il cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo Ordinario diocesano e gran cancelliere della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, padre Pino Di Luccio, vice preside della Facoltà Teologica Sezione San Luigi e propiziatore dell’intervento del Santo Padre al convegno programmato e organizzato dai Padri Gesuiti per il 21 giugno, sono impegnati nei preparativi. «Il programma prevede l’arrivo del Papa nel capoluogo campano verso le ore 9. Il Santo Padre sarà accolto, tra gli altri, dal Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo di Napoli e Gran Cancelliere della Facoltà; dal Vescovo di Nola, Mons. Francesco Marino, e dal Preposito Generale della Compagnia di Gesù, Padre Arturo Sosa Abascal», prosegue la nota diffusa nel febbraio scorso, quando il programma fu annunciato. Ad accogliere il Pontefice anche il vescovo di Nola (diocesi che comprende le parrocchie del Mandamento di Avella e Baiano fino a Mugnano del Cardinale e il Vallo di Lauro), monsignor Francesco Marino, già Vescovo di Avellino, delegato dei vescovi campani per la Facoltà dei gesuiti. Con loro ci sarà dal preposito generale della Compagnia di Gesù, padre Arturo Sosa Abascal. Il Santo Padre torna in Campania dopo un anno dalla visita a Pietrelcina, in occasione dei cinquant’anni dalla morte di San Pio. Sarà invece a Napoli dopo quattro anni dalla sua denuncia sulla corruzione, pronunciata a Scampia, nei luoghi crocevia dello spaccio di stupefacenti, ma soprattutto di povertà e disoccupazione. Nell’occasione attraversò la città, parlando ai fedeli in piazza del Plebiscito e sul lungomare, incontrò le suore di clausura che lo accolsero con calore e devozione sotto lo sguardo stupito del Cardinale Crescenzio Sepe.

Il volume MEDITERRANEO, parte della Collana editoriale su «Mediterraneo, pace, dialogo e accoglienza» dal titolo ‘Sponde’

LA PARTECIPAZIONE AD UN CONVEGNO DEDICATO AL MEDITERRANEO. Papa Francesco Papa Francesco interverrà il 21 giugno nell’Ateneo napoletano al secondo giorno di lavori del convegno su “La Teologia dopo Veritatis Gaudium nel contesto del Mediterraneo”. Sarà l’occasione per mettere il Mediterraneo al centro del dibattito, partendo dalla realtà attuale fatta di naufragi e morte, per giungere alla prospettiva di un luogo di speranza sul quale fondare una nuova prospettiva di pace nel mondo. Domani presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale (Ptfm) si presenta la collana editoriale su «Mediterraneo, pace, dialogo e accoglienza» dal titolo ‘Sponde’. Di Mediterraneo si occupa l’iniziativa editoriale che la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale (Ptfm) sta promuovendo. Domani domani 12 giugno Andrea Monda, direttore de L’Osservatore Romano, Federico Monga, direttore de Il Mattino, e Luigi Accattoli, vaticanista, scrittore ed editorialista del Corriere della Sera, presenteranno alle 11.30 la collana editoriale «Sponde», che la Sezione San Luigi della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale (Ptfm) ha inaugurato di recente in collaborazione con le Edizioni “Il pozzo di Giacobbe”.

Il volume Spazio Europeo e Mediterraneo, inserito nella Collana dal titolo ‘Sponde’

Il nome della raccolta, “Sponde” parte dalla realtà del Mediterraneo come mare di morte, respingimenti, annegamenti e porti chiusi per opporre l’immagine di un Mediterraneo come mare di opportunità e nuovi approdi. «Solo partendo da qui si può iniziare a costruire realmente la pace nel mondo e il Mediterraneo può aspirare a diventare quella sorta di lago di Tiberiade auspicato da La Pira», ha spiegato il card. Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, in un suo intervento. Tra i volumi finora pubblicati nell’ambito della collana, “Pensare sul mare tra le terre, Filosofia e Mediterraneo” di Augusto Cavadi; “La gioia della verità. Francesco e la teologia nel mediterraneo” di Pino Di Luccio; “Spazio europeo e Mediterraneo. Le analisi profetiche di Giorgio La Pira e Giuseppe Dossetti” dM Fabrizio Mandreoli e Marco Giovannoni; “Pensare il Mediterraneo, mediterraneizzare il pensiero. Da luogo di conflitti a incrocio di sapienze” di Edgar Morin.


Il Pontefice Francesco

Costituzione Apostolica «Veritatis gaudium» di Papa Francesco circa le Università e le Facoltà ecclesiastiche, 29.01.2018 | Consulta il link al Bollettino Sala  Stampa della Santa Sede

FRANCESCO. Costituzione Apostolica Veritatis Gaudium. Circa Le Università e le Facoltà Ecclesistiche – PROEMIO – Stralcio: (5.) Nel rilanciare gli studi ecclesiastici si avverte la viva esigenza di imprimere un nuovo impulso alla ricerca scientifica condotta nelle nostre Università e Facoltà ecclesiastiche. La Costituzione Apostolica Sapientia christiana introduceva la ricerca come un «dovere fondamentale» in costante «contatto con la realtà stessa […] per comunicare la dottrina agli uomini del proprio tempo nella varietà delle culture». Ma nella nostra epoca, segnata dalla condizione multiculturale e multietnica, nuove dinamiche sociali e culturali impongono un allargamento di questi scopi. Difatti per adempiere alla missione salvifica della Chiesa «non è sufficiente la preoccupazione dell’evangelizzatore di giungere ad ogni persona […] il Vangelo si annuncia anche alle culture nel loro insieme». Gli studi ecclesiastici non possono limitarsi a trasferire conoscenze, competenze, esperienze, agli uomini e alle donne del nostro tempo, desiderosi di crescere nella loro consapevolezza cristiana, ma devono acquisire l’urgente compito di elaborare strumenti intellettuali in grado di proporsi come paradigmi d’azione e di pensiero, utili all’annuncio in un mondo contrassegnato dal pluralismo etico-religioso. Ciò richiede non solo una profonda consapevolezza teologica, ma la capacità di concepire, disegnare e realizzare, sistemi di rappresentazione della religione cristiana capace di entrare in profondità in sistemi culturali diversi. Tutto questo invoca un innalzamento della qualità della ricerca scientifica e un avanzamento progressivo del livello degli studi teologici e delle scienze collegate. Non si tratta solo di estendere il campo della diagnosi, di arricchire il complesso dei dati a disposizioni per leggere la realtà, ma di approfondire per «comunicare meglio la verità del Vangelo in un contesto determinato, senza rinunciare alla verità, al bene e alla luce che può apportare quando la perfezione non è possibile».

Ingresso alla Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale (Ptfm)

Programma della visita pontificia

Dal Comunicato della Prefettura della Casa Pontificia. Nei giorni di giovedì 20 e venerdì 21 giugno la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale – Sezione san Luigi di Napoli- promuove un incontro sul tema: “La teologia dopo Veritatis Gaudium nel contesto del Mediterraneo” Il Santo padre Francesco sarà presente nella seconda giornata,
secondo il seguente programma

VENERDÌ 21 GIUGNO

ore 8,00 – decollo in elicottero dall’eliporto del Vaticano
ore 9,00 – atterraggio a Napoli
ore 9,15 – Il Santo Padre raggiunge in auto la Pontificia Facoltà San Luigi, in Via Francesco Petrarca 115

II Santo Padre è accolto da:

    • Card. Crescenzio Sepe, Arcivescovo di Napoli, Gran Cancelliere
    • S.E. Mons. Francesco Marino, Vescovo di Nola
    • Padre Arturo Sosa Abascal, Preposito Generale della Compagnia di Gesù
    • Padre Gianfranco Matarazzo, S.I., Vice Gran Cancelliere, Superiore Provinciale dei Gesuiti
    • Don Gaetano Castello, Preside
    • Padre Giuseppe Di Luccio, S.I., Vice Preside
    • Padre Domelico Marafioti, S.I., superiore della comunità
    • Padre Francesco Beneduce, Rettore del Pontificio Seminario Campano
    • La seduta pubblica dell’incontro si svolge sul piazzale antistante la Facoltà.

    Introduzione della seconda giornata (P. Giuseppe Di Luccio, S. I.)

    L’arte come luogo di incontro e di dialogo tra culture del Mediterraneo (p. Jean-Paul Hernandez , S. I. ; Giorgio Agnisola)
    Il dialogo con le altre religioni (Sihem Djebbi; Meir Bar Asher)
    Il discernimento come metodo di risoluzione delle “tensioni antitetiche” (Francisco Ramirez Fueyo,S. I. )
    Testimonianze e proposte (Sergio Tanzarella; Anna Carfora)
    La teologia dopo Veritatis Gaudium nel contesto del Mediterraneo (Papa Francesco)
    Benedizione conclusiva

    Terminato l’incontro, nelle sale adiacenti il Santo Padre saluta i Docenti e la Comunità dei Gesuiti
    ore 13,15 pranzo
    ore 14,45 Il Santo Padre lascia la Facoltà Teologica
    ore 15,00 decollo in elicottero da Napoli
    ore 16,00 atterraggio nell’eliporto del Vaticano


    Programma del convegno

    La teologia dopo Veritatis Gaudium nel contesto del Mediterraneo

    Prima parte (20 Giugno 2019)
    Programma

    La teologia dopo Veritatis Gaudium nel contesto del Mediterraneo
    Prima parte (20 Giugno 2019)
    Analisi del contesto
    9:00 Introduzione alla Prima parte (Ambrogio Bongiovanni, Roma, PUU – PFTIM – san Luigi)
    9:15 Segni dei tempi (1): le migrazioni (Valerio Petrarca, Napoli, Università Federico II – don Carmelo Torcivia, Palermo, PFTIM – san Luigi)
    10:00 Segni dei tempi (2): l’interculturalità (Giorgio Marcello, Cosenza UNICAL – Secondo Bongiovanni S.I., PFTIM – san Luigi)
    10:45 Break
    11:15 Il dialogo nel contesto del Mediterraneo (Pina De Simone, PFTIM – san Luigi Donatella Abignente, PFTIM – san Luigi)
    12:00 Quale teologia nel contesto del Mediterraneo? (Fabrizio Mandreoli, Bologna FTER)
    12:45 Conclusioni della prima parte (don Emilio Salvatore, PFTIM – san Luigi)

    Seconda parte (21 Giugno 2019)
    Proposte

    9.30 Introduzione alla Seconda parte (Pino Di Luccio S.I., Decano PFTIM – san Luigi)
    9:45 L’arte come luogo di incontro e di dialogo tra le culture del Mediterraneo (Jean-Paul Hernandez S.I., PFTIM – san Luigi – Giorgio Agnisola, PFTIM – san Luigi)
    10:15 Il dialogo con le altre religioni (Sihem Djebbi, Parigi, SciencesPo – Meir Bar Asher, Gerusalemme, Hebrew University)
    10:45 Break
    11:00 Il discernimento come metodo di risoluzione delle “tensioni antitetiche” (Francisco Ramírez Fueyo S.I., Madrid, Universidad Pontificia Comillas)
    11:30 Testimonianze e proposte (Sergio Tanzarella, PFTIM – san Luigi – Anna Carfora, PFTIM – san Luigi)
    12:00 La teologia dopo Veritatis Gaudium nel contesto del Mediterraneo (Papa Francesco)

    Benedizione



ARTICOLI CORRELATI