«Scene di ordinaria guerriglia urbana è quanto accaduto davanti la Prefettura di Napoli dov’era in corso il comitato per l’ordine e sicurezza pubblica presieduto dal Ministro dell’Interno Matteo Salvini». Lanci di transenne e di fumogeni contro i poliziotti». Così ha dichiarato il Segretario Generale del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.), Antonio de Lieto, che sottolinea le conseguenze: «Un operatore della Polizia di Stato è rimasto ferito alla testa».
Per De Lieto «di fronte a questi avvenimenti» è necessario «con chi ritiene che il diritto a protestare e ad esprimere le proprie idee possa concretizzarsi in atti di violenza contro le Forze di Polizia, a giudizio del LI.SI.PO., il massimo rigore», si legge nella nota. «Politica e manifestazione del proprio pensiero, non può trasformarsi in violenza e sopraffazione degli altri», prosegue il Segretario Generale del Libero Sindacato di Polizia. Pertanto «il LI.SI.PO. ringrazia gli uomini e le donne della Polizia di Stato, per l’alta professionalità dimostrata ed esprime solidarietà al collega ferito augurandogli presta guarigione».
GLI SCONTRI NEI PRESSI DELLA PREFETTURA DI NAPOLI. La vicenda riguarda lo scontro tra forze dell’ordine e manifestanti all’ingresso di piazza del Plebiscito, a Napoli, nella serata di giovedì, nei pressi del palazzo della Prefettura, mentre era in corso il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal ministro dell’interno Matteo Salvini. La polizia ha effettuato una carica per allontanare i manifestanti che hanno lanciato delle transenne e dei fumogeni contro i poliziotti. Un agente è rimasto ferito alla testa, come ha riferito il Lisipo.
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