Calabritto, segnalato come assuntore di droga. Dichiarato estraneo dal tribunale

Era stato accusato insieme ad altri due, ma ha dimostrato la propria estraneità ai fatti. L’Autorità Giudiziaria di Avellino ha ritenuto fondato il ricorso, accogliendo le tesi difensive dell’avvocato Cordasco, «non sussistendo prova sufficiente della responsabilità dell’opponente»  

A Calabritto un giovane era stato segnalato come assuntore di droga insieme ad altri due. Il tribunale lo ha poi dichiarato estraneo dalla vicenda, ha fatto sapere il suo legale.

I Carabinieri della Compagnia di Calabritto avevano segnalato alla Prefettura di Avellino tre assuntori, ragazzi di giovane età, sorpresi in possesso di modiche quantità di stupefacenti.

Le perquisizioni personali effettuate dai militari, avevano consentito di rinvenire alcune dosi di marijuana, nonché alcuni spinelli pronti per essere consumati: quantitativi che, sottoposti a sequestro, hanno fatto scattare, a carico dei  detentori, la segnalazione all’Autorità Amministrativa ai sensi dell’articolo 75 del D.P.R. 1990, n. 309.

Uno dei tre giovani, difeso dall’Avv. Emilio Cordasco di Lioni, ha proposto opposizione, sostenendo sia la propria estraneità ai fatti, in quanto non detentore della sostanza, sia l’impossibilità di punire – a titolo di tentativo – l’illecito amministrativo contestato.

L’Autorità Giudiziaria di Avellino ha ritenuto fondato il ricorso, accogliendo le tesi difensive dell’avvocato Cordasco, non sussistendo prova sufficiente della responsabilità dell’opponente.

 

 

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