Ambiente e tumori, focus a Guardia. Gli esperti: attenzione alle acque

Per gli esperti riuniti a Guardia Lombardi, la qualità delle acque è la chiave per ridurre il rischio di patologie tumorali nel difficile contesto ambientale dell'attuale sviluppo industriale e tecnologico. È il messaggio lanciato al convegno su tumori, alimentazione e ambiente dall’oncologo-tossicologo Marfella: «Difendete il territorio dall’inquinamento, soprattutto l’acqua che è fonte di vita», il suo monito.

Per gli esperti riuniti a Guardia Lombardi, la qualità delle acque è la chiave per ridurre il rischio di patologie tumorali nel difficile contesto ambientale dell’attuale sviluppo industriale e tecnologico.

È il messaggio lanciato al convegno su tumori, alimentazione e ambiente dall’oncologo-tossicologo Marfella: «Difendete il territorio dall’inquinamento, soprattutto l’acqua che è fonte di vita», il suo monito.

La giornata informativa su tumori, alimentazione e ambiente è stata promossa dall’Associazione “Omnia Irpinia” presieduta da Salvatore Pignataro. Nel corso dell’iniziativa, che si è svolta nella sala consiliare del municipio di Guardia Lombardi che ha  ottenuto il patrocinio morale del Comune di Guardia Lombardi e della sezione provinciale della Lega Italiana Lotta contro i Tumori di Avellino si è discusso della correlazione tra tumori, alimentazione e ambiente. Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Guardia Lombardi Antonio Gentile che ha apprezzato l’iniziativa sottolineando l’importanza della tutela della salute e dell’ambiente, è intervenuto il dottore Vito Iuni, specialista in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva, che ha illustrato gli accorgimenti per una dieta asana.

A seguire è intervenuto il dottore Angelo Rossi, specialista in Endocrinologia, che ha illustrato la prevenzione strumentale. Le conclusioni sono state  affidate al professor Antonio Marfella, oncologo e tossicologo, ricercatore internazionale dell’Istituto Nazionale per la Cura dei Tumori “Fondazione G. Pascale ISDE Napoli Medici per l’Ambiente”.  Il noto oncologo – tossicologo ha spiegato l’importanza di preservare l’ambiente, soprattutto le acque, ma anche di fare attenzione a tutti gli agenti inquinanti presenti sul territorio. Marfella ha testimoniato anche la sua esperienza nell’ambito dei rilievi effettuati nelle zone a rischio della regione.

Lo studioso, ha però voluto rassicurare la popolazione guardiese, rilevando comunque che la qualità dell’aria, dell’acqua e del suolo in montagna è prevalentemente incontaminato. Viceversa dalle zone in cui vi sono gli insediamenti industriali dove i tassi di polveri inquinanti, fumi e scorie sono comunque da tener presente nella qualità della vita delle persone. Per l’occasione è arrivato dalla Temply University di Philadelphia un messaggio al presidente Salvatore Pignataro, dap arte del prof.

Antonio Giordano sAntonio Giordanocienziato e oncologo Direttore dello Sbarro Istitute, che ha voluto rilevare le innovazioni nel settore della oncologia legata all’alimentazione e all’inquinamento. Presenti in sala anche anche diversi medici tra cui la dottoressa Michelina Elisa Prudente Direttore del Sian dell’Asl Avellino, il medico di base in pensione dottore Giacinto Magnotta, la dottoressa Marisa Sica e il giovane medico urologo Francesco Troiano. In sala anche le autorità religiose e militari con il parroco Don Pasquale Riccio e il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Morra de Sanctis Maresciallo Francesco Musumeci.

 

 

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