Una pala eolica pronta per essere montata sull'ennesima torre in Alta Irpinia

Il sindaco di Cassano Irpino Salvatore Vecchia scrive una lettera ai sindaci del Progetto Pilota per chiedere la costituzione di un fronte comune contro “gli sfregi del paesaggio e il costruendo parco eolico a Conza della Campania a ridosso della diga” e invita il sindaco di Conza Luigi Ciccone a convocare un consiglio comunale aperto con tutti i sindaci del comprensorio per costruire un argine di difesa contro le “deturpazioni del paesaggio”.

La spinta arriva da una denuncia lanciata dal comitato “Io voglio restare in Irpinia” che ha pubblicato in mattinata l’immagine di un mezzo pesante che trasporta una pala nell’area del cantiere del parco eolico. Conza della Campania diventa un luogo simbolico di una battaglia già annunciata in Alta Irpinia, che però stenta a trovare concretezza.

Salvatore Vecchia

“Cari Colleghi, dopo circa quattro anni consumati ad immaginare un futuro per la nostra terra, abbiamo maturato la convinzione che le prospettive di sviluppo siano legate alle bellezze paesaggistiche che rendono unica l’Irpinia” scrive il sindaco di Cassano.

“Abbiamo immaginato tante cose: le eccellenze enogastronomiche, l’agricoltura di nicchia, i luoghi del buon vivere, tutto sempre legato alla bellezza del territorio. Mentre noi discutevamo, tuttavia, qualcuno attentava al nostro paesaggio.

Pur avendo sempre invocato il concetto di comunità allargata, raramente abbiamo condiviso le battaglie delle singole comunità. In questo clima, purtroppo, è accaduto che da un lato il Comune di Conza immaginava di valorizzare il lago (che è una diga ma romanticamente preferiamo definire lago) e dall’altro qualche altro programmava una ferita del paesaggio con torri inquietanti.

Ora è arrivato il momento di mostrare la nostra coesione nel difendere il territorio. Invito, pertanto, il Sindaco di Conza a convocare un Consiglio Comunale allargato a tutti i Sindaci dell’Area Interna Alta Irpinia per evitare uno sfregio al territorio. È giunta l’ora di combattere tutti insieme per evitare che quanto abbiamo immaginato rimanga l’ennesima illusione. Le pale sono in viaggio: ora tocca a noi fare fronte comune per difendere il territorio. Non è in gioco solo un pezzo di cielo, si tratta della nostra credibilità e del nostro futuro”.

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