IIA, primi contatti con la società. Lanza: “credo nel Piano aziendale”

Il primo cittadino Angelo Lanza esprime fiducia e approva il lavoro dell'Ingegnere Antonio Bene. Il Comune e la società hanno ripreso a comunicare per il disbrigo delle pratiche amministrative necessarie alla messa in sicurezza di parte del sito ufitano.

Ottimista il sindaco di Flumeri rispetto alla ripartenza dell’Industria Italiana Autobus. Aspetto non da poco e non scontato. Angelo Lanza nel periodo ultimo relativo al mese di dicembre 2018 e a gennaio (2019), guardando ai dati e ai fatti, che non c’erano, era piuttosto scettico. Soprattutto forte della sua esperienza professionale che, in qualità di dottore commercialista, ha bene in mente come funzionano le dinamiche aziendali e soprattutto facilmente sa cogliere l’odore della malora. Che oggi non annusa più.

“L’ingegner Bene il 27 febbraio scorso per grandi linee ha presentato il piano industriale. A me ispira fiducia. E’ una persona operativa, concreta che si prefigge degli obiettivi chiari e francamente non credo con tutta la sua esperienza possa compiere passi falsi – afferma Lanza – ha un curriculum e un modo di operare di cui ho fiducia. Il suo piano aziendale a mio modesto avviso è ben fatto e realizzabile. Occorre la volontà”.

I due che si sarebbero incontrati di persona la prima volta presso il Mise proprio il 27, si sono iniziati a guardare negli occhi perché qualcosa in comune dovranno pur definirla. “Abbiamo i contatti, ci sentiremo per definire procedure le amministrative”, dichiara il primo cittadino.

Chiarita anche la vicenda relativa al surplus di terreni dell’Industria Italiana Autobus in Valle Ufita. “Bene ha precisato che è sua intenzione mettere in sicurezza e utilizzare parte dello stabile e delimitare il perimetro territoriale. E’ chiaro che l’azienda non andrà ad occupare tutta l’area per andare in produzione. Quindi quando concretamente sapremo dalla società cosa e quanto serve, stabiliremo come mettere a disposizione dell’ASI la parte rimanente. Sarà poi fatto un bando per altri investitori”.

Nella mattinata fonti ministeriali hanno reso noto della sottoscrizione di nuovo contratto di sviluppo con Invitalia e la Regione Campania. Questo dovrà “rafforzare gli strumenti per il sito Flumeri”. Inoltre “nel piano industriale sono previsti specifici programmi di formazione dei lavoratori, anche a sostegno della produzione di nuovi mezzi elettrici”.

“Saranno anche motivi politici o di campagna elettorale, io ho visto il Ministero porsi nel modo giusto – continua Lanza – e francamente quello che mi interessa è che la produzione riparta. Quindi per me è positivo e ci credo. Tra l’altro – aggiunge – c’è richiesta. La Regione Campania nel prossimo triennio dovrà acquistare 800 autobus. Anche altre Regioni dovranno rinnovare i mezzi del trasporto pubblico. Quindi il mercato è vivo. Occorre la volontà e Bene mi pare una persona seria e affidabile”.

Manca l’altro socio, ma questo ad Angelo Lanza tange molto relativamente. “Ci sono Invitalia e Leonardo che rappresentano comunque una garanzia e, ripeto, tutta la mia fiducia va anche all’ingegner Bene perché comunque non è semplice muoversi in una situazione così complessa come quella dell’IIA e non mi pare uno intenzionato a completare un’operazione con il fallimento. Certo adesso dobbiamo vedere come si evolve tutto”.

Nel concreto si va a spingere sull’acceleratore di quanto già definito. La Regione Campania e il Mise hanno rivisto l’accordo per procedere in una parziale riconversione di mezzi e personale. Il vice capo di Gabinetto Sorial ha espresso un giudizio positivo sul piano industriale. Il Ministero lo ritiene quindi valido. “IIA può adesso contare su un assetto azionario stabile e una dirigenza che marca la discontinuità rispetto alla gestione precedente. Si apre quindi una fase nuova”.

 

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