Ricoverato d’urgenza in ospedale ad Ariano Irpino dopo un malore mentre faceva la spesa nel suo paese a Montecalvo, un uomo di 74 anni è stato dichiarato morto. Era stato già organizzato il suo funerale, stabiliti gli accordi per il rito funebre, fissato l’orario per la messa, quando si è risvegliato. Mario Lo Conte si ritiene un miracolato. E così la pensano i suoi familiari, che sono stretti attorno a lui nella Casa del Sollievo, l’ospedale di San Giovanni Rotondo dove è stato ricoverato “redivivo”.
E proprio San Pio ringraziano i parenti e lo stesso Lo Conte, che nella fede ha percorso l’intera sua esistenza, fatta di lavoro come imbianchino, trascorsa in parte in Svizzera. Pensionato da poco, dopo essersi occupato a lungo di auto ricambi, non ricorda esattamente cosa gli sia accaduto.
Intervistato dalla emittente Ottochannel 696, l’uomo ha spiegato di aver perso i sensi dopo aver visto una croce davanti a sé. Quella l’ultima immagine nitida impressa nella sua memoria. Poi il risveglio in un letto d’ospedale. Tra i due momenti il vuoto assoluto.
Una vita di lavoro e di fede, la sua, con la frequentazione assidua del locale centro di aggregazione presso la Parrocchia, fino a poche ore fa, a quello che ritiene essere un segno divino. In ospedale ipotizzano un possibile caso di morte apparente, anche se non si esclude alcuna ipotesi. La verità scientifica la stabiliranno i medici che lo tengono in osservazione.
Ora a Montecalvo l’intera comunità si dice lieta per aver ritrovato un concittadino che credeva ormai morto, ma nel contempo appare incredula di fronte a quanto accaduto. In tanti hanno voluto parlare con lui telefonandogli. «No, non sono morto…». la risposta ricorrente.
ARTICOLI CORRELATI