Presepe Vivente Gesualdo: 5000 visitatori in due giorni

Successo di pubblico presso il rione Canale del borgo del Principe dei musici, per la nona edizione del Presepe Vivente. I lavori sono stati realizzati dall'Associazione Astrea con il patrocinio del Comune di Gesualdo e della Regione Campania

Successo di pubblico al Rione Canale, nel pieno centro storico di Gesualdo, per il Presepe vivente. Giunyo alla IX edizione stasera si replica l’imponente allestimento, realizzato sotto l’impulso dell’Associazione Astrea. Duecento persone coinvolte, allestimenti e cura dei particolari per la realizzazione vivente della natività. Quella che ha i suoi natali nel 1222 quando il poverello d’Assisi, Francesco si adoperò per celebrare una messa la notte di Natale in una grotta naturale a Greggio, vicino Rieti. L’origine dell’arte del presepe vivente, dunque, è tutta nel Santo D’Assisi. Anche a questo episodio, storico, si rifà la realizzazione della manifestazione gesualdina.

“Come associazione abbiamo iniziato ad occuparcene nel 2010 – dichiara Nicola Caruso, responsabile stampa di Astrea – non facciamo una rappresentazione teatrale ma realizziamo un percorso. In ogni angolo del sito storico ripercorriamo gli episodi principali. Da Erode, i farisei, i pastori, Benito (il ragazzo che dorme, ndr). Le scene di vita quotidiana e poi la natività di Betlemme”.

Un lavoro certosino che viene presentato e prende corpo già in autunno. “Gli ultimi 15 giorni poi sono proprio intensi – prosegue Caruso – a monte studiamo le scene, i particolari. Le varie professioni vengono rappresentate da persone che realmente nella loro vita esercitano quel mestiere”.

Il castello di Gesualdo

E se a volte il rischio è quello di cadere nell’aspetto pagano e puramente folkloristico, quanti coinvolti nel Presepe vivente di Gesualdo, prima di aprirsi al pubblico, si sono raccolti in Chiesa per una celebrazione eucaristica presieduta dal parroco Fra Enzo Gaudio. L’evento è patrocinato dal Comune di Gesualdo e dalla Regione Campania.

L’appuntamento è stato censito dall’inserto gratuito venduto in abbinamento al quotidiano laRepubblica.

L’evento di per sè è riferimento del clima vacanziero di questi giorni. Testimonia inoltre la vivacità di una comunità di giovani professionisti che si adopera per rendere un servizio. Di qualità. “Come associazione siamo nati con lo scopo di promuovere le bellezze del nostro borgo. Cerchiamo di mettere a disposizione le nostre conoscenze”, ha dichiarato Caruso.

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