Consumo di droga, boom tra i giovanissimi

In irpinia consumo di sostanze stupefacenti in aumento tra i
giovanissimi. Salvatore Pignataro Segretario regionale dei Criminologi
investigativi propone un protocollo tra istituzioni scolastiche e
istituzioni per combattere tale fenomeno.

“I dati allarmanti emersi dalla mappa sulla
tissicodipendenza in provincia di Avellino, pubblicato dal servizio
Infodata del Sole 24 Ore, devono fare riflettere tutti.” Il dottore
Salvatore Pignataro, Direttore del Centro Studi per la Sicurezza
Pubblica e Privata dell’ANESPP, Segretario Regionale della Campania
dell`Associazione Criminologi per l`Investigazione e la Sicurezza e
Componente dell`Accademia Nazionale di Scienze Forensi, interviene sul
fenomeno del consumo di sostanze stupefacenti in Irpinia.

“Se si considera che le province di Salerno e Avellino sono quelle con
maggiori segnalazioni alle prefetture di soggetti considerati abituali
consumatori c’è da ritenere che su 325 soggetti sorpresi in Irpinia nel
2018 con quantità di sostanza ritenute ad uso personale, nel 93% dei
casi si tratta di nuovi assuntori. Da ciò – spiega Pignataro – si
deduce che oltre al grande lavoro delle forze dell’ordine bisogna fare
ancora molto. Tra gli interventi da mettere in campo, sarebbe
opportune ad esempio, firmare una protocollo interistituzionale tra
Ufficio scolastico provinciale, Prefettura, Asl, comuni e le forze
dell’ordine per sensibilizzare e reprimere soprattutto gli studenti di
ogni ordine e grado ad assumere e spacciare sostanze stupefacenti.

Cosi come avviene in diverse realta´del Nord Italia, anche in
provincia di Avellino sarebbe il caso di intervenire, cosi come viene
fatto per scongiurare i fenomeni di bullismo ecc. Ritengo che
iniziative educative periodiche nelle scuole, integrate da servizi di
controllo delle Forze dell`Ordine, posso senza dubbio intercettare e
impedire significativamente il consumo delle sostanze stupefacenti da
arte dei giovani” conclude.

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