L’atmosfera natalizia è ormai nell’aria, ed è giunto il momento della presentazione del ‘Cofanetto Benessere 2019′ che le Terme Stufe di Nerone distribuiscono già dal Natale per chi desidera confezionare i pacchetti in modo originale e speciale.

Il Cofanetto è già da alcuni anni un must per i cultori della Storia dei Campi Flegrei e dell’Arte. Ogni anno il soggetto cambia a seconda di eventi speciali, ricorrenze (vedi il compleanno del Monte Nuovo), temi di interesse sociale. Quest’anno il tema è il porto, un concetto che abbraccia varie tematiche: sociali, economiche, culturali…

Il porto che è stato scelto come soggetto quest’anno è quello di Pozzuoli (naturalmente Campi Flegrei). Sul cofanetto è stata riprodotta un’ incisione su rame del 1699, di Francesco Scoto che riproduce l’antica architettura del “molo Caligoliano”.

La storia del porto di Pozzuoli è stata riassunta in una simpatica cartolina che accompagnerà il cofanetto regalo. La scrittura del testo è stata affidata alla gentilissima dott.ssa Costanza Gialanella della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della città metropolitana di Napoli, che ha collaborato in questa iniziativa di promozione della Storia di Pozzuoli e dei Campi Flegrei.

Il cosiddetto “molo Caligoliano” ha avuto un’importanza fondamentale per lo sviluppo di Pozzuoli; era il porto di Roma per i principali scambi commerciali. La creazione di infrastrutture, strade, mercati, centri urbani, è stata condizionata positivamente proprio dall’esser il principale punto di snodo commerciale con l’Oriente. E da qui occorre anche considerare le ripercussioni sociali e storiche che ne scaturirono e che tutt’oggi permettono di ammirare siti archeologici di enorme interesse. Un patrimonio storico-archeologico che oggi è volano di turismo e a cui noi dovremmo rivolgere tutto il nostro impegno per conservarlo sempre “in forma” e vivo nella nostra memoria.


Le antiche Terme romane

il benessere tra tradizione ed innovazione

Il sito delle Terme Stude di Nerone

Incastonate nello splendido scenario dei Campi Flegrei, tra Pozzuoli e Bacoli lungo la costiera flegrea, sorgono le antiche Terme romane Stufe di Nerone.

Le Terme Stufe di Nerone, già terme Silviane del II sec. d.C. rinomate per la fecondità femminile, seguendo lo stile degli antichi romani hanno impostato, con tecnologie moderne, la filosofia del “curarsi per piacere” con la quale Baia e le sue terme hanno primeggiato per diversi secoli. Infatti il motto delle terme è: “qui se ipsum amat in hunc locum venit” ossia: chi si ama non può fare a meno di frequentare questo splendido angolo di paradiso.

Le Terme Stufe di Nerone adottano la filosofia del “benessere totale”: cura del corpo e della mente, così come nell’antica tradizione romana e orientale, trovano naturale collocazione qui, grazie ad un ambiente naturale ed alle proprietà terapeutiche delle acque. In più, così come quelle frequentate dagli antichi Romani, non si limitano ad avere una funzione meramente curativa, ma offrono anche un carattere ricreativo in virtù di quella importanza sociale che le terme hanno sempre avuto.

A pochi minuti da Napoli, nella terra ardente che è rinomata per le sue sorgenti termali sulla terraferma (ad Agnano) e sull’isole di Ischia, le Terme Stufe di Nerone si eleggono come luogo principe per ritrovare la sana forma fisica e psicologica e godersi una giornata di relax tra la sauna naturale, le piscine termali, le sorgenti naturali e un piacevole massaggio.

(scheda del sito https://www.termestufedinerone.it/it)

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