Maraia: la stazione Hirpinia si fa
Ad Ariano si spera nel ballottaggio

Il deputato del Movimento 5 Stelle si esprime sulla situazione del gruppo ad Avellino, sulla stazione Irpinia e sulle amministrative 2019 ad Ariano Irpino

Il deputato irpino del Movimento 5 Stelle, Generoso Maraia, si esprime sulla situazione del gruppo pentastellato in quel di Avellino e di Ariano. Abbassare i toni in città per permettere alla giunta comunale di lavorare sulle maggiori criticità del capoluogo di provincia. Auspicio di andare al ballottaggio alle prossime amministrative di Ariano Irpino e conferma del primo lotto di realizzazione della stazione Hirpinia, “così come pubblicato in Gazzetta Ufficiale”.

La leadership di Vincenzo Ciampi è abbastanza tormentata. Lei come si spiega tutto questo?

“Spesso ad Avellino Ciampi è preso di mira per problemi non reali. Si sta facendo una battaglia sui numeri e non sugli argomenti. Così si va a distogliere l’attenzione e le energie del sindaco Vincenzo Ciampi che sta lavorando tanto, unitamente ai componenti della giunta, per cercare soluzioni a problemi importanti che toccano Avellino da molto tempo”.

Cioè, in cosa è impegnato concretamente?

“Intanto Vincenzo cerca di portare a casa degli obiettivi e li comunica alle opposizioni avanzando proposte ispirate al buon senso. Siamo partiti con questo proposito. Purtroppo in consiglio accade tutt’altro. C’è ostruzionismo e ci si lega a problemi che non esistono sorvolando sulle questioni di interesse pubblico. Fare ostruzionismo non lede al M5S ma mina al bene della città”.

Insisto, nello specifico quali sono le questioni sul tavolo?

“Sul Mercatone Uno stiamo valutando un project ma se continuano le polemiche non riusciamo a lavorare. I numeri si devono trovare sugli argomenti: la bonifica dell’ex Isochimica, l’ex Moscati, la messa in sicurezza delle scuole in città”

Lei cosa propone quindi?

“Io dico a tutti di abbassare i toni e avviare un confronto costruttivo sugli argomenti”

Ad Avellino il prossimo ottobre si vota per il rinnovo del Consiglio provinciale….

Il consiglio provinciale degli ultimi anni è stato piatto. Tutti d’accordo su tutto. Si è avuta un’anomala convergenza di tutti su qualsiasi argomento. Noi potremmo rompere questo gioco e in questo senso faremo del bene all’ Ente Provincia perché innescheremo un dialogo tra le parti cosa che finora non è stata mai fatta. Parleremo di viabilità, ATO rifiuti, Alto Calore…temi sui quali non si è mai avuta una discussione costruttiva in seno alla Provincia”

In Valle Ufita un po’ si teme per la stazione Hirpinia. Davvero è in discussione?

“La stazione Irpinia è il distrattore utilizzato per distogliere l’attenzione dal tema della viabilità ordinaria che è ferma al palo. Come molti sanno, non lo dico io, il problema dell’alta velocità non esiste. È scritto tutto nella Gazzetta Ufficiale con tanto di fondi stanziati. Quindi non si discute. Il problema è il secondo lotto quello, per intenderci che deve attraversare Montaguto dove c’è una situazione geologica complessa. È un lotto molto costoso”

Quindi? Che si fa?

“Guardi è molto semplice o si utilizza il percorso già esistente con fermata ad Ariano, mi riferisco alla vecchia stazione di Ariano o si procede per Valle Ufita. Bisogna concentrarsi per risolvere il problema del secondo lotto. Il primo è certo. Non ha senso metterlo in discussione”

Allora perché se ne parla tanto?

“E’ un argomento utilizzato da Domenico Gambacorta (sindaco di Ariano e presidente della Provincia, ndr) per distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica da tutto ciò che la Provincia non ha fatto. Mancano le infrastrutture intercomunali ad esempio. Per non parlare poi della gestione rifiuti che sta riportando l’area ad una nuova emergenza”.

E sul fronte arianese? Come siete messi? Il prossimo anno si va al voto…

“Noi ad Ariano auspichiamo il ballottaggio e speriamo che tutte le forze che si sono sempre opposte diano una mano a questo progetto e si convincano della bontà del nostro progetto. Un piano che è libero e ho ricevuto numerose disponibilità per le candidature locali. Ad Ariano ci sono tante energie che hanno bisogno di essere liberate. Questo cammino è iniziato benissimo lo scorso marzo. Questo dimostra che è possibile liberare la città e le intelligenze. Io sarò solo uno strumento per far lavorare bene chi sarà portavoce di questo progetto”.

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