Piattaforma logistica nella stazione Hirpinia, il Ministero prende tempo. «Regione pronta a intervenire»

Rete Ferroviaria Italiana è alle prese con la progettazione (affidata a Italferr) ma non ha ancora certezza sul finanziamento dell'infrastruttura, che registra il sostegno anche da parte di Comune e Provincia di Benevento

La sede del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a Roma

Il destino della Piattaforma logistica nella stazione Hirpinia in Valle Ufita resta in bilico. Le speranze di veder finanziato il progetto, affidate al tavolo convocato dal Ministro e Vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini, non hanno trovato appigli concreti. L’incontro programmato per queata mattina presso la sala riunioni del Ministro delle Infrastrutture a Roma è servito solo a raccogliere le richieste del territorio. per le risposte si dovrà attendere. All’incontro, oltre ai rappresentanti del Mit e della Regione Campania, erano presenti RFI e tutte le istituzioni e le componenti territoriali interessati all’opera.

Maurizio Petracca

«ASPETTIAMO RISPOSTE DAL GOVERNOALTRIMENTI LA REGIONE CAMPANIA REALIZZERÀ L’OPERA». La sintesi dei lavori è stata affidata ad un comunicato stampa diffuso dal consigliere regionale Maurizio Petracca. «Sul Polo Logistico attendiamo risposte dal Governo che si è riservato di verificare su quali fondi recuperare le risorse necessarie per la realizzazione dell’infrastruttura. Al tavolo convocato presso il Mit abbiamo chiesto con forza che i 26 milioni già stanziati a valere sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza vengano comunque mantenuti per la realizzazione di opere correlate alla piattaforma logistica stessa», spiega Maurizio Petracca che, insieme al consigliere Luca Cascone, ha partecipato questa mattina in rappresentanza della Regione Campania al tavolo. «Dal Ministero – aggiunge Petracca – ci hanno spiegato che la tempistica data non consentirebbe di finanziarie tutta la realizzazione del polo logistico a valere sul Pnrr. Su questo aspetto, che è cruciale, il Mit si è riservato di fare un’ulteriore verifica in tempi stretti. Rispetto a questa posizione, la Regione Campania ha comunque chiesto di utilizzare l’originario stanziamento pari a 26 milioni di euro sul Pnrr per la realizzazione di opere correlate all’infrastruttura». Per queste ragioni, «restiamo ora in attesa di sapere quali siano le intenzioni del Governo ed in particolare quale canale di finanziamento intende utilizzare per recuperare le restanti risorse necessarie per il completamento dell’opera che si aggirano intorno ai 60 milioni di euro. La Regione Campania, che come detto in tante occasioni ha inserito il Polo logistico Ufita tra le priorità nell’ambito dell’Accordo di Programma Quadro con Rfi, ha ribadito la sua volontà di farsi carico della realizzazione dell’opera in autonomia, all’esito del trasferimento da parte del governo centrale delle risorse che le spettano, non ultimo quelle del Fondo di Sviluppo e Coesione», conclude Maurizio Petracca.

IRPINIA E SANNIO “SALDANO” IL PATTO UNITARIO PER LO SVILUPPO. Intanto, in Consiglio provinciale lunedì scorso l’Amministrazione di Palazzo Caracciolo ha riunito tutti i Parlamentari e i Consiglieri Regionali del territorio, dal Presidente della Commissione Trasporti e Infrastrutture della Regione ai Sindaci, alle Organizzazioni Sindacali, alle Associazioni Datoriali, al Presidente dell’ASI, all’RFI, al Commissario per le aree Zes», per fare il punto sullo stato di programmazione della logistica anche nel Sannio. «Piattaforma Logistica PLUS Ufita – Sannio. Discussione», è l’argomento all’ordine del giorno. Con le relazioni introduttive di Franco Di Cecilia e Laura Cervinaro al centro del confronto c’è stata l’unità delle Aree Interne sui temi delle infrastrutture, dello sviluppo industriale e dell’economia. Si è registrata una convergenza messa agli atti, che peserà ai tavoli ministeriali.

Rino Buonopane

AREE INTERNE FEDERATE SULLA LOGISTICA TRA UFITA E SANNIO. La seduta del consiglio provinciale avellinese segue il patto registrato tra il Presidente della Provincia di Avellino Rizieri Buonopane e il Sindaco di Benevento Clemente Mastella, sostenuto anche dal Presidente della Provincia sannita, Nino Lombardi. Lunedì 8 maggio un tavolo aperto alla partecipazione di Confindustria e sindacati è servito a sancire la convergenza istituzionale delle due province sul progetto ufitano e sullo scalo merci di Ponte Valentino. Le parti hanno scritto e firmato un documento che salda i due territori provinciali in una unica piattaforma industriale nel contesto del Mezzogiorno elettrificato dalla Alta capacità. Ora il confronto sulla Piattaforma logistica nella stazione Hirpinia in Valle Ufita prosegue su iniziativa bipartisan proposta da Franco Di Cecilia e Laura Cervinaro, in accordo con il Presidente Rizieri Buonopane.

Hirpinia-Orsara e Apice-Hirpinia si incontreranno nella stazione ferroviaria denominata Hirpinia, nel territorio tra Grottaminarda e Ariano Irpino. Rientrano nel raddoppio Apice-Orsara sulla linea ferroviaria di Alta Capacità Napoli Bari. Rendering Italferr

RFI: PROGETTAZIONE ENTRO 6 MESI. Nel frattempo, Rfi ha annunciato in audizione presso la Regione Campania lo scorso 10 maggio che l’opera è in fase di progettazione. Lo ha riferito il consigliere Maurizio Petracca, al termine della riunione presieduta dal consigliere Luca Cascone alla presenza dei responsabili di Rfi e dei rappresentanti degli enti coinvolti. La fase di progettazione verrà realizzata da Italfer, società di progettazione di Rfi e durerà sei mesi. Trascorsi i quali si inizierà con l’iter autorizzativo.

Piattaforma logistica dell’Ufita presso la Stazione ferroviaria Hirpinia, tavolo tecnico istituzionale presso l’Assessorato ai Trasporti della Regione Campania

PETRACCA: «LA REGIONE CAMPANIA HA CONFERMATO L’OPERA TRA LE DIECI PRIORITÀ E RFI HA ANNUNCIATO L’AVVIO DELLA PROGETTAZIONE». Al termine del tavolo tecnico istituzionale che si è svolto presso l’Assessorato ai Trasporti della Regione Campania il promotore della riunione il consigliere regionale Petracca, ha rilasciato alcune dichiarazioni. «Risultato importante per la riunione convocata su mia indicazione. Palazzo Santa Lucia ha ufficialmente ribadito di voler mantenere l’infrastruttura tra quelle finanziate nell’accordo di programma. Adesso resta il nodo politico delle risorse. Il governo centrale dica se vuole realizzarla o no», ha affermato. «Verrà realizzato il progetto di fattibilità tecnico – finanziaria che consentirà di andare immediatamente a gara dopo che si sarà concluso l’iter autorizzativo necessario alla realizzazione dell’infrastruttura. È un risultato ragguardevole, di grande rilievo e che mette una buona ipoteca sulla realizzazione dell’opera».

Piattaforma logistica nella stazione Hirpinia, oggi il corteo da Ariano a Santa Sofia

IL NODO DEL FINANZIAMENTO. «Resta un problema di natura politica che sta, però, in capo al governo centrale», osserva però Petracca. «La Regione Campania, e questo è bene ribadirlo con forza, ha confermato la volontà di realizzare l’infrastruttura, avendola mantenuta tra le dieci opere prioritarie per la Campania nell’ambito dell’Accordo di Programma tra Regione ed Rfi, elenco che per l’Irpinia contiene anche la realizzazione della Calitri- Eboli e la soppressione del passaggio a livello di Atripalda con realizzazione di un bypass in rilevato. Questa intenzione è stata messa nera su bianco e consegnata ad una nota ufficiale inviata lo scorso 6 aprile. Questa indicazione cristallizza la volontà della Regione e rende, perciò, certa la realizzazione dell’infrastruttura». Nel corso dell’incontro è stato spiegato sulla base di quali elementi si è arrivati ad una nuova definizione dei costi «con riferimento alla stima parametrica che porta alla quantificazione attuale che si aggira tra gli 85 ed i 90 milioni di euro necessari per la realizzazione». Rispetto alla previsione iniziale, infatti, la localizzazione del Polo Logistico è stata modificata, con conseguente adeguamento degli strumenti urbanistici di Ariano Irpino, così come si è proceduto alla definizione della viabilità di collegamento e alla previsione degli scambi con i binari ferroviari della stazione Hirpinia. «Dall’insieme di queste determinazioni, cui si aggiunge il necessario adeguamento dei prezzi delle materie prime, si è arrivati a stabilire il costo attuale. Adesso – così conclude Petracca – resta il tema delle risorse necessarie per realizzare il Polo Logistico. Il governo centrale deve dire se ha la volontà di scommettere su questa infrastruttura a cui il territorio affida le nuove dinamiche di sviluppo, stanziando le risorse necessarie a valere sul Pnrr. Con la definizione della progettazione da parte di Rfi cade ogni alibi per il governo centrale che dovrà dire senza tentennamenti se considera, come la Regione Campania ha fatto, prioritaria quest’opera. L’incontro di oggi ha avuto, pertanto, un esito positivo e conferma come la coesione territoriale sia l’unico strumento per raggiungere i risultati che tutti auspichiamo nell’interesse esclusivo delle nostre comunità».


La mobilitazione

LA MANIFESTAZIONE DA ARIANO A SANTA SOFIA. Il primo maggio scorso c’è stata una giornata di mobilitazione generale in favore della realizzazione delle Piattaforma logistica, organizzata dai segretari di CGIL, CISL e UIL Franco Fiordelisi, Fernando Vecchione e Luigi Simeone. «La grande opera che ha come obiettivi strategici il trasferimento del 50% del traffico merci su gomma in traffico su ferro, riducendo del 60% le emissioni nocive; collegare i grandi porti con le ferrovie europee; favorire la crescita demografica, aumentare i redditi procapite del 3,6%, aumentare il PIL dell’1,6%. Due milioni di passeggeri all’anno. è il nostro nostro futuro», ha ricordato il sindaco di Grottaminarda Marcantonio Spera. «Potremmo riportare altri 100 dati a favore della tratta ferroviaria ‘Alta capacità ed Alta velocità Napoli-Bari’, della Stazione Hirpinia e della relativa, indispensabile, Piattaforma logistica. Sono dati reperibili su ogni testata giornalistica e sui social, ovunque». Per questo, “confidiamo nei politici illuminati di destra, di centro e di sinistra, va bene qualsiasi paternità adottiva, ma non bruciamo un sogno che si sta realizzando».


Piattaforma logistica nella stazione Hirpinia, oggi il corteo da Ariano a Santa Sofia

PIERO DE LUCA: RISOLUZIONE DI PD E M5S. Nel frattempo, il caso è arrivato in Parlamento. Pd e M5s hanno depositato una risoluzione congiunta con cui hanno chiesto «al governo un impegno chiaro per assicurare la realizzazione, come previsto dal Pnrr, del Terminal scalo merci con annessa area di smistamento, carico e scarico container e casse mobili e snodo intermodale ferro/gomma per imbarco semirimorchi nella valle dell’Ufita per sostenere le capacità di crescita e sviluppo dell’intero territorio», ha fatto sapere Piero De Luca, deputato dei Democratici. «Il governo faccia ogni sforzo poi per dare carattere prioritario a questo intervento nell’ambito dell’aggiornamento del Contratto di programma MIT-RFI, e per attivare un tavolo di confronto con RFI e la Regione Campania al fine di individuare eventuali ulteriori risorse nazionali o europee necessarie alla realizzazione dell’opera in oggetto». Si sottolinea che «il Terminal Logistico in Valle Ufita è strategico e fondamentale per l’intero Mezzogiorno. Non consentiremo al Governo, con i suoi ritardi sul Pnrr e sui fondi FSC o i suoi progetti di autonomia spacca italia, di far perdere questa opportunità decisiva per lo sviluppo del nostro territorio».

Area industriale Valle Ufita

Il documento

Dopo il tavolo di crisi promosso da Confindustria con le parti social, il 22 aprile il Sindaco di Grottaminarda ha riunito una assemblea pubblica sulla questione della “Piattaforma logistica” in Valle Ufita, aderendo alla mobilitazione indetta dai segretari generali dei sindacati CGIL CISL e UIL. Hanno partecipato operai, sindaci, amministratori, cittadini, parlamentari, consiglieri regionali,  imprenditori, presidenti di enti ed ordini professionali questa mattina nella palestra comunale di Grottaminarda. L’assemblea Civica dei Sindaci, Amministratori Locali, Rappresentanti Istituzionali, Forze Economiche e Sociali, Confindustria, Cgil Cisl Uil, di SABATO 22 APRILE 2023 c/o la palestra comunale del Comune di Grottaminarda Via A. De Gasperi, esprime forte le preoccupazioni circa i ritardi procedurali e le ipotesi di rivisitazione dei progetti del PNRR. Non si può assistere inermi e silenti all’ennesimo sconcio che si potrebbe consumare ai danni di un territorio politicamente abbandonato e o volutamente isolato dalla strategia dei governi regionali e nazionali, per questo si deve contrastare il disimpegno di RFI e del governo sul nostro territorio, circa la infrastrutturazione territoriale con particolare riferimento alla Piattaforma Logistica di Valle Ufita prevista dal PNRR nell’ambito della Missione 5, C3 Intervento 4, che prevede la realizzazione di un “Terminal scalo merci con annessa area di smistamento, carico e scarico container e casse mobili e snodo intermodale ferro/gomma per imbarco semi rimorchi. Rilevate le notizie su ritardi progettuali, rivisitazioni dei progetti PNRR, insufficienza dei finanziamenti, l’assemblea riconferma la validità strategica del progetto, per le aree interne e per tutto il Mezzogiorno d’Italia, tenuto conto che:

  • l’infrastruttura logistica è epicentrica sulla direttrice Napoli Bari, lungo l’asse ferroviario ed autostradale;
  • la piattaforma logistica in Valle Ufita è un’opera strategica per tutto il sistema produttivo della provincia di Avellino e anche per altre province;
  • ricade nel comprensorio interessato da diversi PIP ed Aree Asi come quelle del Cratere che attendono ancora il completamento della Lioni Grottaminarda;
  • è determinante per l’allocazione e lo sviluppo delle diverse realtà industriali di rilevanza nazionale e internazionale;
  • è ricompresa in ambito ZES Campania, peraltro già oggetto di finanziamento;
  • in data 21/03/2023 la Giunta della Regione Campania, in ottemperanza al documento “Verso un’Agenda Territoriale della Regione Campania” ha approvato con Delibera n. 148 gli indirizzi attuativi per la redazione del Masterplan Valle Ufita;
  • il rischio stralcio del progetto per il Terminal di Valle Ufita dai fondi Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza vorrebbe dire, tradire lo spirito del Next Generation Eu concepito con l’obiettivo di colmare il divario tra le aree meno sviluppate, accentuando la marginalità economica e sociale dei nostri territori, già caratterizzata dalla desertificazione demografica e depauperamento giovanile e di genere;
  • la malcelata ipotesi di definanziare la Piattaforma logistica invece di recuperare ulteriori risorse, eventualmente mancanti, denoterebbe una cecità politica e socio economica che rischierebbe di rendere inefficace e persino vana la realizzazione della stazione Hirpinia e del Masterplan Area Vasta Ufita appena annunciato dalla Regione Campania;

Per tutto quanto sopra, l’assemblea impegna il governo nazionale e regionale a confermare la previsione del progetto in ambito PNRR recuperando, nelle forme e nelle modalità ordinarie e straordinarie previste dalle vigenti norme, i ritardi accumulati dall’emanazione del decreto di finanziamento delle ZES, gennaio 2022, in cui è contemplato il finanziamento dell’opera con relativo incarico ad RFI di attuare e progettare la piattaforma Logistica. L’assemblea, altresì, impegna tutti i soggetti istituzionali partecipanti all’adozione di analogo ordine del giorno nell’ambito dei rispettivi organi deliberativi. L’assemblea è impegnata all’assunzione e supporto di altre ed ulteriori iniziative finalizzate al raggiungimento degli obiettivi posti per la realizzazione dei progetti e delle relative opere infrastrutturali per il rilancio delle aree dell’appennino meridionale».


Lo studio

L’ingresso alla sede operativa del Consorzio Asi Avellino

Piattaforma logistica nella stazione Hirpinia | Il documento del Consorzio ASI: visione strategica e obiettivi

IL REBUS DELLA PIATTAFORMA LOGISTICA: IL COMMISSARIO ZES PRONTO A SOSTENERE IL PROGETTO CON IL PNRR. Il futuro della ferrovia ad alta capacità scandisce le speranze di ripresa e resilienza della provincia di Avellino. Le date certe delle opere sono decisive per mettere in moto un processo di sviluppo concreto, in grado di invertire la tendenza allo spopolamento e generare lavoro e crescita. Lo sanno bene i 28 sindaci del comprensorio intorno alla Valle Ufita, che con il Comune di Ariano Irpino chiedono certezze a RFI e Italferr su localizzazione e tempista della piattaforma logistica. Al momento le coperture finanziarie ammontano a circa il 26 milioni di euro per attrezzare la piattaforma e per collegarla all’intero sistema industriale. C’è uno studio che attende l’accredito dei fondi per essere trasformato in un progetto cantierabile. C’è la disponibilità del Commissario Zes Giosy Romano a garantire la presa in carico del programma, rilevando Rfi, che segna il passo, stante l’incertezza sulle coperture. Il Presidente del Consorzio Asi, Pasquale Pisano, riferirà ai sindaci l’esito dei contatti in corso con la struttura commissariale della Zes. Il programma della piattaforma logistica in Valle Ufita fa parte della storia dell’Asi da un quarto di secolo.


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