Alta capacità Napoli Bari, primi treni nel 2024

POLO INFRASTRUTTURE FS - AV/AC. Con l'avvio dei lavori di scavo delle gallerie sulla tratta Telese-Vitulano Rfi accelera. Il programma dell'opera in completamento entro il 2027

Con lo scavo delle gallerie sulla tratta Telese-Vitulano, iniziato lo scorso 15 marzo, si è compiuto un ulteriore decisivo passo verso il completamento della nuova linea Alta Velocità/Alta Capacità Napoli-Bari. Grazie a questo segmento, con la prima fase di attivazione della Cancello-Frasso Telesino entro il 2024 sarà possibile realizzare il collegamento diretto tra Napoli e Bari permettendo di viaggiare tra i due capoluoghi in 2 ore e 40 minuti. Entro il 2027 avranno accesso alla linea anche le aree interne delle province di Avellino, Benevento e Foggia, dove sono in costruzione scali, stazioni e fermate.

Alta velocità capacità Napoli Bari

IL PROGETTO DELLA NUOVA LINEA AV/AC NAPOLI-BARI. La nuova linea AV/AC Napoli-Bari è parte integrante del Corridoio ferroviario europeo TEN-T Scandinavo-Mediterraneo e rappresenta la prima e più avanzata opera che il Polo Infrastrutture del Gruppo FS sta realizzando per il potenziamento della rete ferroviaria nel sud Italia. La nuova infrastruttura, di cui Rete Ferroviaria Italiana è committente e Italferr ha curato la progettazione preliminare e definitiva, ha un investimento complessivo di 5,7 miliardi di euro, finanziati anche con i fondi del PNRR. Il suo completamento, entro il 2027, velocizzerà il collegamento diretto trasversale tra il Tirreno e l’Adriatico, migliorando le connessioni della Puglia e delle province campane più interne con la linea AV/AC Milano -Roma-Napoli.

STATO DI AVANZAMENTO DELL’OPERA. Da agosto 2022 tutti i cantieri della nuova linea AV/AC Napoli-Bari sono in fase di realizzazione. L’attività della Gestione Commissariale ha consentito un’accelerazione dei lavori che ha portato al completamento, nel 2017, dei primi due interventi dell’itinerario: il nodo di interscambio di Napoli/Afragola e il lotto Bovino-Cervaro. “L’opera costituisce già oggi un volano di sviluppo per il territorio e per la creazione di posti di lavoro: nel progetto sono impegnate circa 5mila persone tra ingegneri, tecnici e operai, oltre a una filiera di 2mila imprese tra fornitori e subfornitori”, riferisce RFI.

IL CANTIERE DEL SECONDO LOTTO TELESE-VITULANO. Il cantiere “Le Forche lato Cancello”, fa parte del secondo lotto Telese-Vitulano. Il nuovo tracciato consiste nel raddoppio e nella velocizzazione della linea storica tra Frasso Telesino e Vitulano (Benevento) ripercorrendo l’attuale corridoio per circa 30 chilometri, parte in variante e parte in affiancamento. È prevista la realizzazione di quattro nuove fermate (Amorosi, Solopaca, San Lorenzo e Ponte Casalduni) e il rifacimento della stazione di Telese. Gli interventi di scavo delle gallerie saranno realizzati con metodo tradizionale adottando sistemi di monitoraggio che “consentiranno di far lavorare a regime circa 400 persone in piena sicurezza 24 ore su 24, 7 giorni su 7”. I lavori sono stati affidati da RFI al Consorzio Telese Scarl costituito dalle imprese Ghella, Itinera, Salcef e Coget. Impianti per un importo complessivo di 470 milioni di euro, sotto la direzione lavori di Italferr.


LEGGI ANCHE:

Gestione sostenibile dell’acqua in Campania, l’Ente Idrico annuncia il programma

Diga di Campolattaro, via libera ministeriale al programma da 512 milioni

In Campania i positivi al Covid-19 sono 1.875 (su 39.444 test). Tasso di positività settimanale: 4,8%


TAGS:

Acerra, Afragola, Alta Velocità/Alta Capacità Napoli-Bari, Amorosi, Apice, Apice Hirpinia, Ariano Irpino, Astaldi S.p.A., Avellino, Bovino-Cervaro, Cancello, Coget, Consorzio Telese Scarl, Ghella, Grottaminarda, Hirpinia Orsara, Impresa Pizzarotti & C. S.p.A., Italferr, Itinera, Luigi Coppola, Napoli, Orsara, Orsara-Bovino, Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), Pietro Salini, Ponte Casalduni, Regione Campania, Rfi, Salcef, San Lorenzo, Solopaca, Telese, Telese-Vitulano, Vera Fiorani, Vincenzo De Luca, Webuild, Webuild S.p.A.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Alta capacità Napoli Bari, primi treni nel 2024

ARTICOLI CORRELATI