Nell’ex ospedale Maffucci di Avellino l’Asl allestirà la Centrale operativa del 118 dell’Asl, con la sede Legale aziendale, gli Uffici Amministrativi, il Dipartimento di Prevenzione e il Direzione Dipartimento di Salute Mentale. L’Asl di Avellino ha pubblicato la gara per affidare la progettazione definitiva ed esecutiva con l’esecuzione dei lavori comprensiva del coordinamento per la sicurezza e le verifiche, oltre ai collaudi della rifunzionalizzazione e adeguamento tecnologico. Si impegnano i primi 425mila dei 4,2 milioni di euro disponibili per i lavori, al termine dei quali si concretizzerà l’atteso trasferimento della Centrale Operativa del 118. L’importo grava per 210mila euro sulla Regione e per il resto è a carico del Ministero della Salute. Una volta affidata la progettazione, la Regione Campania potrà richiedere il finanziamento dell’intero progetto di rifunzionalizzazione e adeguamento. Il complesso ex ospedaliero è di proprietà dell’Azienda Moscati, ma è stata ceduto in comodato provvisorio all’Asl di Avellino.

IL PROGETTO. Nei sette ettari dell’ex presidio ospedaliero del Moscati troveranno posto tutti i servizi dell’Azienda Sanitaria oggi divisi tra il capoluogo e Monteforte Irpino, salvo i laboratori di via degli Imbimbo. Il progetto da 4,2 milioni di euro nasce da un piano di fattibilità approvato il 22 luglio 2019 dal Direttore Generale dell’Asl, Maria Morgante, dopo la disponibilita resa dalla Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati, dopo un primo diniego dall’allora Sindaco di Avellino, Vincenzo Ciampi. Ed è stato proprio il consigliere regionale, ad annunciare nel luglio 2021 il passaggio nell’ex ospedale Maffucci di Avellino della Centrale operativa del 118, riferendo i contenuti della risposta ottenuta ad una sua interrogazione alla Giunta regionale. Con la centrale Operativa del 118 dal Moscati all’Asl di Avellino, tutto il personale passa alle dipendenze dell’Asl di Avellino, in accordo con la legge 13 del 2016, riordinando la rete dell’emergenza provinciale.

Il progetto
NEL MAFFUCCI L’ASL SPOSTA TUTTI I SERVIZI OGGI NELLE SEDI IN AFFITTO AD AVELLINO (DA VIA IANNACCONE E VIA CIRCUMVALLAZIONE AGLI UFFICI NELL’EX OSPEDALE DI MONTEFORTE). Stabilito in 4,2 milioni di euro l’importo dei lavori necessari alla “Rifunzionalizzazione ed adeguamento impiantistico / tecnologico” dell’ex Ospedale di Avellino “Maffucci”, per ospitare i seguenti servizi: sede Legale dell’Asl di Avellino e degli Uffici Amministrativi; Dipartimento di Prevenzione; Centrale Operativa 118; Direzione Dipartimento Salute Mentale. Il progetto è interamente finanziato nell’ambito degli “interventi di Edilizia Sanitaria di cui all’art. n. 20 della Legge n.67/’88 relativamente alle economie ancora residue e disponibili della Ia Fase”. Nel provvedimento, il Direttore Generale spiegò allora le ragioni dell’intervento, che “fa parte di un più ampio ed organico scenario organizzativo”. Permetterà una “più coerente e funzionale distribuzione di molteplici attività sanitarie attualmente erogate in più sedi insistenti nel Comune di Avellino ed alcune attualmente distribuite presso il Distretto Sanitario di Monteforte Irpino”, ma anche l’azzeramento delle spese di locazione in fitto di uno stabile ubicato in Via Iannaccone ad Avellino (già in scadenza du contratto dal giugno scorso), con conseguenti considerevoli risparmi economici a conseguirsi nel medio e lungo periodo”. L’atto di cessione è stato già concordato e condiviso dall’Asl e dall’Azienda Ospedaliera, pronte a “stipulare un contratto di comodato d’uso a titolo gratuito per una durata di anni 40”. Nel provvedimento era riportata la posizione della Regione Campania che “ha sollecitato la trasmissione di un progetto di fattibilità tecnica ed economica per l’adeguamento funzionale dell’ex presidio ospedaliero Maffucci, di proprietà dell’AORN Moscati, ora dismesso alla località Pennini di Avellino”.

MAFFUCCI RITENUTO PIÙ IDONEO DELL’EX OSPEDALE CIVILE DI VIALE ITALIA. Asl e Regione Campania hanno scelto l’ex Maffucci, preferendolo al plesso dismesso di viale Italia per le sue caratteristiche. Risulta più adatto l’insediamento del Plesso Ospedaliero di via Pennini, “costituito dal fabbricato principale e da terreni aventi una superficie complessiva di circa 7 ettari”, soprattutto per le dimensioni e lo stato attuale di efficienza. Il Plesso Ospedaliero “ex Maffucci”, si legge, “è stato interessato da lavori di adeguamento strutturale e funzionale (finanziati con fondi ex art. 20 della L.67/88) iniziati nel 1998 e conclusi nel 2004”. La struttura è adeguata sismicamente, “dotata di collaudo strutturale depositato al genio Civile nel giugno 2004 e nel gennaio 2018 è stata interessata a prove di carico su solaio, carotaggi e prove ultrasoniche al fine di testare le strutture orizzontali in termini di resistenza e risposta elastica”. L’ingresso dell’Asl può avvenire con il minore impegno finanziario e nel tempo più breve. Già nel gennaio 2021 il nuovo “Maffucci” dell’Asl di Avellino potrà essere inaugurato, riorganizzando e ottimizzando la presenza della Azienda Sanitaria nel Capoluogo. La Regione Campania ha ritenuto così di rinunciare alla possibilita di collocare sul mercato una struttura appetibile per le sue caratteristiche pur in continuità di destinazione d’uso, proprio per i vantaggi economici, funzionali e logistici che il riutilizzo per il Servizio Sanitario Nazionale comporta.

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