Irpiniambiente dalla Provincia di Avellino alla newco dell’Ato senza Avellino. L’iter in consiglio

Il Parlamentino di Palazzo Caracciolo ratifica il passaggio al nuovo soggetto che recepirà gli asset industriali e il personale della attuale azienda di gestione del ciclo ambientale. Il Comune capoluogo ha avviato le procedure per individuare il socio privato della sua spa

Gli asset (cioè personale e mezzi con le autorizzazioni) di Irpiniambiente dalla Provincia di Avellino all’Ato Rifiuti con le azioni e le autorizzazioni transiteranno in una nuova società partecipata dai Sindaci attraverso l’Ato Rifiuti di Avellino. Il trasferimento sarà ratificato oggi dal consiglio provinciale di Avellino, convocato dal Presidente Rizieri Buonopane.

Irpiniambiente gestisce la filiera impiantistica ambientale in provincia di Avellino. Nella foto: l’impianto di compostaggio di Teora

Dopo aver approvato la Relazione (redatta ai sensi dell’articolo 14, comma 3, del decreto legislativo 201 del 23 dicembre scorso) e del Piano Economico Finanziario (elaborato ai sensi dell’ex articolo 17, comma 4, decreto legislativo 201/2022) per la “Scelta della modalità di gestione del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani”, il Consiglio dell’Ambito ha approvato la bozza dello statuto societario nelle scorse settimane, quando ha avviato le procedure di costituzione. Il nuovo soggetto riceverà l’affidamento del servizio integrato ambientale in house providing. Come da molti mesi, il voto è arrivato a maggioranza. Ma è corsa contro il tempo. La scadenza fissata dalla legge è il 30 marzo. Il rischio è una gara pubblica attivata dal Ministero.

LA NEWCO. La nuova società, che avrà un capitale sociale di 500mila euro, avrà un solo azionista per conto dei Comuni, il rappresentante pro tempore dell’Ente d’Ambito. La guida sarà affidata ad un consiglio d’amministrazione articolato su presidente, vicepresidente e amministratore delegato, espressione dei sindaci attraverso l’assemblea dell’Ato. Lo statuto stabilisce i criteri per rivestir questi incarichi. Dovranno essere individuati tra figure di riconosciuta e provata esperienza professionale, amministrativa o accademica.

Il Sindaco di Avellino Gianluca Festa durante una conferenza stampa

AVELLINO VA DA SOLO, VIA LIBERA ALLA GARA PER TROVARE IL PARTNER PRIVATO. Il percorso non riguarderà il Comune di Avellino, che si costituisce in sub ambito. Nel Capoluogo sarà varata una società pubblica a maggioranza, collocando sul mercato una quota pari al 49% delle quote. Il 9 marzo sono stabiliti i termini per le domande e il 13 si apriranno le buste con le offerte in base al bando già pubblicato. Gestirà i servizi ambientali dallo spazzamento alla raccolta e trasporto, contribuendo al ciclo integrato ambientale provinciale. Tutto da costruire il percorso, che vede la parte più delicata nel trasferimento dei lavoratori oggi in forza ad Irpiniambiente. L’ente ha avviato le procedure per l’indizione di una gara a “doppio oggetto” (mediante ricorso alla procedura aperta ai sensi dell’art. 60 del D.lgs. n. 50/2016 con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 95 comma 2 del D.Lgs. n. 50/2016, sulla base cioè del miglior rapporto qualità/prezzo). L’appalto avrà la durata complessiva di 15 anni e 6 mesi per un importo pari a € 140.777.284,59 euro oltre IVA. Entro 60 giorni dall’aggiudicazione, il Comune di Avellino e il Socio privato selezionato provvederanno alla costituzione della società mista con contestuale versamento della quota di capitale sociale prevista dallo Statuto e pari a 100.000 euro.

La sede della Provincia di Avellino, ente che partecipa al 100 per cento il capitale di Irpiniambiente spa

DEPURAZIONE INDUSTRIALE, IRPINIAMBIENTE RESTA IN CORSA. Mentre si apre la valutazione sul trasferimento di Irpiniambiente all’Ato Rifiuti di Avellino, resta in piedi per i sindacati la trattativa fra Asi e Provincia di Avellino per l’ingresso nell’Asidep di Irpiniambiente, con l’intento di creare un polo unico a carattere pubblico del ciclo integrato dei rifiuti. Con il via libera del Tribunale di Avellino già disponibile da otto giorni, l’accordo dovrebbe essere sancito ad horas.


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