Screening cardiologici a Montoro, via allo studio nazionale sugli over65

La rilevazione su un campione di 2.500 italiani in 10 regioni, è partita dalla provincia di Avellino. Collaborazione tra AORN San Giuseppe Moscati, SICGe - Società Italiana di Cardiologia Geriatrica e Italian Alliance for Cardiovascular Rehabilitation and Prevention - ITACARE-P, col sostegno di Edwards Lifescience Italia, General Electric Healthcare e Mortara

È stata presentata nel corso di una conferenza stampa ad Avellino, presso la sede della Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati, la campagna nazionale di Screening cardiologici a Montoro, in corso da questa settimana. Il progetto “Il Cuore di…Montoro”, è la prima tappa dell’iniziativa legata allo Studio Prevasc, (PREvalenza delle malattie cardioVASColari), promosso da SICGe (Società Italiana di Cardiologia Geriatrica) e da ITACARE-P (Italian Alliance for Cardiovascular Rehabilitation and Prevention), con il sostegno di Edwards Lifescience Italia, General Electric Healthcare e Mortara.

Screening cardiologici a Montoro, via allo studio nazionale. Un momento della conferenza stampa presso l’Ospedale di Avellino, San Giuseppe Moscati

LO STUDIO: TEST SU 2.500 ITALIANI OVER 65. Lo studio nazionale Prevasc (PREvalenza delle malattie cardioVASColari) si propone di esaminare lo stato di salute cardiovascolare degli Italiani over 65, attraverso una rilevazione su un campione di duemila concittadini in questa fascia d’età. «Si tratta di uno studio trasversale, basato sulla popolazione, uno dei più ampi mai effettuati nel nostro Paese, che sarà condotto in 10 comuni di altrettante regioni italiane, scelti per dimensioni e popolazione, intorno ai 2-3mila abitanti, onde permettere una più efficace prevenzione di comunità. I partecipanti sono sottoposti gratuitamente a visita cardiologica, elettrocardiogramma ed ecocardiografia», ha spiegato Alessandro Boccanelli, Vicepresidente SICGe – Società italiana di cardiologia geriatrica e coordinatore dello studio.

MONTORO INAUGURA IL CALENDARIO NAZIONALE. La prima tappa, battezzata “Il Cuore di Montoro”, è in corso al Forum dei Giovani della frazione di Misciano, grazie all’impegno degli specialisti cardiologi della Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino, che prestano collaborazione a SICGe e Italian Alliance for Cardiovascular Rehabilitation and Prevention – ITACARE-P, promotori dello studio PREVASC, con il sostegno di Edwards Lifescience Italia, General Electric Healthcare e Mortara.
«L’Azienda Ospedaliera Moscati – sottolinea il Direttore Generale Renato Pizzuti – ha accolto con entusiasmo l’invito a collaborare con Sigce e Itacare-P, mettendo a disposizione le proprie professionalità interne per effettuare gli screening cardiologici. I dati che emergeranno al termine dello studio saranno senz’altro utili sia a tutti i cittadini over 65 nel suggerire ulteriori strumenti di prevenzione e l’adozione di corretti stili di vita, sia ai cardiologi e agli altri clinici per ottimizzare le procedure diagnostico-terapeutiche».

Renato Pizzuti, Direttore Generale dell’Azienda San Giuseppe Moscati

IN ITALIA LE MALATTIE CARDIOVASCOLARI SONO RESPONSABILI DEL 44% DEI DECESSI. «Le malattie cardiovascolari sono un problema importante per la salute della popolazione occidentale, a esse sono associate un’elevata morbilità, un’alta mortalità e costi sanitari considerevoli», dichiara Salvatore Fortunato, cardiologo a Montoro, membro di ARCA-Associazioni Regionali Cardiologi Ambulatoriali. Secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), infatti, le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte nel nostro Paese, essendo responsabili del 44% di tutti i decessi. In particolare, la cardiopatia ischemica è la prima causa di morte per malattia in Italia, rendendo conto del 28% di tutti i decessi, mentre gli eventi cerebrovascolari sono al terzo posto con il 13%, dopo i tumori. Ancora l’ISS sottolinea come chi sopravvive a un attacco cardiaco diventi un malato cronico; la malattia modifica la qualità della vita e comporta notevoli costi economici e sociali: in Italia la prevalenza di cittadini con invalidità cardiovascolare è pari al 4,4 per mille e circa un quarto della spesa farmaceutica nazionale è destinata a prodotti per il sistema cardiovascolare.

OLTRE I 60 ANNI AUMENTA L’INCIDENZA DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI. L’IMPORTANZA DELLA PREVENZIONE. «La prevalenza delle malattie cardiovascolari aumenta significativamente a partire dai 60 anni; tuttavia, dati puntuali sulla loro prevalenza scarseggiano in Italia – evidenzia Emilio Di Lorenzo, Direttore del Dipartimento di Cuore e Vasi dell’Azienda San Giuseppe Moscati -. Stiamo parlando delle malattie ischemiche, come l’infarto acuto del miocardio e l’angina pectoris, e delle cosiddette malattie strutturali del cuore, come quelle delle valvole cardiache, tra cui la stenosi aortica e l’insufficienza mitralica. Se infarto e angina sono conosciuti dalla maggior parte dei cittadini, altrettanto non si può dire delle malattie valvolari». In base ai dati dell’associazione di pazienti Cuore Italia, le malattie delle valvole cardiache interessano un milione di persone nel nostro Paese, circa il 10% della popolazione con più di 65 anni, la fascia più colpita, con un impatto sulla salute e sulla qualità di vita importante, perché soprattutto nelle persone in età avanzata, queste malattie sono più spesso gravi e invalidanti. Generalmente, inoltre, queste malattie sono poco conosciute e “trascurate”: solo il 6,2% degli Italiani over 60 se ne preoccupa, rispetto al 41,5% dei tumori o al 28,7% della malattia di Alzheimer, nonostante le forme più gravi abbiano una prognosi fortemente negativa, simile a quella di molti tumori.

PROSSIMA TAPPA IN SICILIA. Lo studio Prevasc durerà per tutto il 2022. Prossima tappa: “Il cuore di Isnello”, in provincia di Palermo, dal 20 giugno.


Per informazioni
  • Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale e Alta Specializzazione “San Giuseppe Moscati” – Contrada Amoretta, 83100 Avellino – (www.aornmoscati.it) tel: 0825.203084 – 347.9527511 e-mail: [email protected]
  • Ufficio stampa SICGe Diego Freri, mob. +39 335 8378332 – email [email protected] | Benedetta Salemme, mob. +39 339 6388658 – email [email protected]

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