Covid-19 in età scolare, in Campania con 25.745 casi in 7 giorni raddoppia la Dad

IL NUMERO DI CLASSI COSTRETTE ALLA DIDATTICA A DISTANZA AUMENTATO DEL 100%. Il Presidente della Giunta regionale ha pubblicato le cifre relative alla diffusione del coronavirus tra la popolazione tra 0 e 13 anni. Nei giorni scorsi il Tar aveva ripristinato la didattica in presenza alle elementari e alle medie, sospendendo l'ordinanza del Governatore

La Regione Campania ha comunicato che nell’ultima settimana sono stati rilevati nelle cinque province complessivamente 25.745 positivi al Covid-19 in età scolare, con riferimento alla popolazione tra 0 e 13 anni. I dati sono stati rilevati dalle Aziende Sanitarie nella settimana 11-17 gennaio. Secondo quanto comunicato dall’Unità di crisi, i contagi accertati riguardano le seguenti fasce di età: 0-5 anni: 7.442; 6-10 anni: 10.881; 11-13 anni: 7.422. Il totale 0-13 anni ammonta a 25.745. «Ritengo opportuno inviare questi dati al Ministero della Salute, e, per sua opportuna conoscenza, al Ministro dell’Istruzione Bianchi», ha lapidariamente commentato il Presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca. Nel frattempo, le autorità sanitarie valutano i dati per ora disponibili sulle quarantene attivate all’interno del territorio di competenza nelle diverse regioni. L’incremento della didattica a distanza ha raggiunto il 100% delle classi in più sia in Campania che nelle Marche, dove il numero di studenti costretti alla didattica a distanza è raddoppiato.

Il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca in conferenza stampa

SCUOLE (DELL’INFANZIA, ELEMENTARI E MEDIE) APERTE PER DECISIONE DEL TAR. Il Presidente della Campania aveva annunciato un report dei dati nei giorni scorsi sulla diffusione del Covid-19 in età scolare, quando il Tar aveva sospeso l’ordinanza regionale che ha stabilito il differimento delle lezioni in presenza al 29 gennaio. Come si ricorderà, la Presidente della V Sezione del Tar Campania ha disposto la sospensione dell’esecutività dell’Ordinanza regionale n.1 del 7 gennaio 2022, fissando la trattazione collegiale nella Camera di Consiglio dell’8 febbraio 2022. Puntualmente le cifre sono state diffuse in queste ore. De Luca si era rammaricato della decisione assunta dal Governo, di ricorrere contro l’Ordinanza numero 1.2022 “Disposizioni per il contenimento dell’ampia diffusione della variante Omicron sul territorio regionale”, sottolineando che il suo intento non era bloccare la didattica in presenza, ma posporla in attesa che si raffreddasse la curva dei contagi. «Tre settimane di respiro per i Presidi, i Sindaci e le AASSLL che ne hanno fatto richiesta per ampliare la fascia dei vaccinati e scavallare il picco dei contagi», aveva richiesto il Governatore, che ora conta i dati riferiti alla popolazione scolastica e chiede al Governo di prenderne atto.


Le regole
  • Scuola dell’infanzia. Già in presenza di un caso di positività, è prevista la sospensione delle attività per una durata di dieci giorni.
  • Scuola primaria (Scuola elementare). Con un caso di positività, si attiva la sorveglianza con testing. L’attività in classe prosegue effettuando un test antigenico rapido o molecolare appena si viene a conoscenza del caso di positività (T0), test che sarà ripetuto dopo cinque giorni (T5). In presenza di due o più positivi è prevista, per la classe in cui si verificano i casi di positività, la didattica a distanza (DAD) per la durata di dieci giorni.
  • Scuola secondaria di I e II grado (Scuola media, liceo, istituti tecnici etc etc). Fino a un caso di positività nella stessa classe è prevista l’auto-sorveglianza e con l’uso, in aula, delle mascherine FFP2. Con due casi nella stessa classe è prevista la didattica digitale integrata per coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni, che sono guariti da più di 120 giorni, che non hanno avuto la dose di richiamo. Per tutti gli altri, è prevista la prosecuzione delle attività in presenza con l’auto-sorveglianza e l’utilizzo di mascherine FFP2 in classe. Con tre casi nella stessa classe è prevista la DAD per dieci giorni.

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