Terza dose al Moscati per 2.500 pazienti ‘fragili’ da oggi

L'Unità operativa di Medicina Preventiva dell'azienda Ospedaliera di Avellino ha contattato le persone in cura presso i propri reparti. Dal 20 settembre le somministrazioni del vaccino a m-RNA dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,30 alle 18. A breve terze dosi boost per il personale sanitario

Terza dose al Moscati per 2.500 pazienti ‘fragili’ da oggi, 20 settembre. L’Azienda Ospedaliera inizia la somministrazione della dose addizionale di vaccino ai pazienti a elevata fragilità direttamente in ospedale.

Vaccino anti Covid-19 della Pfizer-BioNTech somministrato all’ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino

ALL’OSPEDALE MOSCATI VACCINO PER CIRCA 2.500 PAZIENTI. Le somministrazioni in ospedale della dose addizionale di vaccino riguardano i soggetti fragili in carico all’Azienda ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino. La macchina organizzativa coordinata dall’Unità operativa di Medicina Preventiva ha predisposto la campagna vaccinale mirata. Un gruppo di psicologhe ha ricontattato telefonicamente le persone cosiddette fragili che hanno ricevuto le prime due dosi, invitandole a tornare per completare il ciclo vaccinale primario, ha spiegato Rossana Formato, responsabile della Medicina Preventiva. «Come indicato dalle circolari ministeriali, stiamo procedendo dando priorità ai soggetti trapiantati e immunocompromessi, e la risposta che stiamo ricevendo è molto confortante, tant’è che lunedì 20 settembre prevediamo di effettuare oltre 50 inoculazioni».

GLI ORARI. La somministrazione della dose aggiuntiva di vaccino a m-RNA sarà effettuata dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,30 alle 18, presso il polo vaccinale (Città ospedaliera, primo piano, settore B), dove, oltre all’équipe preposta, sarà presente uno specialista di riferimento per ciascuna categoria di fragili. Sono oltre 2500 i pazienti a elevata vulnerabilità che hanno ricevuto le prime due dosi di vaccino presso l’Azienda Moscati e che sono stati richiamati, secondo l’ordine di priorità indicato dal Ministero della Salute e tenendo conto che la dose addizionale va somministrata dopo almeno 28 giorni dall’ultima dose.

L’OSPEDALE DI AVELLINO PREPARA LA DOSE ‘BOOSTER’ PER IL PERSONALE SANITARIO. Una volta completato il ciclo programmato per i soggetti fragili, l’attività vaccinale al Moscati proseguirà con la convocazione del personale sanitario per l’inoculazione della dose di richiamo (“booster”), somministrata al fine di mantenere nel tempo o di rispristinare un adeguato livello di risposta immunitaria. «In Campania stiamo portando avanti una eccezionale campagna vaccinale proprio grazie a un’efficace programmazione e a una collaborazione tra tutti i soggetti che operano in ambito sanitario», sottolinea il Direttore Generale dell’Azienda Moscati, Renato Pizzuti. «Il contributo offerto dall’Azienda ospedaliera, soprattutto nei confronti di quelle persone che ha già in cura, rappresenta sicuramente un elemento importante per raggiungere quanto prima un’elevata copertura vaccinale con il completamento dei cicli finora autorizzati».

L’Azienda Ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino ha aderito alla prima “Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita”. La Città ospedaliera si è illuminata di arancione, il colore individuato per rappresentare simbolicamente che la sicurezza dei pazienti è una priorità di salute

GIORNATA PER LA SICUREZZA DELLE CURE, MOSCATI ILLUMINATO D’ARANCIONE. Anche l’Azienda Ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino ha aderito alla prima “Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita”. La Città ospedaliera si è illuminata di arancione lo scorso 17 settembre, il colore individuato per rappresentare simbolicamente che la sicurezza dei pazienti è una priorità di salute.


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