Confesercenti Avellino: la pagina nera della Camera di Commercio

Il Presidente Marinelli esprime una valutazione negativa del nuovo corso iniziato all'ente camerale unificato in Irpinia e Sannio, parlando di una intromissione della politica nella elezione dei vertici. La nota

Giuseppe Marinelli, presidente di Confesercenti Avellino e membro del nuovo consiglio della Camera di Commercio Irpinia-Sannio, esprime una valutazione negativa del nuovo corso iniziato alla Camera di Commercio. Parla di una intromissione della politica e descrive l’accordo che ha portato alla sconfitta del candidato Piero Mastroberardino come una pagina nera della Camera di Commercio. Di seguito il suo intervento.


Pagina nera alla Camera di Commercio

Nota di Giuseppe Marinelli | Presidente di Confesercenti Avellino

Giuseppe Marinelli, presidente della Confesercenti provinciale di Avellino

L’elezione del nuovo presidente della Camera di Commercio Irpinia-Sannio rappresenta un brutta pagina nella storia dell’ente ed uno schiaffo al territorio e al mondo delle imprese. Non poteva esserci inizio peggiore di questo percorso. A prevalere sono state le ambizioni e gli interessi personali di alcuni, con l’intereferenza di quella solita politica che non è abituata a lavorare per il bene comune, ma soltanto per il controllo e l’occupazione delle istituzioni. Senza alcun progetto e senza una candidatura formale, con vecchi giochetti e spartizioni sottobanco, grazie al vergognoso trasformismo di qualcuno, ha messo in scena una farsa che offende gli sforzi di chi sperava di voltare definitivamente pagina ed impegnarsi per dare risposte  ai problemi del mondo produttivo e dell’intera comunità. Di fronte a questo indecente spettacolo, però, non siamo disposti a voltare lo sguardo ed accettare supini i diktat ed i capricci di Palazzo Santa Lucia, ma svolgeremo con rigore e fino in fondo il nostro compito, senza fare sconti a nessuno, esaminando con la massima attenzione ogni provvedimento e decisione che sarà assunta dalla presidenza, denunciando eventuali forzature ed incapacità. Da parte nostra restiamo coerentemente dell’idea che alla Camera di Commercio occorra un salto di qualità ed un progetto capace di guardare al futuro, attraverso una strategia complessiva, per dare riposte concrete alle imprese e ai cittadini, concorrendo con le altre istituzioni allo sviluppo del territorio, partendo dalle esigenze e dalle necessità che in questa difficile fase di crisi si registrano. E’ per queste ragioni che abbiamo supportato il progetto e la candidatura di Piero Mastroberardino e continueremo a procedere in tale direzione.


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