‘Resistere Pedalare Resistere’, Avellino celebra la Liberazione in bicicletta

IL RICORDO DI MODESTINO GUASCHINO, ASSASSINATO NEL BRESCIANO. IL MESSAGGIO DI LILIANA SEGRE. Domani l'evento voluto da FIAB Avellino “Senza Rotelle”, che lo ha promosso insieme ad Anpi Avellino, Centro di Ricerca 'Guido Dorso' e in collaborazione con la Commissione Scuola Anpi 'Dolores Abbiati' di Brescia e la Fiab Brescia

“Resistere Pedalare Resistere” è il titolo di un’iniziativa organizzata per il prossimo 25 aprile dalla FIAB Avellino “Senza Rotelle”. L’iniziativa è promossa dalla Fiab Avelino, ANPI Avellino e Centro di Ricerca “Guido Dorso”, in collaborazione con la Commissione Scuola “Dolore Abbiati” Anpi Brescia, Fiab Brescia e Paciclici che parteciperanno alle celebrazioni attraverso un collegamento con Villa Carcina (BS). L’obiettivo è «trasformare la città in un museo diffuso a cielo aperto visitabile in bicicletta, tenere viva la memoria della Resistenza e far conoscere le vicende e i personaggi di Avellino e della provincia che hanno collaborato con i partigiani e con gli antifascisti, nel nostro territorio e in tutta Italia», hanno spiegato i promotori nel corso di una conferenza stampa.

Resistere Pedalare Resistere, iniziativa per celebrare il 25 aprile e la Resistenza

IL RICORDO DI MODESTINO GUASCHINO, ASSASSINATO NEL BRESCIANO. IL MESSAGGIO DI LILIANA SEGRE. «Fu proprio nel piccolo Comune in provincia di Brescia che, l’11 Marzo del 1945, l’avellinese Modestino Guaschino trovò barbaramente la morte per mano dei fascisti a 36 anni. Al suo coraggio e ai suoi valori sarà dedicata l’intera iniziativa, che – tra gli altri – vedrà la partecipazione di Emiliana Mannese, nipote di Guaschino e» idealmente «anche della Senatrice Liliana Segre, che farà giungere il suo saluto ai partecipanti attraverso una nota». A questo proposito, la nipote di Guaschino, Emiliana Mannese, afferma che «ricevere un messaggio di vicinanza dalla Senatrice Liliana Segre è stato motivo di grande emozione. Modestino Guaschino, per me, è un eroe familiare, ma è anche un eroe contemporaneo, un esempio da seguire oggi più che mai. Ogni volta che mi reco a Villa Carcina, come quando siamo stati invitati a inaugurare la strada in sua memoria, sento sempre la grande vicinanza della popolazione, grata a mio zio per l’atto eroico che ha compiuto, sacrificando sé stesso per salvare moltissimi abitanti di Villa Carcina, proteggendoli dalle brigate nere. Modestino Guaschino ha compiuto una scelta etica: da qui deriva il suo essere un eroe».

Resistere Pedalare Resistere, iniziativa per celebrare il 25 aprile e la Resistenza. L’itinerario di Avellino

‘RESISTERE PEDALARE RESISTERE’ PER LA PRIMA VOLTA AD AVELLINO. Per la prima volta, dunque, nonostante le restrizioni dovute alle misure di contenimento dell’epidemia da Covid-19, anche ad Avellino si terrà “Resistere Pedalare Resistere”, spiegano gli organizzatori. «È uno degli appuntamenti più sentiti, tra quelli proposti dalla FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta), l’organizzazione che riunisce quasi 200 sedi locali sparse in tutta Italia e che, ispirata da principi di solidarietà, ecologia e nonviolenza, promuove l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano». Marco D’Acunto ricorda che «anche nel 1945 c’era il coprifuoco e, in alcune città era addirittura vietato circolare in bicicletta o si era obbligati a pedalare a una distanza minima di 50 metri l’un l’altro. Questo perché la bicicletta ha avuto un ruolo fondamentale nella lotta per la liberazione del nostro Paese. Per Fiab Avellino Senza Rotelle, questa iniziativa è un omaggio alla resistenza e alla liberazione dal nazifascismo, ma anche un omaggio alla bicicletta. Anche se ci troviamo in condizioni diverse da allora, il nostro impegno associativo per una città e una provincia più ciclabile continua».

L’ANPI: RICORDARE I TANTI IRPINI E LE OTTOMILA DONNE ITALIANE CADUTI PER LA LIBERTÀ. Resistere Pedalare Resistere proporrà un itinerario di 13 tappe e altrettante storie di Resistenza e Antifascimo lungo un tracciato di 6 chilometri che «non richiede alcun tipo di allenamento e che è adatto a tutti». L’idea di dedicare l’iniziativa alla memoria di Modestino Guaschino arriva dall’ANPI Avellino. «Accanto alla figura di Modestino Guaschino, sono molti gli Irpini che hanno pagato con la vita il proprio impegno contro il nazifascimo», dichiara Giovanni Capobianco, presidente ANPI Avellino, citando Attilio Calabresi di Ariano Irpino, Vittorio Grappone di Paternopoli, Armando Li Pitti di Ariano e Giuseppe Vitale di Bisaccia, Aniello Coppola di Fontanarosa. «A Rodolfo De Rosa, protagonista di alcune notevoli vicende, è dedicata la tappa 6 di Resistere Pedalare Resistere. E come non citare l’enorme contributo fornito dalle donne: ne morirono ben 8.000 durante la resistenza».

IL CONTRIBUTO STORICO DEL CENTRO GUIDO DORSO DI AVELLINO. Le storie raccontate in ognuna delle 13 tappe sono state elezionate grazie alla inestimabile collaborazione con il Centro di Ricerca Guido Dorso, che ha messo a disposizione tutta la propria competenza in ricerca storica e l’enorme patrimonio documentale conservato nella sua biblioteca al Palazzo Victor Hugo. «Il Centro Dorso ha aderito con grande gioia a questa festa del 25 aprile perché è il 25 aprile che nasce, di fatto, la nostra Repubblica», dichiara Nunzio Cignarella, vicepresidente del Centro Dorso. «Questa iniziativa è un’ottima occasione per ricordare l’antifascismo di Guido Dorso che, seppur lontano da azioni eclatanti, esercitò il suo antifascismo sempre, nel silenzio, tant’è che è sempre stato un sorvegliato speciale durante il fascismo. Dorso, come diceva Antonio Maccanico, è stata la massima autorità dell’antifascismo avellinese».

‘RESISTERE PEDALARE RESISTERE’ ANCHE ON LINE. Poiché, a causa delle misure di contenimento dell’epidemia, non sarà possibile effettuare la passeggiata in gruppo, la Fiab Avellino mette a disposizione di chiunque vorrà compiere questa esperienza in maniera individuale un sito internet che, oltre a rendere disponibile la mappa con il tracciato da seguire, raccoglie le storie collegate ad ognuno dei 13 luoghi indicati sulla mappa. Il sito www.pedalataresistente.it è online da ieri mattina e, inoltre, a partire da domenica mattina, nei luoghi di sosta previsti dall’itinerario saranno affisse delle targhe provviste di un codice QR. Inquadrandoli con la fotocamera del proprio cellulare, si verrà condotti direttamente ai contenuti la storia prevista in quello specifico luogo. Ogni pagina, oltre a testi estratti da autorevoli fonti bibliografiche, contiene letture, testimonianze o approfondimenti in formato audio, in modo da consentire una comoda fruizione anche a coloro i quali compiranno il percorso in sella alla propria bici.

GLI SPEAKER DELLA MANIFESTAZIONE. Sono tanti gli speaker che hanno prestato la propria voce e i propri scritti al progetto, accettando la pubblicazione dei propri contributi sulle pagine di www.pedalataresistente.it: Emiliana Mannese, Andrea Massaro, Rodolfo De Rosa, Cecilia Valentino, Mario De Prospo ed Ermanno Battista per il Centro Guido Dorso, Gianni Festa. L’appuntamento, dunque, è per Domenica Mattina alle ore 9:45, in Via Guaschino. Le associazioni, i cittadini, gli enti che desiderassero offrire l’adesione o il supporto morale all’iniziativa possono compilare l’apposito modulo disponibile all’interno della pagina “Credits” presente sul sito www.pedalataresistente.it.

LA PARTECIPAZIONE ALLA MANIFESTAZIONE È LIBERA. Per partecipare, ci si può collegare a questo indirizzo internet:https://meet.jit.si/conferenzastampa-25aprile
(per utilizzare la piattaforma non è richiesta alcuna iscrizione o download di software). Inoltre, la conferenza stampa sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook dell’associazione:https://www.facebook.com/senzarotelle.fiab.avellino.


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