Avellino ricorda il Sindaco Di Nunno a 9 anni dalla scomparsa

Domani 3 gennaio a Santa Maria di Costantinopoli la messa alla presenza degli amici di esponenti politici irpini di oggi e di ieri

Antonio Di Nunno

Avellino ricorda il Sindaco Di Nunno a 9 anni dalla scomparsa, avvenuta il 3 gennaio del 2015. Il 3 gennaio alle ore 18 presso la Chiesa di Costantinopoli, sarà celebrata una messa . «I familiari e gli amici lo ricordano a quanti gli hanno voluto bene», si legge in un messaggio.

IL PRIMO SINDACO ELETTO AD AVELLINO DIRETTAMENTE DAI CITTADINI. Antonio Di Nunno è stato il protagonista della svolta avellinese negli anni ’90, assumendo la responsabilità di chiudere i tanti capitoli ancora aperti della ricostruzione post sisma, mentre l’Italia tentava faticosamente di archiviare le macerie lasciate dalla fine della Prima Repubblica. Antonio Di Nunno è stato sindaco di Avellino dal 1995 al 2003, offrendo una lezione di stile che meriterebbe di essere trasmessa alle nuove generazioni. Incarnava l’etica della responsabilità, il volto autentico della politica dossettiana. Giornalista Rai presso la redazione napoletana del Tg3, riposa nel cimitero di Ariano Irpino, paese natio di sua madre. Domani pomeriggio alcuni tra i suoI amici ed estimatori onoreranno la sua memoria, partecipando ad una messa in suffragio presso la Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli. Avellino ricorda anche quest’anno il Sindaco, il giornalista attento e l’amministratore pubblico integerrimo, esempio prezioso per i giovani che si avvicinano alla politica con entusiasmo e consapevolezza.

Il programma elettorale presentato da Antonio Di Nunno nella campagna 1995 in nome del Partito Popolare Italiano. Al secondo turno con la convergenza del Pds nacque il Centrosinistra ulivista nel solco dell’esperienza nazionale di Romano Prodi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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