Sono attesi entro oggi i risultati relativi ai 700 tamponi eseguiti ad Ariano tra martedì e mercoledì. I laboratori sono al lavoro da 48 ore per processare i tamponi eseguiti sui cittadini risultati positivi ai test sierologici a cui si sono sottoposti 13.444, il 95 per cento dei quali è risultato indenne all’infezione. Ben 14 squadre di medici e personale sanitario hanno raggiunto le abitazioni dei cittadini realizzando lo screening più imponente i una comunità circoscritta a livello nazionale dall’inizio della pandemia. I tamponi sono stati effettuati su adulti, adolescenti e bambini indicati dall’istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno, che si avvale del supporto dell’Asl di Avellino.
MOBILITATE 14 SQUADRE PER I 700 TAMPONI ESEGUITI AD ARIANO. Nello screening finale sono stati coinvolti i medici di base nel corso di riunione articolata convocata lunedì scorso presso il Centro Sociale alla presenza del direttore dell’Istituto Zooprofilattico di Portici Vito Limone, e del coordinatore del Dipartimento di Epidemiologia dell’Asl Onofrio Manzi, il Direttore Generale dell’Azienda, Maria Morgante. Trenta medici di medicina generale hanno assunto l’impegno di informare i cittadini risultati positivi al test sierologico. «Ad ogni medico è stato assegnato il compito di informare il paziente dell’esito del suo test, preannunciando agli interessati l’arrivo in giornata di una delle squadre messe in campo dalla struttura sanitaria, per effettuare il tampone», ha spiegato nei giorni scorsi Fulvio Cardinale, medico di base di Ariano, illustrando la prassi seguita. «Si è trattato di un lavoro particolarmente impegnativo e oneroso visti i numeri dell’operazione, ma abbiamo aderito con convinzione, per fare la nostra parte e dare una risposta alla città». Gli assistiti sono stati preventivamente contattati tutti nella giornata di lunedì. I laboratori incaricati di processare i 700 tamponi eseguiti stanno lavorando senza sosta. «Solo con l’esito dei tamponi potremo ottenere rassicurazioni in merito ai contagi e allo stato di salute della città. Le valutazioni quindi si ritengono rinviate e Ariano potrà confermare il suo grado di sicurezza e la fuoriuscita da questo grave incubo, solo dopo quest’ultimo sforzo», ha aggiunto il medico Cardinale.
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