Anna Ascani, vicepresidente del Partito Democratico. È viceministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca scientifica nel Governo Conte II

Educazione ambientale nelle scuole per «formare coscienze sostenibili». È l’obiettivo del progetto promosso dall’Ente Parco del Partenio, che nei prossimi giorni firmerà un protocollo d’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale. L’appuntamento è fissato per giovedì 21 novembre presso l’Abbazia del Loreto. «Il Parco del Partenio entra in tutte le scuole campane grazie al protocollo d’intesa tra l’Ufficio scolastico regionale e l’Ente presieduto da Franco Iovino che ha, come obiettivo principale, quello di formare coscienze sostenibili», si legge in una nota. Alla firma del protocollo, in programma giovedì 21 novembre, alle 11, presso l’Abbazia di Loreto a Mercogliano, sarà presente anche Anna Ascani, viceministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca nel Governo Conte II. Parteciperanno: la dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale Luisa Franzese; il dirigente del Ministero dell’Istruzione e della Ricerca Scientifica, Sebastian Amelio; Annamaria Zaccaria, docente universitaria di ‘Sociologia dell’Ambiente e del Territorio’; il presidente dell’Ente Parco del Partendo, Franco Iovino; i dirigenti dei vari istituti scolastici della provincia di Avellino. La firma del protocollo sarà accompagnata da un intermezzo musicale a cura del Liceo Musicale di Lauro Nobile Amundsen.

La sede del Provveditorato agli Studi di Avellino

L’Educazione ambientale nelle scuole sarà realizzata attraverso una serie di iniziative. «Grazie all’intesa, le scuole della Campania parteciperanno alle varie iniziative del Parco in tema di sviluppo e pratica della coscienza ambientale. Saranno dunque organizzati, dall’Ente, incontri con esperti, uscite sul campo, conferenze specialistiche, visite culturali guidate ed altro ancora», fanno sapere dall’Ente. «La nostra generazione, in materia ambientale, ha ormai fallito», dice Franco Iovino, presidente del Parco. «Abbiamo messo in seria discussione la sopravvivenza stessa del pianeta. Per forza di cose, dobbiamo rivolgerci ai giovani, agli studenti, alle generazioni future, affinché possano riprendere in mano la situazione e salvare l’ambiente, partendo anche dalle piccole cose. Il nostro Ente ci sta provando in tutti i modi e lo continueremo a fare perché amiamo il nostro territorio che va salvaguardato, tutelato e rilanciato. Con questo protocollo, esportiamo un altro po’ di Irpinia nel resto della regione».


Educazione ambientale nelle scuole, piano del Parco del Partenio. Locandina della presentazione

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