Il 9 e 10 novembre sarà in programma l’edizione numero 44 della Sagra della castagna IGP di Serino, promossa dalla Pro Loco di Serino, in collaborazione con il Comune. La castagna Igp di Serino, certificata ad indicazione geografica protetta, è un appuntamento tradizionale e sentito in tutta la provincia di Avellino. Come ogni anno illuminerà Rivottoli, una delle 24 frazioni che compongono il vastissimo territorio della cittadina. Nota per il suo centro storico dominato dalla parrocchia di Sant’Antonio da Padova, Rivottoli e il bosco di castagni accolgono i visitatori per la degustazione di uno dei due alimenti base della cucina locale, la castagna protagonista di una squisita zuppa locale. Il profumo del bosco autunnale è l’ingrediente principale della Sagra, famosa per le prelibatezze gastronomiche che riserva ai suoi ospiti in ogni edizione. L’Associazione Cuochi di Avellino sarà presente con lo chef Luigi Vitiello a rappresentare l’eccellenza della cucina che impreziosisce un vero e proprio festival del gusto. Quest’anno l’evento sarà rinnovato nel ricordo di uno dei suoi protagonisti recentemente scomparso, Luca Mariconda.


Sagra della Castagna di Serino IGP, 44esima edizione in programma il 9 e 10 novembre prossimi

LA CASTAGNA IGP DI SERINO, IL FRUTTO ECCELLENTE CHE I MONACI BENEDETTINI SVILUPPARONO SUI PICENTINI 9 SECOLI FA. La castagne di Serino dal 2018 sono state insignite della prestigiosa IGP, indicazione geografica protetta, ma il retaggio pregiato di questa varietà nota a livello non solo nazionale affonda le sue origini molti secoli fa. Furono i monaci benedettini, tra l’XI e il XII secolo a perfezionare sui Monti Picentini lo sviluppo di una coltivazione che si identifica con questo territorio, caratterizzandolo nel clima. Vennero dalla non lontana Cava de’ Tirreni per dare forma al paesaggio che da molti secoli caratterizza l’incontro tra l’avellinese e il salernitano. Da quell’opera antica è scaturita un’eccellenza valorizzata dall’Unione Europea. Serino e i Picentini sono la regione delle castagne. La varietà serinese è considerata pregiatissima e, non a caso, è molto esportata all’Estero. Il suo utilizzo in cucina è illimitato: caldarroste, marron glacée e zuppe, sono solo alcuni degli impieghi.

Il colpo d’occhio offerto dai Monti Picentini

IGP DAL 2018. Il Marrone, la Castagna di Serino, cittadina riferimento della coltura del castagno, è coltivata nei Comuni di un vasto comprensorio nelle due province: Serino, Solofra, Montoro, San Michele di Serino, Santa Lucia di Serino, Santo Stefano del Sole, Sorbo Serpico, Salza Irpina, Chiusano San Domenico, Cesinali, Aiello del Sabato, Contrada e Forino, nella Provincia di Avellino. E a Giffoni Valle Piana, Giffoni Sei Casali, San Cipriano Picentino, Castiglione del Genovesi e Calvanico, nella Provincia di Salerno. La coltivazione della castagna di Serino Igp si estende per 3.600 ettari, 2.400 dei quali nell’avellinese.


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