Giovanni Fiordellisi è morto dopo 41 giorni di agonia. Era stato ritrovato ferito gravemente lo scorso 20 luglio in un campo a Quadrelle, al termine di molte ore di ricerche. Ricoverato all’Ospedale Cardarelli di Napoli, dove era giunto trasportato in elicottero, le sue condizioni erano state giudicate disperate da subito. Aveva un profondo taglio alla gola, con lesioni alla trachea e alla giugulare e ferite da taglio anche alle braccia.
I suoi familiari si erano rivolti ai Carabinieri, denunciandone la scomparsa, non avendone notizie da un giorno Temevano per le sue condizioni di salute. Dopo la segnalazione dei parenti erano state tempestivamente attivate le ricerche dai militari nella zona di Quadrelle. Ma con il passare delle ore il raggio d’azione della esplorazione si era allargato all’intero comprensorio del Vallo di Lauro. Decisivo si era rivelato il coinvolgimento della popolazione locale. Molti amici e conoscenti della sua famiglia si erano attivato per ritrovarlo. Il 65enne era stato individuato grazie alla segnalazione di alcuni di loro. Giaceva a terra in un fondo agricolo, non lontano dal luogo dove abitava, nei pressi di un canale di scolo a poca distanza dal cimitero. I sanitari del 118 non avevano potuto far altro che constatarne le gravi condizioni e richiederne un trasporto in eliambulanza presso l’ospedale napoletano, nel frattempo allertato. Nelle ore scorse il decesso.
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