A 50 anni dall’allunaggio. Osservatorio a cielo aperto a Gesualdo

Sabato 20 luglio dalle 21.30 dalla terrazza Mattioli la pro Loco di Gesualdo e l'associazione Astronomia Moderna organizzano una serata all'insegna della storia e della narrazione, e dell'osservazione della volta celeste con i telescopi

A 50 anni dall’allunaggio un’osservatorio a cielo aperto a Gesualdo. Sabato 20 luglio, in occasione del cinquantenario dello sbarco sulla Luna, la Proloco Civitatis Jesualdinæ in collaborazione con Astronomia Moderna e col patrocinio del Comune di Gesualdo organizza sulla terrazza Mattioli di Gesualdo una serata aperta al pubblico con recitazioni, letture, poesie, proiezioni, descrizione del cielo col laser e visione dei corpi celesti col telescopio. Il presidente della Pro Loco Raffaele Savignano e il presidente dell’associazione Astronomia Moderna Michele Zarrella danno appuntamento alle 21.30, anche se “La luna sorgerà alle 22:47. Abbiamo tante cose da dire: Luna-Terra e Sole: geometrie celesti, magia delle eclissi, eclissi e fisica ed altro; e tante cose da vedere”.

Il manifesto della Pro Loco Civitatis Iesualdinae

Cinquantanni fa il 20 luglio 1969, l’uomo mise per la prima volta piedi su un corpo celeste diverso dal nostro pianeta. Una sfida elettrizzante e che sembrava impossibile. Il presidente degli Stati Uniti John F. Kennedy nel comunicare le ragioni del programma lunare il 12 settembre 1962, disse: “Abbiamo scelto di andare sulla Luna in questo decennio, e di fare altre cose, non perché siano facili, ma perché sono difficili, perché questo obiettivo servirà a organizzare e a misurare il meglio delle nostre energie e delle nostre capacità, perché questa è la sfida che siamo determinati a raccogliere, che non siamo disposti a posporre, e quella che vogliamo vincere, insieme alle altre. Siamo andati ad esplorare la Luna, ma abbiamo scoperto la Terra”. Sono le parole che pronunciò, il comandante Gene Cernan dell’Apollo 17 – ultima missione con equipaggio umano partita il 7 dicembre 1972 – commendando la famosa foto nota con il titolo di The Blue Marble, la biglia blu. “Lo scopo della commemorazione del cinquantenario dello sbarco sulla Luna è di farci pensare al nostro pianeta da un’altra prospettiva: quella cosmica. Una prospettiva che ci aiuti a “capire” la sua fragilità nell’immenso spazio dell’Universo, e ci porti a considerare il rispetto che dobbiamo a questa magnifica “biglia blu”, se vogliamo la continuazione della nostra e di tante altre specie viventi”.

 

 

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