Ad Ariano il sindaco cerca una maggioranza, spiragli di dialogo

All'indomani del risultato elettorale consegnato dal ballottaggio, per il governo del Tricolle si apre una partita all'insegna della responsabilità amministrativa. Il neo sindaco Enrico Franza apre ai consiglieri eletti e blinda il consiglio comunale come quartier generale della condivisione, partecipazione e stabilità

Svaniti i fumi dei festeggiamenti di questa notte, Ariano si è risvegliata questa mattina con un nuovo fermento post elettorale. Il risultato consegnato dal ballottaggio apre nuovi scenari e obbliga i protagonisti ad affrontare la questione della governabilità dell’ente locale del Tricolle. Se all’indomani dell’esito di voto del primo turno il quartier generale di Domenico Gambacorta aveva aperto i festeggiamenti e celebrato il raggiungimento della maggioranza del consiglio comunale, l’esito del ballottaggio teso ad eleggere il sindaco ha ribaltato il quadro. Enrico Franza è il nuovo sindaco di Ariano Irpino. Queste infatti sono ore molto concitate, sia perchè è ancora forte la sensazione per il risultato incassato al ballottaggio, sia per la piena consapevolezza da parte del sindaco neo eletto, ma anche da parte dello confitto e di tutte le rappresentanze elette, della grande responsabilità che li attende.

Il Comune di Ariano si trova in una fase di grandi cambiamenti e dunque necessita di garantire e preservare la stabilità politica. Per questo motivo, dopo il pronunciamento alle urne della comunità locale sarà compito della politica farsi carico di far rispettare la voce popolare e creare le condizioni per una governabilità che ad Ariano non potrà essere legata ad uno schieramento politico. In questo momento, Palazzo di Città vede da una parte il sindaco espressione del centro sinistra e del Partito Democratico, così come ha ribadito in queste ore il deputato Umberto De Basso Decaro; dall’altra parte c’è invece una maggioranza di consiglierei eletti al primo turno che fanno parte del centrodestra e di vaie anime del centrodestra.

Nel ballottaggio dalla parte del sindaco si sono schierati anche i 5 Stelle e la Lega, che stanotte erano presenti ai festeggiamenti al fianco del sindaco Franza, ma non in virtù di un accordo politico: le forze politiche hanno deciso di confluire nell’adesione ad un cambiamento rispetto alla gestione precedente dell’amministrazione Gambacorta. Uno scenario chiarissimo tanto ad Enrico Franza quanto a Domenico Gambacorta, che resta il rappresentante della maggioranza dei consiglieri.

Nelle prime dichiarazioni rese a caldo da entrambi i protagonisti si comprende che questo senso di responsabilità è molto avvertito. Franza dal canto suo ha sottolineato che il voto ha rappresentato un momento nel quale i cittadini arianesi hanno riconquistato la libertà e la dignità, mettendo il cittadino al centro dell’azione politica dei prossimi anni, ma anche le questioni sociali e le condizioni reali di vita della persone. Dall’altra parte c’è invece la necessità di adempiere al compito amministrativo, costruire un prospettiva responsabile e il più possibile condivisa, partecipata e stabile per attuare questo cambiamento richiesto.

Enrico Franza ha sottolineato da subito la sua disponibilità ad andare incontro ai suoi consiglieri, spiegando che sarà il consiglio comunale il centro della convergenza negli interessi dei cittadini. “Oggi noi non siamo nè di centrosinistra nè di centro destra, ma siamo l’istituzione della città che deve dare risposte, con impegno, trasparenza, onestà, legalità. Questo è il compito che ci aspetta” ha dichiarato ai microfoni dei cronisti che lo hanno intervistato a caldo. Nonostante la delusione per la sconfitta in larga misura non prevista dal sindaco uscente, Domenico Gambacorta ha avuto un linguaggio di grande sobrietà, compostezza e responsabilità, fin dai primi momenti al termine dello scrutinio: con i vari cronisti ha sottolineato che i numeri in consiglio sono da parte alla sua colazione, ma ha rilevato che la città ha scelto un altro sindaco, che le questini sul tappeto sono urgenti e, non si può lasciare alla ingovernabilità alla città, quindi attende di vedere quali sono i propositi del sindaco e valuterà se ci saranno le condizioni per costruire una prospettiva in grado di essere utile alla città.


LEGGI ANCHE:

La sfida di Ariano Irpino la vince Enrico Franza. È il nuovo sindaco: abbiamo cambiato la storia

ARTICOLI CORRELATI