Andrà in gestione il Centro Servizi “Il Voliero” di Altavilla Irpina. Giovedì 23 maggio è stato sancito l’affidamento dei locali nel corso di una cerimonia che ha visto la partecipazione, tra gli altri, del Sindaco, Mario Vanni, dell’amministratore della società che gestirà la struttura, Renato Ciampa. Situato in Contrada Pezze, all’interno del Pip di Altavilla Irpina, il centro servizi sarà gestito con un contratto di fitto quinquennale, definito al termine di una procedura pubblica ripetuta giunta al traguardo al terzo tentativo. L’affidamento è stato perfezionato con la società che ha risposto all’ultima manifestazione d’interesse bandita nell’ottobre scorso, quando in esecuzione della Delibera di Giunta Comunale n. 149 del 25/09/2018, si sono attivate le procedure, ai sensi del D. Lgs. n. 50/2016. Realizzato dal Comune di Altavilla Irpina (con fondi del Por Campania Fesr 2007-13) su due livelli fuori terra, è interamente cablato con fibra ottica ed è alimentato elettricamente da un impianto fotovoltaico. Sviluppato su 360 metri quadri, dispone tra i diversi altri locali anche di una sala polifunzionale e di un’area espositiva con annessi locali.
La società locataria, il Centro Diagnostico Baronia, è una delle 20 aziende irpine premiate nel marzo scorso dal Ministero dello Sviluppo economico, nell’ambito del Bando ‘Fabbrica Intelligente’ emanato a fine 2018 per supportare gli investimenti che prevedono progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nell’ambito delle aree tecnologiche Fabbrica Intelligente, Agrifood, Scienze della vita. All’interno del Centro Servizi “Il Voliero” l’azienda svilupperà alcune delle sue ricerche. Nato nel 2005 il Centro Diagnostico Baronia s.r.l. per supportare le attività agroalimentari, si è affermato come partner privilegiato e preferenziale per numerose realtà imprenditoriali, anche di rilievo.
Per l’amministrazione comunale di Altavilla Irpina l’iniziativa rappresenta un doppio vantaggio. Oltre a rendere produttivo un proprio bene al momento inutilizzato, riattivando il piano di insediamento produttivo, ricaverà un entrata su base quinquennale, risparmiando gli oneri connessi alla manutenzione e conservazione del complesso, che resta di sua proprietà.
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