«Avellino città delle donne», Cipriano: sono il cambiamento

«OLTRE LE QUOTE ROSA, SONO IN CAMPO PER APRIRE UNA STAGIONE DI LEGALITÀ NEL CAPOLUOGO». Conferenza stampa del candidato sindaco nei locali del comitato elettorale con una parte delle 61 candidate su 128 in lizza per entrare in consiglio comunale

«Avellino città delle donne». Un momento della conferenza stampa di Luca Cipriano con alcune delle donne presenti nelle liste che lo tengono (Pd, Mai più, Avellino più, Laboratorio Avellino)

«Avellino città delle donne» è il tema della giornata in cui il candidato del Centrosinistra Luca Cipriano presenterà i suoi 128 candidati nel pomeriggio all’hotel de la ville. Ma in mattinata ha voluto rendere il giusto merito all’impegno di 61 di quei volti che in queste settimane hanno illustrato e testimoniato il programma di cambiamento. La metà delle liste Pd, Mai più, Avellino Più e Laboratorio Avellino sono composte da donne di ogni età. Nel corso di una conferenza stampa presso il suo comitato elettorale Luca Cipriano le ha presentate ai cronisti, dando la parola ad alcune di loro, che hanno spiegato la ragione di un impegno. «Saranno protagoniste di una stagione di legalità», ha affermato il candidato sindaco, «altro che quote rosa»

Tra le candidate in lizza per entrare in consiglio comunale molte sotto i quarant’anni, tante sono in campo per la prima volta, ma con l’entusiasmo di chi è desideroso di contribuire a far voltare pagina alla propria città. Il protagonismo di «Avellino città delle donne» continuerà anche nella giunta, ha anticipato Cipriano, sottolineando la portata e il valore dell’esempio.

Avendo sottoscritto l’appello di Libera, Cipriano ha spiegato che Avellino ha bisogno di scrivere pagine nuove nella trasparenza dell’istituzione considerata più vicina dal cittadino, quella del Comune. L’obiettivo della Amministrazione comunale dovrà essere in primo luogo ripristinare quel rapporto di fiducia e di vicinanza tra l’istituzione e il cittadino che oggi è indispensabile ad una città che vuole ritrovare la voglia di crescere. Un passaggio, quello di Cipriano, che rinvia a ciò che accadrà dopo le elezioni. Con la chiusura dei seggi non si esaurirà la necessità di dialogare costantemente con le persone, le famiglie, le imprese, i giovani, le donne, il mondo del volontariato, delle professioni, con chi crede di vivere nelle periferie, ma in realtà è parte integrante del centro urbano consolidato.

Ida Grella in un momento del suo intervento

Tra i tanti interventi, quelli di Ida Grella e di Marietta Giordano, rispettivamente già capogruppo del Pd in Consiglio comunale e assessore nella prima fase della Giunta Foti, tra le prime ad aderire al progetto di rinnovamento lanciato un anno fa dal Presidente del Conservatorio “Cimarosa”. Se la prima ha sottolineato la necessità di ritrovare coesione oltre i personalismi, aprendo una stagione della città di durissimo lavoro su tutti i problemi, per la seconda Luca Cipriano rappresenta la sintesi di un lavoro collegiale che deve volare alto, puntando a rigenerare un tessuto cittadino sociale ed economico che non deve sacrificare la propria umanità.


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