Nel centro fiere di Caposele la Eataly irpina: Salone del Gusto

Giovedì 23 maggio alle ore 19.00 l'amministrazione comunale inaugura la struttura progettata e finanziata dalla Comunità Montana Terminio Cervialto alla presenza di tutte le autorità civili, istituzionali e religiose. "Nel 2020 la struttura potrebbe ospitare la sede ufficiale del Campionato nazionale di Scacchi, con 2mila e 500 presenze negli alberghi di tutto il comprensorio"

Giovedì 23 maggio l’amministrazione comunale di Caposele inaugura la versione altirpina di Eataly. Con il taglio del nastro del tanto atteso centro fieristico, ubicato all’ingresso del paese fra Materdomini e il centro di Caposele, la struttura si prepara a chiudere il cerchio del complesso programma di sviluppo turistico a cui lavora l’esecutivo Melillo. Non a caso infatti, l’amministrazione comunale è impegnata in queste ore nella consegna degli inviti alla cerimonia del taglio del nastro prevista per le ore 19.00 a tutti i consiglieri regionali irpini, al sottosegretario agli Interni Carlo Sibilia, agli amministratori del comprensorio altirpino e della valle del Sele, ai vertici della Comuntà Montana, Al Presidente della Provincia Domenico Biancardi, e alla comunità dei Padri Rendentoristi, oltre che alle autorità militari.

I locali dove saranno allestiti i padiglioni espositivi

“Il centro fieristico fu ideato e finanziato dalla Comunità Montana Terminio Cervialto come vetrina di tutti i comuni afferenti all’ente montano dei prodotti della terra e dell’ingegno” annuncia il numero due dell’amministrazione Melillo Armando Sturchio. “Inauguriamo dopo anni di attesa una struttura all’altezza delle aspettative della comunità, accogliente e spaziosa, che attende di essere riempita di contenuti”. Non solo sede espositiva dei prodotti e delle eccellenze del territorio, ma anche di arte e cultura, che come spiega Sturchio “pure sono nutrimento dell’anima”, ma soprattutto promuoveranno il turismo e le eccellenze locali.

Il centro fieristico nasce come vetrina e tale vorrebbe rimanere, senza escludere però giuste contaminazioni, o emulazioni di realtà più grandi che sono riuscite a valorizzare al meglio i prodotti tipici e a contribuire alla creazione di una marchio di eccellenza. “Noi ci ispiriamo all’Eataly di Farinettli e cercheremo di riproporre una versione irpina nel tempo. Abbiamo già registrato tanti passi in avanti e stiamo lavorando ad un piano turistico integrato teso a valorizzare al meglio quello che già abbiamo”.

Armando Sturchio, vice sindaco di Caposele

La struttura si alza su due livelli, e mentre al piano terra è stata allestita una mostra di pittura e scultura di artisti provenienti da diverse regioni, al secondo piano, il giorno seguente all’inaugurazione la sala sarà teatro del torneo di scacchi regionale giovanile. “Sono due le motivazioni che ci hanno portato a compiere questa scelta organizzativa” puntualizza. “La prima è che colleghiamo l’inaugurazione del centro alla Festa delle mamme e dei Bambini a Materdomini, prevista per l’ultima domenica di maggio e per cui le strutture alberghiere sono già tutte occupate; e la seconda è legata ad un collaudo che intendiamo fare in vista del Campionato nazionale di scacchi, a cui Caposele si è candidato come sede ufficiale”.

Il Comune di Caposele sta tentando di strappare la location a Salsomaggiore per la disputa del Campionato italiano di scacchi 2020. La candidatura inoltrata alla Federazione risponde ai requisiti richiesti: una capienza di duemila e 500 posti letto nel raggio di 15 km per nove giorni consecutivi. “Gli alberghi saranno pieni da Contursi a Sant’Angelo e sono previsti una serie di eventi collaterali che animeranno il territorio per ben 9 giorni” spiega il vice sindaco, che incrocia le dita e si dichiara ottimista.

I prodotti della Dieta Mediterranea
Gli imponenti spazi che ospiteranno i saloni del gusto irpino

Intanto Caposele ha già disposto una serie di tasselli che convergono nel disegno turistico di ampio respiro redatto dal Comune. In occasione del taglio del nastro di giovedì, saranno annunciate tutte le attività messe in campo per le prossime settimane. “Siamo entusiasti di avere ospitato lo street artist Guido Palmadessa a Caposele, che ha realizzato un’opera muraria di straordinaria tensione emotiva e di grande bellezza. Lo ringraziamo per avere illuminato il paese e per averci resi partecipi della sua arte” sottolinea. “ma ci saranno anche altre attività: avremo la mostra “Dal Sele a Matera”, e ancora il campo scout, e la fiera del gusto dal 4 al 6 ottobre. Registriamo un certo interesse da parte della Cia e di Coldiretti nei confronti del centro fieristico, e abbiamo ragioni di pensare che ci saranno altri eventi nella struttura. A breve porteremo il regolamento del centro in consiglio comunale, e ci auguriamo che la Comunità Montana come tutta la Valle del Sele abbiano interesse a sfruttare la struttura, per mettere in vetrina i prodotti e le varietà irpine” aggiunge.

“E’ nostro interesse valorizzare le nostre tipicità e le migliori produzioni locali: non olio e nocciole turche per intenderci, ma i migliori vini delle cantine irpine, unitamente alla cultura, alla poesia, all’arte che potrà usufruire della sala convegni. La struttura sarà un vantaggio per tutto il territorio e la nostra ambizione guarda lontano. Lontano anche dall’idea dei mercatini domenicali di paese” conclude.

Il centro fieristico di Caposele

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