Montoro: Bianchino all’attacco su Solofrana e incarichi legali

Doppio comizio del sindaco ricandidato nelle frazioni di San Pietro e Torchiati. L'inquinamento fluviale, lo stato di salute dei conti comunali, gli opere pubbliche programmate e in fase di esecuzione, tra i temi affrontati dagli esponenti della lista Montoro democratica a pochi giorni dal voto

Dopo i veleni della scorsa settimana con atti di sabotaggio perpetrati ai danni di cittadini presenti ai suoi comizi, il sindaco ricandidato Mario Bianchino ha sferrato un durissimo attacco nei confronti dell’ex sindaco Francesco de Giovanni, ultimo a indossare la fascia tricolore di Montoro Superiore. Intervenendo in due manifestazioni a San Pietro e a Torchiati, Bianchino ha fatto l’elenco degli incarichi. Il sindaco uscente, indicando De Giovanni come una colonna della coalizione sfidante, non ha esitato a definirlo trasformista.  “Chi oggi si contrappone ad un secondo mandato per la mia amministrazione ha l’unico obiettivo della restaurazione”.

Un tratto del Torrente Solofrana

Anche sull’ambiente i componenti della lista Montoro Democratica hanno affondato il colpo. Spulciando un dossier ricevuto da sindacalisti della Cgil, il candidato Oscar Giannattasio ha citato i contenuti di una audizione che ha visto comparire nel 2004 davanti alla Commissione Parlamentare d’Inchiesta sulle cause dell’inquinamento del Fiume Sarno, l’allora sindaco di Montoro Superiore Girolamo Giaquinto, intervenuto al posto dell’assente De Giovanni. In quella audizione, cita Giannattasio, si evince con chiarezza la consapevolezza da parte di Giaquinto, del livello di inquinamento del fiume, e le condizioni critiche della Solofrana. Giannattasio conclude con un interrogativo su quella che definisce la inoperosità dell’amministrazione De Giovanni su questi temi 15 anni fa.

Gianattasio aggiunge che proprio il profilo basso tenuto dagli amministratori locali in quella circostanza potrebbe essere stata la causa della perdita di ingenti fondi che avrebbero potuto essere utilizzati per Montoro e il Sarno e che invece sono stati destinati alla Piana del Sele di Battipaglia e a Mercato San Severino. Spazio è stato dedicato ai problemi della Frazione di Torchiati. Su questo argomento è intervenuto Michele Capuano che ha assicurato di voler mantenere nella frazione il presidio municipale attuale che, grazie alla sua proposta all’interno della Comunità Montana Irno- Solofra, si arricchiranno di ulteriori uffici decentrati di questo ente.

Un capitolo è stato dedicato alla scuola da Vincenzo Bruno, che ha spiegato le ragioni della chiusura precauzionale di alcuni edifici scolastici, cioè la primaria di Via Municipio, e la scuola dell’infanzia Frazione Caiano di Via dell’Aia. Questi plessi saranno restituiti alla comunità. A seguire ha fatto il punto sui lavori pubblici programmati o prossimi all’esecuzione nella zona: sistemazione di Via Biagio de Giovanni con l’eliminazione dei dossi e la realizzazione di una rotatoria all’incrocio con la Provinciale. Si annuncia la messa in sicurezza del centro di Torchiati con un’opera di ingegneria idraulica a monte. sarà costruita una vasca per la raccolta delle acque che defluiranno nei valloni Formicoso e Incoronata. Sono previsti interventi sulle aree industriali degradate e dismesse, mentre è in corso il confronto con l’Anas a proposito dell’ampliamento stradale e del collegamento con il Pip di Montoro nord.

Il comizio si è sviluppato poi sui temi fiscali e finanziari. La assessora Elena De Piano ha sgomberato il campo dagli equivoci assicurando che i conti del Comune sono in ordine e che non incombono debiti fuori bilancio. Il sindaco Bianchino si è domandato se chi afferma il contrario abbia partecipato ai consigli comunali anche con lo spirito oltre che con il corpo. La De Piano ha enumerato quelli che ha definito i successi sul piano finanziario dell’ente, dall’avanzo di amministrazione al fondo cassa, dal controllo delle riscossioni al recupero dell’evasione per oltre mezzo milione di euro in un anno e mezzo, un risultato che si deve in particolare agli uffici di Montoro Superiore, oggi capaci di ben altra performance operando nel contesto di una nuova amministrazione.

Bianchino ha concluso sottolineando come l’addizionale per i tributi locali a Montoro risulti fra le più basse per comuni di questa dimensione: l’aliquota è dello 0,70 contro quella dello 0,80 largamente diffusa in questo segmento.

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