Montellallibera non si scioglie, e rilancia sulla determinazione dei suoi componenti di “far ripartire quel progetto che ci ha visto finora protagonisti” come ha annunciato Antonio Ziviello attraverso il suo profilo social. Sebbene il giudice amministrativo abbia escluso la compagine guidata dal vice sindaco uscente, azzerando di colpo la possibilità per Ferruccio Capone di dare seguito al suo decennio amministrativo, il gruppo resta compatto e garantisce la propria partecipazione.
Non come molti hanno ipotizzato però, attraverso il sostegno esterno all’una o all’altra compagine, facendo convergere il pacchetto di voti in dotazione della lista, ma attraverso la presenza in pubblica piazza. Sabato 18 maggio alle ore 20.00 in Piazza Bartoli a Montella, Capone e Ziviello convocano la popolazione per un “resoconto amministrativo, chiarimenti e saluti”.
“Nonostante i discutibili episodi che ci hanno escluso dalla competizione elettorale, abbiamo il dovere morale di informare la cittadinanza e di illustrare quanto l’amministrazione Capone abbia fatto in questi anni” scrive Antonio Ziviello per annunciare l’incontro. “Montellalibera inequivocabilmente non sposerà alcuna delle due posizioni in campo, rimanendo in una posizione di assoluta neutralitá, per coerenza rispetto alla propria azione politico-amministrativa e all’assemblea. Pertanto si evitino speculazioni e dicerie che infangano esclusivamente chi le mette in giro, ma non toccano la dignità delle persone che compongono la nostra squadra. Vi aspettiamo sabato alle 20:00 per una grande manifestazione di piazza”.
La campagna elettorale montellese intanto vola alto. Entrambi i candidati, Rino Buonopane per la lista “Montella Bene comune” e Carmine Musano per la lista “Montella per il cambiamento” si alternano in un staffetta di incontri con le associazioni, per illustrare il programma elettorale, ma anche per promuovere momenti di ascolto di quelle che sono le necessità presentate dagli interlocutori.
A dieci giorni dall’Election Day, entrambe le compagini puntano a intercettare l’elettorato dell’amministrazione uscente, che oggi a causa dell’esclusione decretata dal Consiglio di Stato, si trova senza una rappresentanza. Di qui i chiarimenti voluti da Ferruccio Capone, che dichiarandosi neutrale alla competizione, potrebbe esortare i suoi all’astensione per lasciare traccia del suo peso politico ed elettorale a Montella.
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