Le Associazioni riunite per la campagna “Pensiamo alla salute!” hanno presentato presso il Circolo della Stampa l’Appello pubblico rivolto ai futuri Candidati Sindaco per la città di Avellino. «Pensiamo alla salute!» è l’Appello pubblico di 20 Associazioni a tutti i candidati Sindaco di Avellino per chiedere di sottoscrivere 8 impegni chiari per il benessere delle generazioni avellinesi presenti e future. Due le ragioni: «Perché la salute è una cosa seria e ci riguarda tutti. Soprattutto quando questa si misura rispetto ad un inquinamento ambientale che non può essere più trascurato; perché Avellino può essere un’isola felice ma non è più un’isola incontaminata. E noi tutti mangiamo i frutti, beviamo l’acqua e respiriamo l’aria di questa nostra terra».
Nel corso della conferenza stampa è stato diffuso e reso disponibile l’Appello integrale con gli 8 impegni e i dettagli per ciascun punto. La premessa di questo patto parte innanzitutto dai problemi legati alla qualità dell’aria. «Avellino ha il livello medio di polveri sottili PM10 più alto in Italia (Rapporto Mal’Aria 2019 – Legambiente1)», fanno sapere i promotori. «Il valore è pari a 42 μg/mc, che porta Avellino a superare perfino Torino (41,9), Milano (39,8) e numerose altre città della Pianura Padana collocate in realtà ben più antropizzate e industrializzate». Inoltre, «se da un lato è nota la risonanza mediatica per gli sforamenti delle polveri sottili delle grandi città metropolitane, risulta preoccupante l’assenza di un profondo dibattito pubblico circa la grave condizione dell’area di Avellino».
Chiedendo di firmare l’appello, i proponenti hanno citato Martin Luther King: «Può darsi che non siate responsabili per la situazione in cui vi trovate, ma lo diventerete se non fate nulla per cambiarla». In ultima analisi, hanno scritto in una nota, «chiediamo ai candidati Sindaco di Avellino di fare della questione ambientale e della salute dei cittadini una priorità della propria visione politica “perché la salute è una cosa seria”. Invitiamo tutti i candidati Sindaco di Avellino a firmare il nostro Appello entro il 20 maggio e ad assumere la responsabilità di adoperarsi per mettere in pratica gli 8 impegni di «Pensiamo alla salute!».
L’iniziativa per ora ha ottenuto l’adesione del candidato Luca Cipriano e la condivisione del Movimento Cinque Stelle, che ha ribadito molti degli obiettivi e dei princìpi inseriti nel programma già costitutivi del Movimento. Alla presentazione erano presenti Amalio Santoro e Dino Preziosi, oltre numerosi candidati consiglieri comunali.
ENTRO LUNEDì LE CONCLUSIONI. Le Associazioni hanno chiesto ai candidati di dare un cenno di adesione entro lunedì 20 maggio. Gli obiettivi riguardano: il completamento della bonifica dell’ex Isochimica; polveri sottili entro i limiti di legge in sinergia con la Regione Campania, il Ministero dell’Ambiente, il Ministero della Salute, la comunità scientifica e le assiciazioni; implementare il monitoraggio ambientale con più centraline; intervenire su Pianodardine per assicurare salubrità; rientro di Avellino nel Consorzio Asi; regolamento di tutela per salute e ambiente da applicare agli investimenti industriali, a partire dalle Zes; mobilità sostenibile e verde pubblico; provvedimenti a tutela di una gestione dell’acqua trasparente; politiche di contenimento dell’uso della plastica.
L’IMPEGNO DI LUCA CIPRIANO, CANDIDATO DEL CENTROSINISTRA. «Luca Cipriano, candidato sindaco del centrosinistra, con le liste ‘Mai Più”, “Avellino Più’, ‘Partito democratico’ e ‘Laboratorio Avellino’, aderisce all’appello pubblico ‘Pensiamo alla salute!’, lanciato al Circolo della Stampa da venti associazioni che si sono rivolte a tutti i candidati alle prossime elezioni amministrative per chiedere loro la sottoscrizione di 8 impegni chiari per il benessere delle generazioni avellinesi presenti e future», si legge in una nota. «L’inquinamento da PM10 ad Avellino, il più alto in Italia, va contrastato con interventi seri e strutturali. Va messa in funzione la metro leggera, così da scoraggiare l’uso di mezzi pubblici ormai vecchi e alimentati a gasolio; bisogna aprire l’Autostazione, dove spostare il terminal dei bus e raddoppiare il parco di piazza Kennedy come risarcimento ai residenti della zona – spiega Cipriano –.Il problema dell’inquinamento ambientale non può essere più trascurato e va affrontato anche facendo ricorso alle nuove tecnologie come quelle che riguardano le vernici foto-catalitiche e gli asfalti mangia-smog. Inoltre, sarebbe opportuno avviare il censimento delle caldaie e incentivarne il passaggio dal gasolio al metano». Sullo Stir, il candidato Sindaco del Centrosinistra ribadisce che per l’impianto «servono misure di sicurezza e monitoraggio delle emissioni. È un tema che va studiato, senza promettere false utopie, ma sicuramente assumendo degli impegni precisi per la popolazione. Così come ci assumiamo l’impegno di completare la bonifica dell’ex Isochimica e restituire definitivamente l’area alla città». A proposito dell’Isochimica, «che ha rappresentato per anni la fabbrica dei veleni non solo di Borgo Ferrovia, ma dell’intera città», Cipriano ha assunto un impegno: «La nuova amministrazione dovrà seguire passo passo la fase della bonifica. Per questo ho immaginato di nominare un consulente, che a titolo gratuito, possa supervisionare l’intervento. Poi il futuro di quella zona sarà deciso assieme agli abitanti della zona».
L’ADESIONE DEI CINQUE STELLE CON FERDINANDO PICARIELLO. «Tutela dell’acqua pubblica, della mobilità sostenibile, dello sviluppo, della connettività e dell’ambiente sono le Cinque Stelle del MoVimento, le cinque tematiche fondamentali nel nostro progetto politico», è la posizione del Movimento Cinque Stelle. «Tematiche che ci stanno a cuore anche ad Avellino», che spiegano la propria posizione. «Sul primo punto, la tutela dell’acqua pubblica, ci stiamo battendo da anni, grazie anche all’apporto del nostro sottosegretario al Ministero dell’Interno, Carlo Sibilia. Prevediamo, inoltre, la promozione dell’uso di acqua potabile comunale attraverso l’installazione, in diversi, punti della città, di fontane pubbliche (casa dell’acqua). In questo modo, sarà ridotto il quantitativo di rifiuti in plastica e l’inquinamento causato dal trasporto dell’acqua in bottiglia», si legge nella nota. «Nel nostro programma, come si sa, c’è lo sviluppo del trasporto pubblico locale, creando anche navette per il trasporto dai parcheggi più lontani verso il centro». Ed ancora, «Bike sharing, car sharing, creazione di piste ciclabili, percorso ciclabile e pedonale del Parco del Fenestrelle (Atripalda Avellino Mercogliano Monteforte), installazione di colonnine pubbliche per la ricarica dei veicoli elettrici. Faremo di tutto, inoltre, per far rientrare il Comune nel Consorzio Asi». Infine, «pensiamo al compostaggio comunale: realizzare un impianto di compostaggio da istallare in zone rurali; ad ogni famiglia verrà riconosciuta una eco-card. per ogni kg di umido verrà riconosciuto un premio economico a riduzione della Tari».
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