Pochi giorni fa aveva proiettato le immagini dell’Avellino in serie A con le grandi vittorie contro gli quadroni del Nord e le scene di festa nelle strade della città, dove la lettera A campeggiava ovunque, in quella magica primavera del 1978, l’anno della promozione nella massima serie. Nella serata di ieri Luca Cipriano ha voluto omaggiare i figli e i nipoti di chi 41 anni fa aveva passato la notte per le strade illuminate di verde, festeggiando la conquista della massima divisione. Il ritorno in Lega Pro, in Serie C, dopo la retrocessione nei Dilettanti dalla B decisa a tavolino, oggi vale quanto quel successo, per una società rifondare soltanto nove mesi fa. E allora, un omaggio ai ragazzi avellinesi che in quattromila sono andati a riprendersi a Rieti l’orgoglio di una città che vuole ritrovare i fasti perduti e non solo nello sport.

La Torre dell’orologio illuminata di verde
Il Presidente del Conservatorio ‘Cimarosa’, Luca Cipriano

“Per salutare la conquista di un traguardo importante, la promozione in serie C, abbandonando definitivamente il campionato dilettantistico, abbiamo voluto, per qualche ora, illuminare di verde la Torre dell’Orologio, simbolo di questa città e orgoglio degli avellinesi”, ha fatto sapere in serata il candidato sindaco del Centrosinistra con le liste di “Mai Più”, “Avellino Più”, Pd e Laboratorio Avellino «Non posso che essere contento di questa vittoria e della promozione in serie C. Mai Più serie D. L’Avellino Calcio e i suoi tifosi sono un patrimonio fondamentale di questa città. Per questo la Torre dell’Orologio illuminata di verde vuole essere un omaggio a tutti i tifosi che hanno seguito la squadra a Rieti e a coloro che l’hanno sostenuta fino all’ultimo da casa»,

Un omaggio mentre i tifosi avellinesi si radunavano nei pressi dello Stadio Partenio, dove hanno atteso il pullman della squadra al rientro da Terni per o festeggiamenti, iniziati con fuochi d’artificio e cori. Entusiasmo e grande compostezza, che hanno mostrato il lato migliore della passione sportiva in una piazza importante del calcio italiano.

I festeggiamenti per la promozione dell’Us Avellino in Serie A, l’11 giugno 1978. Una rete di Piga consentì ai Lupi di superare allo Stadio Luigi Ferraris di Genova la Sampdoria, conquistando l promozione a spese del Monza

Tanti dei ragazzi presenti alla festa sono nati dopo la fine dell’avventura biancoverde in Serie A, nello Stadio di San Siro a Milano, in un pomeriggio assolato e caldo di trentuno anni fa, il 15 maggio 1988. A nulla valse il pareggio con l’Inter che l’anno successivo si sarebbe laureata campione d’Italia.


LEGGI ANCHE:

Avellino promosso in Lega Pro, Lanusei battuto 2-0. Festa biancoverde

 

 

ARTICOLI CORRELATI