Montella, il Consiglio di Stato esclude Ziviello. Capone: saremo neutrali

Sabato 11 maggio il sindaco uscente affiderà le chiavi della città al vice presidente della Giunta Regionale Fulvio Bonavitacola. "E' l'ultimo atto di dieci anni di amministrazione, che vogliono testimoniare la stima e riconoscere la sensibilità di un cittadino di origini montellesi che si è speso in favore dell'Irpinia"

Veduta aerea di Piazza Bartoli a Montella

“Non lasceremo il nostro elettorato” tuona il sindaco uscente Ferruccio Capone all’esito del Consiglio di Stato, che si è pronunciato in via definitiva sul ricorso presentato dalla compagine di Montella Libera per essere riammessi alla competizione elettorale. Con amarezza e delusione, il sindaco che ha governato per ben 10 anni il comune di Montella, è costretto a fare un passo indietro e a rinunciare alla nuova campagna elettorale che avrebbe lanciato la candidatura a sindaco di Antonio Ziviello, ex numero due della giunta Capone.

Il Sindaco di Montella, Ferruccio Capone

“Un terzo dell’elettorato non sarà rappresentato, e tutto per una banalità” continua. “E’ stato presentato ricorso al Tar e al Consiglio di Stato convinti di avere ragione, e certi di poter dimostrare con argomentazioni valide l’accoglimento del ricorso. In sede di presentazione ufficiale delle candidature, la nostra lista aveva superato la prima verifica da parte del segretario comunale, mentre è stata bocciata dalla commissione elettorale. Siamo mortificati perchè per una leggerezza perdiamo il lavoro di 10 anni di attività e deludiamo una fetta dell’elettorato che era pronto a sostenerci” continua.

E’ ormai certa una sfida a due: Rino Buonopane e la coalizione del centrosinistra da una parte, e Carmine Musano con la coalizione di centrodestra dall’altra. “Non sarà una competizione alla pari, e tanti cittadini non avranno rappresentanza. In questi giorni circolano diverse cattiverie su questa storia, anche che quanto ci è accaduto sia stato concertato ad arte, ma vorrei riportare il dibattito sulla retta via e affermare che nessuno si può permettere di fare certe illazioni”.

Un pacchetto di voti dunque, quello di Ferruccio Capone e dell’amministrazione uscente, è già terreno di scontro per le due fazioni, anche se il sindaco uscente al momento nega la possibilità di un accordo con una delle due liste e prende le distanze dalla possibilità di sostenere i competitor. “Ci sarà una grande astensione, perchè i nostri sostenitori non accetteranno una competizione a due e non a tre liste. La solidarietà di queste ore ci spinge a tenerci neutrali rispetto ai due concorrenti” puntualizza. “Non vogliamo premiare nessuno in quanto a noi è stata negata la possibilità di partecipare: se anche le altre due liste avessero ritirato la candidatura, avremmo avuto il commissario per qualche mese, per poi riaprire la campagna elettorale alla pari. Non saremo l’ago della bilancia”.

Oggi Ferruccio Capone ha preso parte alla sua ultima assemblea dell’Alto Calore Servizi in qualità di sindaco di Montella, dove ha preso la parola per accomiatarsi ed esprimere la posizione del Comune al voto sulle manovre dell’ente. “Ho votato no al bilancio perchè non intendo tradire l’impegno assunto nei confronti dei miei concittadini: non si può riesumare un cadavere e proporre tariffe più alte e disservizi” ha annunciato.

Sabato 11 maggio invece, munito di fascia tricolore, consegnerà le chiavi della città a Fulvio Bonavitacola, vice presidente della giunta regionale, come cittadino irpino e montellese, “che si è sempre speso per la sua terra d’origine e ha mostrato grande sensibilità nei confronti dell’Irpinia. Si è distinto sulle tematiche ambientali e sull’acqua in particolar modo e siamo lieti di insignirlo della cittadinanza onoraria” conclude.

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