La Sala Agnelli nella sede di Confindustria Avellino
Le imprese irpine protagoniste al “Premio Industria Felix – La Campania che compete”, in scena nell’auditorium di Città della Scienza a Napoli giovedì 2 maggio.
All’evento sono state premiate le 50 imprese più performanti della regione Campania. Dieci di queste sono irpine. Sono il frutto di una analisi condotta su 7.200 società di capitali con sede legale in Campania, con fatturato-ricavi compresi tra i 2 milioni e i 2,3 miliardi di euro. Hanno ottenuto il riconoscimento le seguenti imprese irpine: Acca Software spa, Cofren srl, Cosmopol spa, Fa.Da. Fer srl, Feudi di San Gregorio società agricola spa, Lavoro e Sicurezza srls, Planetaria srl, Santo Santaniello srl, Torello Trasporti srl, Vitillo spa. “Industria Felix” con questo riconoscimento stabilisce il primato delle aziende italiane rispetto ai principali parametri di bilancio e alle migliori performance gestionali.
Organizzato da Industria Felix Magazine, con il cofinanziamento di Regione Campania tramite il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, il Premio è stato realizzato in collaborazione con Università LUISS Guido Carli, Cerved, Associazione culturale Industria Felix. L’evento ha il patrocinio di Confindustria, Confindustria Campania, Ansa (media partner) e le partnership di Banca Mediolanum, Mediolanum Private Banking, Lidl Italia e M.Car.
Il logo Industria Felix
I DATI 2017 POSITIVI, IN IRPINIA FATTURATO IN CRESCITA DEL 9,3%, TOCCA I 4,3 MILIARDI DI EURO. “Crescono dell’11,8% e del 7,1% il fatturato e gli addetti di pmi e grandi imprese della Campania nell’anno fiscale 2017”, hanno fatto sapere gli organizzatori, descrivendo la situazione dello scorso anno fiscale quando il Paese cresceva di oltre un punto e mezzo di Pil. I dati emergono dall’inchiesta condotta dal nuovo periodico nazionale Industria Felix Magazine, diretto da Michele Montemurro, in collaborazione con l’Ufficio studi di Cerved, la data driven company italiana. “I dati di fatturato e addetti sono positivi per tutte le province: Napoli 48,3 miliardi (+12,7%) con 183.459 addetti (+6,6%), Salerno 14,3 miliardi (+11,3%) con 52.044 addetti (+8,6%), Caserta 14,1 miliardi (+10,9%) con 43.362 addetti (+5,9%), Avellino 4,1 miliardi (+9,3%) con 19.763 addetti (+12,3%), Benevento 2,3 miliardi (+5,3%) con 8.373 addetti (+3,4%)”.
ECCO LE ALTRE ECCELLENZE CAMPANE. Sono state premiate per Benevento:  Cosmind srl, Ditar srl, Ideal Car srl, La Reinese srl, Magna Powertrain Italia srl, Olio Dante spa, Plastik Fortore srl, So.Ge.I. srl, Sipa spa, Terzo Millennio Società Cooperativa Sociale; per Caserta: Comet Sud srl, Emme Due srl, Lapo Compound srl, Lillo spa, Lsm srl, Multicedi srl, Proma spa; per Napoli: Adler Plastic spa, Capri srl, Chimpex Industriale spa, Cogisen srl, Del Bo Impianti srl, Dolciaria Acquaviva spa, Futura srl, Harmont & Blaine spa, Infinity Fuel srl, Laminazione Sottile spa, Lrs Trasporti srl, Ludoil Energia srl, Museo Cappella Sansevero srl, Optima Italia spa, Pineta Grande spa, Russo Mangimi spa, Sapa spa, Sirio srl, SSC Napoli spa. Per Salerno: Autotrasporti Zuottolo srl, Di Mauro Officine Grafiche spa, La Doria spa, Santa Caterina spa.
Il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca
ZES, DE LUCA: “SOLO 300 MILIONI IN TRE ANNI PER TUTTA L’ITALIA, GOVERNO ANCORA UNA VOLTA DELUDENTE”. L’occasione del Premio è servita ai vertici regionali per fare il punto sulla pianificazione e la programmazione della Zona Economica Speciale in Campania. Tra i presenti l’assessore regionale Antonio Marchiello e il Governatore Vincenzo De Luca, che ha commentato lo stanziamento dei fondi nazionali a supporto della Zes, esprimendo rammarico è delusione. “Solo 300 milioni per le Zes dal governo rappresentano una notizia preoccupante”, ha affermato nel suo intervento. Si tratta di 300 milioni in tre anni per tutte le Zes del Paese, ha rivelato De Luca, indicando il plafond come irrilevante. Il Governatore ha lasciato spazio alle relazioni tecniche, rassicurando sui tempi della attività preparatoria in Campania, dove la Regione investirà. Decisivo sarà l’apporto del credito. Sono intervenuti, tra gli altri, il coordinatore del Gruppo di lavoro CUR “Aree di crisi, ZES e Piano di lavoro” Riccardo Realfonzo e Roberta Esposito, direttore generale del dipartimento Sviluppo economico e Attività produttive della Regione Campania. Con loro  ha relazionato il dirigente della Programmazione delle politiche per lo Sviluppo economico e del Coordinamento dei Contratti di sviluppo ed altri strumenti nazionali, Aree di crisi, Crisi industriali e ZES Daniela Michelino.
Un momento del tavolo di confronto a Napoli tra il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca e il Ministro del Sud Barbara Lezzi

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