Il commissario prefettizio di Avellino, Giuseppe Priolo

Sul Bilancio di previsione 2019 e sull’opera di risanamento dei conti avviata dalla terna commissariale del Comune di Avellino, Giuseppe Priolo parlerà domani, 26 marzo, nel corso di una conferenza stampa fissata per le ore 15,30 nella sede comunale di palazzo di città.

Nella sala stampa illustrerà «le attività in essere in relazione alla situazione economico-finanziaria dell’ente», si legge in una nota diffusa dall’ufficio del Segretario Generale.

A pochi giorni dalla scadenza per la approvazione del Bilancio previsionale e degli altri provvedimenti correlati e collegati, Priolo scioglierà la riserva sulla soluzione individuata per correggere le esposizioni certificate dal conto consuntivo nell’autunno scorso, quando un altro commissario prefettizio, Mario Tommasino, aveva surrogato la Giunta di Vincenzo Ciampi, elaborando un nuovo documento contabile, dopo che il primo cittadino aveva revocato quello lasciato dalla precedente amministrazione guidata da Paolo Foti.

LA QUERELLE SUL DISSESTO (POLITICO). Tirato per la giacca platealmente in questi quasi cinque mesi di lavoro al Comune di Avellino, Giuseppe Priolo esprimerà la sua valutazione e quella dei subcommissari a proposito della richiesta venuta dal Movimento Cinque Stelle di procedere con una dichiarazione di dissesto.

La bandiera del Comune di Avellino accanto a quelle italiana ed europea

IL NUOVO SINDACO AVRÀ CONTI SOTTO CONTROLLO. Alla luce delle scadenze imposte dalla legge, prima della conclusione del suo mandato, che scadrà con la elezione del nuovo sindaco nel prossimo mese di maggio, i provvedimenti da produrre nell’ambito di una gestione economico-finanziaria ordinaria riguardano la approvazione: degli “Equilibri di bilancio” relativamente allo scorso anno; del “Consuntivo” 2018, del “Preventiv”o 2019 e del Piano di riequilibrio rispetto alle esposizioni certificate. Questa pare essere la strada scelta dal commissario prefettizio, in linea con quanto sostenuto dall’Ufficio fin dallo scorso mese di ottobre, quando con l’allora Sindaco si sviluppò un conflitto. Pur avendo sempre sostenuto la strada del dissesto, infatti, l’Esecutivo Ciampi non ha mai portato all’esame del Consiglio comunale proposte in questa direzione. Tutto era rimasto nell’ambito di enunciazioni e dichiarazioni agli organi di informazione. Il commissario prefettizio Giuseppe Priolo, insieme al viceprefetto vicario Silvana D’Agostino, e al subcommissario Francesco Ricciardi hanno operato in questi mesi per definire una strategia di gestione del disavanzo. La nuova amministrazione che si insedierà dopo le elezioni di primavera troverà, dunque, un quadro chiaro ed un percorso avviato. Lo spinoso nodo dell’eventuale dichiarazione di dissesto perciò non potrà essere, ancora una volta, argomento di campagna elettorale. Sarà il commissario Priolo ad assumersi la responsabilità di decidere sulla terapia da adottare per il risanamento dei conti.


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