A Zungoli si vendono case a 1 euro, bando per il secondo lotto. Richieste da Europa, Russia e Americhe

Il Comune mette in vendita altri locali. Seconda lista di abitazioni pronte ad intercettare nuovi acquirenti. Sono giunti interessi dall'estero e dall'ambito nazionale. Tutto vendute le case relative al primo lotto.

Zungoli (dall'alto)

Via al bando per altre abitazioni ad un euro nel borgo di Zungoli. Predisposto il secondo lotto delle Case ad 1 euro. Progetto sostenuto e sposato in pieno dall’amministrazione targata Caruso per ripopolare il centro urbano e conferirgli anche un certo decoro.

Il prezzo di per sé simbolico, comporta l’onere di rimettere a nuovo i locali rispettando tempi e indicazioni specifiche fornite dal bando. Quindi, conti alla mano, si spende qualcosina in più. Molto poco comunque per ritrovarsi proprietari di un immobile in un paese che adesso sta crescendo ma presenta tutti i presupposti per decollare. Vicino alla nascente Stazione Hirpinia, cui sarà collegato dalla Fondovalle Fiumarella (in attesa di finanziamento), quindi alla Valle Ufita e al casello autostradale di Grottaminarda.

Paolo Caruso, sindaco di Zungoli

Le manifestazione d’interesse ci sono già e sono molte. Il sindaco Paolo Caruso lo dichiara con entusiasmo. Non a caso il primo lotto, andato a bando lo scorso autunno, ha registrato il tutto esaurito nel giro di pochi giorni. In barba anche alla burocrazia e alle lungaggini amministrative, il Comune di Zungoli è già pronto con la parte II. Ci sono già manifestazioni di interesse provenienti dall’ambito nazionale e locale ma anche “dal resto d’Europa, qualcosa dalla Russia, dall’America e dall’India”, dichiara Caruso.

Chi acquista tramite il progetto delle Case a 1 euro deve ottemperare ad obblighi ben precisi. Tra questi deve garantire un progetto di ristrutturazione, sostenere le spese notarili, le volture e l’accatastamento. Ancora, stipulare una polizza fideiussoria che poi verrà rimborsata.

Gli immobili in vendita, per il secondo lotto, sono dislocati lungo via Carcere, Arco di Gioia, Gelso, Giudea e Marconi. In sede consiliare il sindaco ha precisato “che il progetto punta alla messa in sicurezza del Borgo, alla sua riqualificazione e al ripopolamento del centro storico. Inoltre l’iniziativa favorisce il Comune di Zungoli e lo rende protagonista in numerose iniziative di carattere turistiche culturale ed economiche”.

Scorci del borgo storico

E se qualcuno potrebbe obiettare la vendita a persone che hanno domicilio altrove, la risposta trova fondamento nell’intenzione di non ridurre il centro ad un paese fantasma. Con case abbandonate lasciate all’incuria e al saccheggio. Il proprietario che investe e ristruttura non foss’altro che per alcuni mesi l’anno oppure nei fine settimana avrà comunque interesse a mettere piede in casa sua. L’azione si trasforma poi in autentica vita nei luoghi, quindi acquisti e consumi in loco.

Si tratta di una delle strategie per contrastare lo spopolamento. Altre misure sono state adottate e sono in corso e puntano soprattutto sulla fruibilità turistica e sul potenziamento delle risorse enogastronomiche del posto.


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