La vertenza Novolegno di Montefredane tra le tematiche affrontate dal Consiglio Regionale della Cisl Campania che si è tenuto a Napoli, presieduto dal Segretario Generale Doriana Buonavita e alla presenza del Segretario Generale Nazionale Annamaria Furlan.

Giovanni Lo Russo e Carmine Vertullo (RSU della Novolegno) hanno rappresentato i passaggi concitati e drammatici per i 117 lavoratori e le intenzioni del Gruppo Fantoni, tanto sul piano industriale, produttivo, occupazionale diretto e dell’intero indotto con le inevitabili ripercussioni sociali sull’intero irpino.

Giovanni Lo Russo- Filca Cisl

È stato chiesto che fosse incisiva l’azione della Cisl quando la vertenza Novolegno sarà al tavolo del Ministero dello Sviluppo Economico a Roma il 14 Marzo (per via ufficiosa). Si aspetta ufficialmente una convocazione in tal senso.

E proprio in preparazione sia del tavolo ministeriale che con tutte le azioni che mirano alla resistenza alla chiusura dello stabilimento, mercoledì prossimo si terrà una nuova assemblea.

L’oggetto sarà la proclamazione per venerdì 8 marzo 2019 di otto ore di sciopero per ogni turno di lavoro, e un presidio sit-in in mattinata davanti Confindustria di Avellino per la discussione e l’esame congiunto in relazione alla comunicazione di avvio della procedura di mobilità ex l. 223/91 per 117 unità fatta dalla Novolegno spa per cessazione attività.

Consiglio regionale della Cisl a Napoli

Saranno prese decisioni sulla prosecuzione dello stato di agitazione che rimane permanente e sullo sciopero, sull’invito al Mise del governo regionale campano e di ogni iniziativa delle istituzioni e dei parlamentari irpini che possa portare la vertenza Novolegno invece a un nuovo progetto industriale.

È stato ribadito direttamente ad Annamaria Furlan: alla Novolegno, ma ai lavoratori non servono ammortizzatori sociali, ma coraggiosamente un piano industriale di medio e lungo periodo.

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