IIA, Del Rosso al Sole24Ore. “Fiducioso sulla ricapitalizzazione”

L'amministratore delegato dell'azienda parla alla nota testata nazionale. Si dice ottimista rispetto alla presenza di Leonardo, Invitalia e Ferrovie dello Stato.

“Dopo tutti questi mesi di lavoro io resto assolutamente fiducioso che la ricapitalizzazione annunciata dal Governo attraverso Invitalia, Leonardo-Finmeccanica e Ferrovie dello Stato andrà a buon fine”. Ad Affermarlo Stefano Del Rosso, AD dell’Industria Italiana Autobus in un servizio pubblicato stamane sul Sole24Ore.

Ottimismo per Del Rosso che con le dichiarazioni alla nota testata di Economia e Finanza, ha rotto un silenzio pubblico che durava da diverse settimane. La notizia giunge nel mentre i lavoratori dello stabilimento bolognese scioperano in Piazza Maggiore. Nel capoluogo emiliano già da giorni operai e impiegati sfidano il freddo per far arrivare forte al Governo e alla società medesima la richiesta di chiarezza. O almeno di informazioni. Visto che da una parte il Mise fa pervenire messaggi di tranquillità rispetto alle trattative, da l’altra le segreterie sindacali bolognesi hanno evidenziato dei “sospetti” rispetto alla partecipazione di Ferrovie dello Stato.

Una dichiarazione che forse nessuno si aspettava quella di Del Rosso. Per il contenuto del messaggio e, ancora di più, per il semplice fatto di aver dato cenno di vita. Sempre per il Sole24Ore il segretario nazionale della Uilm, Gianluca Ficco, dichiara: l’ “espressione ‘stiamo lavorando’ che rispondono da Roma ai nostri solleciti non ci interessa e non ci tranquillizza. La produzione è ferma da sei mesi a dispetto degli ordini arrivati e i committenti hanno iniziato a disdire le commesse per mancato rispetto degli impegni contrattuali. Vediamo intanto se lunedì (10 dicembre, ndr) saranno pagati gli stipendi”.

A Bologna sono 150 gli operai in sciopero. Durante le ore di presidio, hanno ricevuto la visita del Presidente della Regione Stefano Bonaccini, e dell’arcivescovo di Bologna, Matteo Zuppi. Oggi è atteso ai loro gazebo il leader del Movimento 5 stelle di Bologna, Massimo Bugani, «da cui ci aspettiamo delle risposte, altrimenti se ne stia a casa», afferma il segretario regionale della Fiom, Bruno Papignani.

A Flumeri, la situazione è stata recepita anche dalla testata nazionale, come “ancora più cupa”. Difatti i 290  lavoratori “non possono neppure scioperare in senso tecnico – fa notare Ficco – visto che sono tutti a casa sotto ammortizzatori”. Ma a fine mese la cassa integrazione scade “e la proprietà non ha ancora chiesto la proroga per il prossimo anno”.

Intanto il segretario FIOM Nazionale, Michele De Palma, ha ribadito l’importanza di essere convocati al Mise prima dell’11 dicembre. Se ciò non dovesse avvenire, martedi prossimo il sindacato sarà a Roma.

In calce all’articolo, il Sole24Ore, scrive: “Il presidente e ad di IIa ricorda non sono che la due diligence è stata completata da tempo, ma le sue responsabilità anche in sede penale se all’assemblea dei soci di martedì prossimo non prenderà decisioni conseguenti alla situazione economico-patrimoniale della società. E questo si traduce nella necessità di portare i libri aziendali in tribunale, se non ci sarà l’ingresso di capitali freschi”.

Intanto è di poche ore fa l’arrivo di una mail da parte dell’azienda ai due stabilimenti. La società, senza motivazione, chiede ai lavoratori di lasciare le sedi di lavoro alle ore 13.00.

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