Servizio idrico integrato, sorgenti e gestione: cambia tutto

ALTO CALORE E GESESA DOMANI A CONFRONTO. Torna in Irpinia il Vicepresidente della giunta regionale Fulvio Bonavitacola per relazionare al seminario degli ingegneri sullo stato dell'arte del sistema idrico integrato regionale. La tavola rotonda ospiterà invece il presidente dell Ente Idrico Campano, e gli amministratori di Alto Calore Servizi e Gesesa, Michelangelo Ciarcia e Pietro Ferrari

L’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Avellino rappresentato da Vincenzo Zigarella promuove un seminario sul servizio idrico integrato, richiamando non solo l’attenzione dell’Ordine degli ingegneri di Benevento, ma anche dei vertici regionali dell’Ente Idrico Campano e degli amministratori delle società che oggi gestiscono il servizio, Alto Calore Spa e Gesesa, per ampliare il dibattito a tutti gli addetti ai lavori del Distretto Idrico dell’Ato Calore 1.

Torna in Irpinia a parlare di reti e di dotazione infrastrutturale relativa al servizio idrico integrato, il numero due della Regione Campania Fulvio Bonavitacola, indicato nella rosa dei relatori, ma anche fra gli interlocutori della tavola rotonda che si aprirà a conclusione del seminario. La Regione Campania evidenzia ancora una volta e alla vigilia dell’assemblea dell’Alto Calore Spa, la possibilità di un investimento infrastrutturale pubblico che garantisca la messa in sicurezza delle reti e quindi l’azzeramento delle dispersioni della risorsa, che incidono fortemente sugli equilibri ecosistemici dei complessi fluviali irpini.

Fiume Calore cascata Lavandaia – immagine pubblicata su sito web Alto Calore http//www.altocalore.eu/

Aprirà i lavori, unitamente ad un formale benvenuto, Vincenzo Zigarella, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Avellino, di concerto con Giacomo Pucillo, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Benevento. Relazionerà sulla “Condizione ambientale dei corpi idrici della Campania, l’avvocato Stefano Sorvino,  Commissario Straordinario Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania; su “Lo stato dell’arte del SII in Campania” l’On. Fulvio Bonavitacola, Vice Presidente e assessore all’Ambiente della Regione Campania; su “Soluzioni e tecnologie emergenti per la depurazione delle acque” l’ing. Vincenzo Belgiorno, Professore ordinario di Ingegneria sanitaria ambientale e Direttore Generale Ente Idrico Campano.

A seguire, su “La distrettualizzazione delle reti idriche di distribuzione per la definizione dei bilanci idrici e la gestione delle pressioni per la conservazione ed il risparmio energetico, relazionerà Nicola Fontana, Professore Associato di Costruzioni Idrauliche e Marittime e Idrologia presso l’Università degli Studi del Sannio; sulle “Caratteristiche prestazionali e funzionalità dei materiali per condotte, Stefano Acierno, Professore Aggregato di Scienza e Tecnologia dei Materiali presso l’Università degli Studi del Sannio; sulle “Reti e derivazioni in polietilene ultima generazione. La sfida globale” Roberto Pagano, Business developer Plasson Italia srl. Modera Francesco Monaco, Segretario dell’Ordine Ingegneri di Avellino.

Michelangelo Ciarcia, presidente dell’Alto Calore Servizi spa

La tavola rotonda promossa a partire dalle 19.00 invece, ha l’obiettivo di fornire anche al personale addetto alle gestioni esistenti sul territorio e agli Amministratori locali la giusta informazione, riportando fatti basati sullo stato dell’arte desunto dallo stato attuativo delle norme e di illustrare da parte degli attori principali le azioni che sono state messe in campo e che restano da compiere da parte dei soggetti preposti presenti alla manifestazione. Interverranno: On. Fulvio Bonavitacola, Luca Mascolo, Presidente Ente Idrico Campano, Vincenzo Belgiorno, Direttore Generale Ente Idrico Campano, Michelangelo Ciarcia Amministratore Unico di Alto Calore Servizi, e Piero Ferrari Amministratore delegato di GE.SE.SA. Modera i lavori Donato Madaro, Componente Direttivo Ambiente Utilitalia.

LA SCHEDA. L’acqua è un bene fondamentale per la nostra sopravvivenza: è importante perché è alla base della vita e senza di essa non esisterebbe la Terra. Fin dai tempi più antichi, l’uomo ha riconosciuto la vitale importanza dell’acqua, per tutti gli aspetti della vita, dall’agricoltura, all’industria al soddisfacimento delle necessità idropotabili. La legge nazionale di riassetto del Servizio Idrico Integrato e le leggi regionali sono approvate da tempo e con l’affidamento all’Autorità di Regolazione per Energia, Reti ed Ambiente, il quadro normativo risulta oramai definito. Ma, le realtà sul territorio sono ancora diversificate e, in alcuni casi, lontane dalla piena applicazione delle disposizioni normative che non consentono di attuare gli investimenti necessari per l’ammodernamento delle reti e degli impianti. Ci si è pertanto, posto l’obiettivo di un pomeriggio di discussione fra istituzioni, esponenti del mondo accademico e delle professioni per delineare lo stato dell’arte, le criticità e le opportunità determinate dal quadro normativo di riferimento offerte dall’innovazione tecnologica del Servizio Idrico e dall’efficientamento delle gestioni.


La sede storica dell’Alto Calore spa, un tempo Consorzio Interprovinciale

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