IIA, arrivati gli stipendi a Bologna. Attesa a Flumeri. Oggi CdA

La nota del Governatore dell'Emilia Romagna Bonaccini conferma l'arrivo delle spettanze per i lavoratori dell'Industria Italiana Autobus. Domani consiglio di amministrazione a Roma. Fiom Cgil presidierà l'esterno dello studio legale. Appare sfumare l'ipotesi di messa in liquidità.

I lavoratori di IIA (ex Bredamenarini) ci confermano che stanno arrivando gli stipendi“. Lo scrive su Twitter il Governatore dell’Emilia-Romagna Stefano
Bonaccini. La nota è stata diffusa da agenzia di stampa nazionale. “Una notizia molto positiva e di questo ringrazio la nostra società Tper che ne ha consentito il versamento. Spero nelle prossime ore arrivino altre buone notizie”.

Tra poche ore scade l’ultimatum della dirigenza dell’Industria Italiana Autobus rivolto al MISE rispetto alla ricapitalizzazione. Oggi attesa la riunione (annunciata) del Consiglio di Amministrazione attuale e degli azionisti. In contemporanea la Fiom Cgil nel pomeriggio di oggi ha annunciato un sit-in fuori lo studio legale romano dove si terrà l’incontro. Alle ore 11:00 le rappresentanze sindacali saranno a Roma.

Ad ogni modo gli stipendi di ottobre sono stati pagati a Bologna. Si attende che l’Azienda faccia lo stesso a Flumeri. La società gode di una liquidità rappresentata dallo stanziamento della Tper pari a circa seicentomila euro. Lo scenario quindi appare mutato, sebbene permangano le incertezze.

I Governatori della Campania e della Regione Emilia Romagna hanno garantito presenza e sostegno in seno all’incontro al Mise. Appuntamento che è presumibile venga fissato entro le prossime settimane. L’impegno dei due Enti si concretizza anche nel riferimento all’IIA per quanto riguarda nuove commesse. Annunciate anche nuove gare da parte della società Consip (costola del Ministero dell’Economia e delle Finanze).

Il quadro definitivo appare sostanzialmente positivo. Anche perchè è stata vinta la gara Atac a Roma e quindi verosimilmente la promessa di realizzazione dei bus per l’azienda pubblica capitolina va mantenuta. Non appaiono le condizioni concrete per la messa in liquidità. Ipotesi che, dati alla mano, pare essere scongiurata.

Il Governo ha ribadito “i lavori in corso” rispetto alla ricapitalizzazione. A questo punto si aspetta che Busitalia sciolga definitivamente la riserva. Incassata la partita Alitalia che sicuramente ha coinvolto totalmente le energie e gli interessi del Gruppo Ferrovie, si attendono risposte sul Polo Pubbblico.

Ancora nei giorni scorsi il sottosegretario allo Sviluppo Economico Davide Crippa ha annunciato un investimento massiccio per nuovo parco mezzi del trasporto pubblico nazionale. Settecento milioni dal 2019 al 2022 e altri 250 milioni nei dieci anni successivi. Altro annuncio tutto governativo, finora mantenuto, riguarda il limite messo al modello “Stato Bancomat”. Lo ha dichiarato il deputato Generoso Maraia fuori i cancelli dell’IIA la scorsa settimana e ad oggi di fatto il Governo non ha stanziato somme a beneficio dell’IIA. Ai vertici governativi pare non sia andata giù la vicenda delle gare “vinte in Italia e realizzate in Turchia”. Sempre così nelle dichiarazioni di Generoso Maraia. Un muro contro muro che è arrivato alla giornata di domani. Temuta dai lavoratori. Presidiata da alcune sigle sindacali.

 

 

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