A Solofra inaugurata “Santa Chiara” con “Patrimoni InLustri”

Si alza il sipario sul cartellone di appuntamenti in programma dal 24 al 28 ottobre per celebrare la nuova vita di uno dei più importanti edifici storici cittadini. Teatro e musica per quattro serate nel segno di Platone

A Solofra in corso l’evento “Patrimoni Inlustri” con cui si è inaugurato il complesso monumentale di Santa Chiara, dopo l’opera di restauro condotta dalla Amministrazione comunale. Aperta la quattro giorni di arte, musica, poesia e filosofia nel segno di Platone, che consentirà al pubblico e alla città di Solofra di accogliere la funzione rinnovata di questo straordinario luogo.

Ulisse

“Patrimoni Inlustri” il titolo dell’iniziativa, che propone quattro appuntamenti in quattro giorni, per altrettante serate dedicate a teatro e filosofia. “Genealogia di una città. Letture in scena dalla Repubblica di Platone”, il ciclo dei primi tre appuntamenti, introdotti mercoledì 24 ottobre da “La scena del dialogo” a cura di Lidia Palumbo, con: Lidia Palumbo (Docente di Storia della filosofia antica dell’Università di Napoli; “Federico II” e Presidente della SFI sezione napoletana “G. Vico”); musiche dal vivo del Maestro Nico D’Alessio. Si proseguirà poi giovedì 25 ottobre con “Conoscenza e illusione”, a cura di Lidia Palumbo e Piera De Piano con Giuseppe Lissa (Professore emerito Filosofia morale dell’Università di Napoli “Federico II”). Anche in questo caso musiche dal vivo del Maestro Nico D’Alessio. Terza serata venerdì 26 ottobre. “Poesia e destino” il titolo dell’allestimento, curato da Lidia Palumbo e Piera De Piano. Parteciperanno: Piera De Piano (Dottore di ricerca in Filosofia tardo-antica dell’Università di Napoli “Federico II”) e, per le musiche dal vivo il Maestro Nico D’Alessio. “Il viaggio di Ulisse mentitore” concluderà la serie sabato 27 ottobre. Il gran finale propone un “Dialogo contemporaneo tra un filologo classico e uno scienziato”, a cura di Gigi Spina- Sarà affidato a Claudia Mignone (Astronoma e Science writer del Centro ESA – European Space Agency) e Stefano Amendola (Filologo classico dell’Università degli Studi di Salerno). Tutte le serate avranno alla regia Enzo Marangelo.

Michele Vignola, sindaco di Solofra, candidato alla Presidenza della Provincia

Il programma, che fonde musica, teatro e filosofia, poesia e letteratura, è stato presentato sabato mattina presso il Circolo della stampa dal Sindaco di Solofra Michele Vignola, dalla delegata alla cultura, la consigliera comunale Mariangela Vietri, e dal direttore artistico di “Patrimoni inLustri” Enzo Marangelo. Alla giornata inaugurale presente il Sindaco, Michele Vignola, artefice di un progetto che vede al centro della sua strategia per la qualificazione della città di Solofra nel contesto delle Aree Interne della Campania, pienamente dentro la provincia di Avellino, ma capace di dialogare con Salerno da un lato, con il Mandamento e l’entroterra napoletano proiettato verso Nola, da cui solo i rilievi montuosi separano la città di Solofra.


IL SITO | PATRIMONI INLUSTRI – Solofra tra arte e cultura

IL PROGRAMMA | PATRIMONI INLUSTRI A SOLOFRA DAL 24 OTTOBRE

La frontpage del sito ufficiale dell’iniziativa

IL CHIOSTRO RECUPERATO. Con l’evento in programma a partire da domani sera, alla provincia di Avellino e alla comunitá di Solofra saranno restituiti un chiostro antico quale quello di Santa Chiara, ma soprattutto un luogo che è un ponte culturale tra la città di Solofra e il contesto delle Aree interne. Va sottolineata la portata dell’intervento realizzato dal Comune. Nella conferenza stampa sono stati illustrati i passaggi con l’aiuto di slide. Con la ridistribuzione degli spazi interni del Chiostro con la demolizione dell’attuale rampa per diversamente abili, sostituita da una ex novo per diversamente abili, posizionata a ridosso del muro di cinta, in elementi modulari in legno, si è voluto rendere universale l’accesso al complesso. Nel nuovo contesto architettonico generato si è realizzato un palco teatrale, con elementi modulari in legno amovibili nello spazio. Quanto all’edificio, lo si è riqualificato negli interni con la ripresa in pietra con contrafforti e la impermeabilizzazione della copertura. Ripresi anche gli infissi del manufatto in pietra con contrafforti, ripristinato l’intonaco alla base della facciata Ovest del Chiostro, eseguita anche la tinteggiatura della facciata, così come il piano di posa delle pietre che “formano le copertine dei camminamenti del Chiostro con la sostituzione di quelle spaccate”. Riverniciate le ringhiere esistenti, il rivestimento dei gradini è stato realizzato con pavimentazione in breccia irpina. Ancora, è stato rifunzionalizzato l’accesso al parcheggio sottostante al Chiostro, con la realizzazione di un ulteriore pianerottolo di riposo esterno, attraverso il posizionamento di una scala realizzata interamente in carpenteria metallica e una cerchiatura sul muro in pietra di cinta. Questo imponente lavoro permette di rendere utilizzabile una testimonianza storico architettonica notevole del patrimonio pubblico (un tempo) religioso di Solofra e dell’intera Irpinia. Posto sul lato occidentale della Collegiata, all’inizio di via Regina Margherita, l’ex convento di Santa Chiara risale almeno al XIV secolo, periodo al quale risalgono le prime datazioni documentate. Il complesso era sede di una Confraternita laicale e chiesa del casale de i Burrelli, si apprende dalle fonti.

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