Amdos, luci rosa sull’Alta irpinia illuminano la speranza delle donne

Decine di monumenti simbolo sono stati illuminati di rosa per aderire alla campagna di sensibilizzazione promossa dall'Amdos Alta Irpinia. Sono scesi in piazza anche gli amministratori, che si sono schierati al fianco delle donne che in queste ore stanno presidiando i siti

Da Calitri a Caposele, passando per Torella e Lioni, ma anche a Sant’Angelo dei Lombardi, a Cassano Irpino, a Conza della Campania: sono centinaia le donne che hanno aderito alla chiamata dell’Amdos Alta Irpinia per partecipare alla insolita manifestazione sulla sensibilizzazione per la prevenzione del tumore al seno. Non solo monumenti simbolici di ogni comune, come la torre del castello Candriano a Torella dei Lombardi, la fontana monumentale di Sant’Angelo, la Chiesa della Madonna della Sanità a Caposele, ma anche lampioni e magliette. Tutto avvolto da una luce rosa, il colore simbolo della speranza nella battaglia contro il tumore al seno.

Non si tratta di un evento banale, che pare assumere le sembianze di un atipico flash mob, ma rappresenta un’autentica scossa che invita tutta la popolazione a recarsi negli ambulatori dei distretti sanitari, negli ospedali e nelle strutture deputate per effettuare visite di controllo. La prevenzione ad oggi è l’unica arma a disposizione che abbiamo per mitigare l’incremento esponenziale della malattia.

Se è vero che il principale e più attuale strumento di alfabetizzazione di massa oggi è l’immagine, allora è necessario affidare ai simboli messaggi di grande impatto sociale: accendere un faro rosa allora assume il significato di una affermazione di un principio, di un’ideale, di un obbiettivo: quello di sostenere e aderire alla campagna di sensibilizzazione.

Al fianco delle donne con magliette rosa, il sindaco di Calitri Michele Di Maio, particolarmente sensibile al tema delle malattie tumorali, che ha dato mandato all’Università del Sannio per uno studio ambientale su tutto il centro abitato di Calitri, con analisi di acqua, aria e suolo, per verificare la salubrità dell’ambiente ed escludere la presenza di fattori inquinanti. Per finanziare la ricerca ha rinunciato alla sua indennità di sindaco.

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