Azienda Forestale dell’Alta Irpinia, ‘Montagne Italia’ è la capofila

La fondazione presieduta da Enrico Borghi pubblica e diffonde l'invito ai privati e a tutti i portatori di interesse ad aderire al partenariato con i sindaci altirpini per candidare il progetto dell'azienda forestale

La Fondazione ‘Montagne Italia’ pubblica l’invito rivolto ai portatori d’interesse ad aderire al partenariato pubblico- privato promosso dai 25 comuni altirpini del progetto pilota per candidare il finanziamento della Azienda Forestale dell’Alta Irpinia (AFAI). Non solo. Con la pubblicazione della manifestazione d’interesse, la Fondazione chiarisce il ruolo di ente capofila nella progettazione. A quattro giorni dall’assemblea dei sindaci riunita a Nusco, (che avrebbe soltanto decretato l’istituzione di una Associazione Temporanea di Scopo allargata a 25) Montagne Italia pubblica l’invito rivolgendosi a “soggetti pubblici e privati, portatori di interessi singoli e/o collettivi economico-produttivi.

Parliamo di Organizzazioni professionali agricole, Consorzi, cooperative, associazioni di volontariato, operatori del terzo settore, istituti secondari e/o superiori, enti no profit, organizzazioni sindacali, associazioni di categoria, Camere di Commercio, associazioni ambientaliste e altri. “Il partenariato che sarà composto, oltre che dai soggetti selezionati mediante questo avviso, dai comuni appartenenti all’Area Interna Alta Irpinia, area pilota regionale nell’ambito della Strategia Nazionale delle Aree Interne, e dalla Fondazione Montagne Italia con funzione di capofila” si legge nell’avviso.

L’associazione che nascerà dal partenariato avrà il compito di elaborare una strategia di sviluppo con il relativo piano di interventi, che si intende sviluppare nell’ambito delle seguenti tematiche: supporto alla competitività delle filiere agricole, forestali e zootecniche; promozione e valorizzazione della capacità di attrazione del turismo rurale; salvaguardia degli elementi del paesaggio agro-forestale; valorizzazione e gestione delle risorse ambientali e naturali; e sostegno alla produzione di energia da fonti rinnovabili.

Gli interessati dovranno inviare una mail all’indirizzo [email protected] entro il 15 ottobre 2018, specificando denominazione, indirizzo completo, recapiti telefonici, email, generalità e contatti del referente, nella quale sia anche specificata la tematica di interesse e descritta sinteticamente (una cartella) l’esperienza maturata.

“Per il partenariato di candidatura” chiarisce la nota, “oltre a valutare la pertinenza dell’esperienza negli ambiti interessati dal progetto, nel caso di aziende saranno privilegiati soggetti detentori di certificazioni  e iscritte alla CCIAA con codice ATECO sezione A divisione 2 “Silvicoltura e  utilizzo di aree forestali”. Inoltre, sarà valutata positivamente la presenza di giovani e donne. In ogni caso, tutti gli aspiranti partner saranno coinvolti nei percorsi di approfondimento a valle dell’approvazione della candidatura a prescindere dalla adesione formale o meno al partenariato stesso”. Gli stessi privati infine, dovranno avere dei requisiti ben precisi, che la stessa Fondazione ha predisposto ed è possibile consultare sui canali dedicati.

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